“Auspichiamo che anche il Movimento 5 stelle partecipi ai lavori dell’Alleanza interparlamentare sulla Cina”, spiega Paolo Formentini, deputato della Lega e vicepresidente del commissione Esteri della Camera, a Formiche.net. “Ma le parole di oggi del sottosegretario agli Esteri, Manlio Di Stefano, non lasciano presagire nulla di buono”, aggiunge. “Certamente la Cina su Hong Kong sta sbagliando soprattutto i modi perché…
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Libia, per far ripartire il petrolio Di Maio cerca la sponda francese
Il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, vola a Parigi per affrontare il tema del petrolio libico — centrale per il dossier — insieme al collega Jean-Yves Le Drian. La riunione è pensata nell’ottica di sbloccare insieme alla Francia la produzione e l'export di greggio dalla Libia bloccate a gennaio per ordine del signore della guerra dell’Est, Khalifa Haftar. La questione è innanzitutto…
Così l’asse francotedesco sfida gli Usa e rilancia la deterrenza nucleare Ue
Un’idea continua ad aggirarsi per l’Europa: quella di un deterrente nucleare dell’Unione europea. “Nell’oblio da più di due decenni, l’ipotesi di un arsenale nucleare condiviso tra membri del progetto di integrazione europea è stata, seppur in forme diverse, discussa in numerose occasioni dall’inizio di quella che potremmo chiamare ‘l’era nucleare’, senza mai tuttavia riscuotere grande successo”, scriveva meno di un…
Turchia e Francia ai ferri corti. Perché Parigi si ritira dall'operazione Nato Sea Guardian
“Temporaneamente”. È tutto in questo avverbio, utilizzato dal portavoce del ministero della Difesa francese, il margine per poter riavvicinare Parigi e Ankara, e così risolvere uno dei nodi più intricati per l'Alleanza Atlantica. La Francia ha infatti deciso oggi di sospendere “temporaneamente” la propria partecipazione alla missione Nato Sea Guardian nel Mediterraneo, sulla scia dell'insoddisfazione per l'atteggiamento turco nell'episodio dello…
Russia-Afghanistan. Perché Susan Rice attacca Trump
Sul New York Times e sugli altri media americani la vicenda delle taglie poste dai russi sulle teste di soldati Nato in Afghanistan e pagate ai Talebani per uccidere militari statunitensi e della colazione continua a prendere peso. La questione, come ovvio, si ingigantisce perché escono via via informazioni su un aspetto ancora più orribile della vicenda in sé: il presidente…
Altro che Cia, parliamo degli inglesi. L’audizione di Fasanella alla Camera
“Non vedevo l’ora che il Parlamento italiano si occupasse di questo argomento”. Così ha iniziato la sua audizione oggi davanti alla commissione Esteri della Camera dei deputati Giovanni Fasanella, giornalista e saggista, all’interno dell’indagine conoscitiva sulle eventuali interferenze straniere sul sistema delle relazioni internazionali dell’Italia coordinata dal deputato Andrea Romano del Partito democratico. A invitarlo il pentastellato Pino Cabras, deciso…
Cosa (non) abbiamo capito del referendum di Putin. Scrive Pellicciari
È interessante come per ogni evento più o meno grave o importante che coinvolga la Russia, il tutto venga da subito ricondotto a una domanda di fondo sulla tenuta politica del Paese, tradendo quella che è oramai diventata una vera ossessione per l’Occidente. Si riproducono, immancabili, due schieramenti precostituiti tra quanti minimizzano l’impatto della nuova crisi\evento e quanti lo drammatizzano,…
La GdF sequestra un carico di Captagon a Salerno. Cosa c'entra l'Is
Ottantaquattro milioni di pasticche con il logo "Captagon" sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza di Salerno questa mattina. Il blitz della GdF ha scoperto tre container contenenti 14 tonnellate di metanfetamine – dal valore stimato attorno al miliardo di euro – provenienti dalla Siria. La droga era nascosta all'interno di cilindri di carta per uso industriale di produzione tedesca:…
Conte, il MES e il futuro degl'italiani
Rinunciare ai fondi del MES per la gestione dell’emergenza sanitaria è una pessima idea, lo abbiamo già detto più volte. Si tratta di un prestito a tasso negativo pari al 2% del PIL italiano; senza condizioni, a parte essere destinato a spese ed infrastrutture sanitarie, sul cui monitoraggio la UE sarebbe (giustamente!) inflessibile. Risorse che dovremmo comunque reperire (se vogliamo…
Bye bye Huawei e Zte. Ecco il bando Usa che cambia il mercato
La Commissione federale Usa per le comunicazioni (Fcc) ha definito le compagnie cinesi Huawei e Zte, protagoniste del mercato del 5G, come “minacce per la sicurezza nazionale”. Lo ha affermato il presidente della Commissione statunitense, Ajit Pal, tramite il proprio profilo Twitter. “La Fcc ha designato Huawei e Zte come compagnie che portano una minaccia alla sicurezza nazionale degli Stati…