Skip to main content

Le autorità federali statunitensi hanno tratto in arresto due cittadini cinesi con l’accusa di aver contrabbandato negli Stati Uniti un agente patogeno biologico estremamente pericoloso. I due indagati sono Yunqing Jian, 33 anni, ricercatrice post-dottorato presso la University of Michigan, e il suo fidanzato, Zunyong Liu, 34 anni. Entrambi sono accusati di più capi d’imputazione, tra cui cospirazione per frodare gli Stati Uniti, contrabbando di merci vietate nel Paese e false dichiarazioni agli investigatori.

Il ritrovamento al porto d’ingresso

Liu è entrato negli Stati Uniti il 27 luglio 2024 presso l’aeroporto metropolitano di Detroit, dichiarando alla dogana di volere far visita alla fidanzata prima di fare ritorno in Cina. Tuttavia, durante i controlli di seconda istanza, gli agenti della U.S. Customs and Border Protection (CBP) hanno scoperto all’interno del suo zaino quattro piccoli sacchetti di plastica contenenti materiale vegetale rossastro, nascosti in una manciata di fazzoletti di carta. In uno di questi sacchetti è stato poi identificato il Fusarium graminearum, un fungo responsabile di gravissime malattie delle colture di grano, orzo, mais e riso.

All’inizio Liu ha negato qualsiasi conoscenza dei campioni ritrovati, sostenendo che qualcuno li avesse inseriti nel suo bagaglio senza il suo consenso. Tuttavia, di fronte alle prove, ha cambiato versione e ha ammesso di aver occultato deliberatamente i campioni perché consapevole delle restrizioni sull’importazione di questi materiali. Ha dichiarato di avere messo quei campioni negli stivali, in una piccola busta sigillata. L’intenzione, secondo gli investigatori, era di proseguire le ricerche sul fungo negli Stati Uniti, avvalendosi delle strutture del laboratorio del Dipartimento di interazioni molecolari pianta-microbo dell’Università del Michigan, dove Jian lavora dal 2023.

Le indagini e le prove digitali

La perquisizione dei dispositivi elettronici in possesso di Liu e Jian ha portato alla luce conversazioni su WeChat datate 2022 in cui i due discutono esplicitamente dell’illecito trasporto di semi in territorio statunitense. In uno dei messaggi Liu scrive: “Li ho messi nei miei stivali Martin, in una piccola busta sigillata. Molto piccola”. Jian risponde: “Va bene, mettili nelle scarpe”. Queste conversazioni rafforzano il quadro accusatorio secondo cui entrambi avevano pianificato l’operazione già da tempo.

Durante un’udienza federale tenutasi martedì pomeriggio, il giudice ha disposto che Yunqing Jian rimanesse in custodia cautelare ritenendola a rischio di fuga. Liu, invece, non è stato ammesso nel Paese dopo la scoperta del patogeno e risulta attualmente ricercato dalle autorità statunitensi. L’indagine è stata coordinata dalla divisione controspionaggio dell’FBI, che ha dato rilievo al fatto che entrambi gli indagati ricevevano finanziamenti dal governo cinese per le loro ricerche: Liu conduce studi sullo stesso patogeno presso un’università in Cina, mentre i dispositivi di Jian contengono prove della sua lealtà al Partito comunista cinese.

Il potenziale pericolo

Il Fusarium graminearum è noto per i suoi effetti devastanti sulle colture cerealicole, con perdite economiche stimate in miliardi di dollari ogni anno a livello globale. Le tossine prodotte dal fungo possono provocare vomito, danni epatici e difetti riproduttivi sia negli animali da allevamento sia nell’uomo. La facilità con cui il patogeno si diffonde per via aerea o attraverso sementi contaminate lo rende una minaccia concreta per la sicurezza alimentare e agricola, configurandosi come un potenziale strumento di agroterrorismo.

Le reazioni istituzionali

Il procuratore Jerome Gorgon ha commentato la vicenda sottolineando la “gravità delle azioni dei due cittadini cinesi, compresi atti che minacciano la sicurezza nazionale nel cuore dell’America”. L’Università del Michigan ha pubblicato una nota in cui condanna “qualsiasi azione che possa recare danno, minacciare la sicurezza nazionale o mettere a rischio la missione pubblica dell’ateneo”. L’istituzione ha precisato di non aver ricevuto fondi dal governo cinese relativi alle ricerche condotte da Jian e ha garantito la massima collaborazione con le autorità federali nell’indagine e nel successivo procedimento penale.

Implicazioni e vulnerabilità

Questo caso mette in luce le criticità nelle misure di controllo e sicurezza delle università americane, che possono diventare inconsapevoli bersagli di traffici illeciti di agenti patogeni. L’inchiesta evidenzia, inoltre, la persistenza di minacce legate allo spionaggio biologico sostenuto da entità statali, con possibili conseguenze non solo per l’agricoltura ma anche per la salute pubblica e la stabilità nazionale. Resta da vedere se l’eventuale processo porterà all’individuazione di altri complici o reti più ampie attive nel contrabbando di materiali biologici.

(Foto: U.S. District Court)

Dalla Cina al Michigan con un fungo letale. Cosa sappiamo sul traffico di agenti patogeni

Yunqing Jian e Zunyong Liu sono stati arrestati con l’accusa di aver contrabbandato negli Stati Uniti il Fusarium graminearum, un fungo classificato come potenziale arma di agroterrorismo. Su WeChat i due discutevano del piano per introdurre illegalmente il patogeno, con l’obiettivo di proseguire le ricerche presso un laboratorio dell’Università del Michigan

Trump, Mosca e il prezzo della pace. Pagliara analizza la strategia di Trump

Di Claudio Pagliara

Pubblichiamo un estratto del volume  “L’imperatore. Donald Trump, l’alba di una nuova era” di Claudio Pagliara, edito da Piemme. L’autore discuterà il suo libro con l’ambasciatore Giampiero Massolo in un dibattito moderato da Flavia Giacobbe oggi in un incontro pubblico presso la libreria Mondadori della galleria Alberto Sordi

Gli hacker filorussi di Killnet sono tornati? Droni ucraini nel mirino

Dopo l’attacco di Kyiv contro i bombardieri russi in Siberia, su Telegram sembra riapparso il gruppo di hacktivisti. Questa volta con i documenti dei software che controllano i droni ucraini

Vi spiego perché l’unico voto sensato è l’astensione. Scrive Cazzola

Non si tratta di seguire un galateo elettorale che non esiste. La posta in gioco è troppo importante, e va al di là del merito. Ancora una volta tocca a tutti i democratici salvare la sinistra da sé stessa. Il commento di Giuliano Cazzola

Perché serve una nuova agenda Ue per l'America Latina. La versione di Picaro (Ecr)

Conversazione con l’eurodeputato conservatore, impegnato in Perù alla 16esima plenaria del Forum interparlamentare Euro-Lat, che riunisce rappresentanti dei parlamenti europei e latinoamericani. “L’accordo Mercosur? Potenziale opportunità per le nostre imprese, ma è imprescindibile che vengano ascoltate le preoccupazioni degli agricoltori europei e che si garantisca il rispetto di standard produttivi e normativi omogenei. Il Global Gateway? Un’opportunità preziosa”

Per il Golden Dome gli Usa si affidano a Bae Systems. Costruirà gli intercettori in Orbita media

Il Golden Dome, nuova frontiera della difesa spaziale statunitense, è il più vasto e tecnologicamente avanzato scudo orbitale e anti-satellitare nella storia degli Stati Uniti. Per il suo sviluppo il 2 giugno la Us Space force ha assegnato alla Bae Systems un contratto da 1,2 miliardi di dollari per la realizzazione di dieci nuovi veicoli spaziali

Nuovo patto tra sicurezza e crescita economica. Patalano (Kcl) spiega la difesa secondo il Labour

Il documento pubblicato dal governo Starmer definisce la Russia come minaccia immediata e la Cina come sfida sofisticata. Il professor Alessio Patalano (King’s College London) spiega perché rappresenta un punto di svolta per la difesa britannica: 62 raccomandazioni, centralità della Nato, innovazione tecnologica e un nuovo patto tra sicurezza e crescita economica

Il vertice Meloni-Macron può rilanciare l’intesa franco-italiana. Parla Nelli Feroci (Iai)

Il vertice odierno tra Emmanuel Macron e Giorgia Meloni riaccende l’attenzione sul rapporto strategico tra Italia e Francia. Dalla cooperazione industriale nel settore della difesa alla difficile gestione dei dossier libico e mediorientale, passando per la postura comune da assumere in vista del prossimo summit Nato, i due leader cercano spazi di convergenza in un contesto complesso. L’intervista all’ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci (Iai)

Tutte le intese fra Meloni e Fico su cooperazione, industria e migranti

Difesa, energia nucleare, immigrazione: intesa a tutto tondo fra Italia e Slovacchia, con la visita di Fico a Palazzo Chigi. Altro settore caldo tra i due Paesi è certamente quello dei trasporti, con l’obiettivo di arrivare a 500 collegamenti intermodali tra il Porto di Trieste e la Slovacchia entro il 2025 (lo scorso anno sono stati 400)

Il ponte di Kerch torna ad essere un bersaglio per Kyiv. Ecco cosa sappiamo

Con un’esplosione sottomarina che ha scosso il ponte di Kerch, le forze ucraine hanno dimostrato ancora una volta la loro capacità di colpire obiettivi strategici ben oltre la linea del fronte. L’azione, rivendicata dal servizio segreto ucraino Sbu, rientra in una campagna più ampia di sabotaggi e incursioni a lungo raggio nei confronti dell’apparato bellico russo. “Questo genere di operazioni danno una valenza delle capacità operative a disposizione dell’Ucraina e sulla generale resilienza del Paese. Queste operazioni sono quanto l’Ucraina deve continuare a fare nel suo sforzo bellico”, spiega Giangiuseppe Pili, assistant professor dell’Intelligence Analysis Program presso la James Madison University e Rusi associate fellow

×

Iscriviti alla newsletter