La comparsa massiccia dei droni sul campo di battaglia e dei nuovi tipi di munizione ha reso evidenti le vulnerabilità delle piattaforme terrestri, pensate e progettate per conflitti dove le minacce erano tecnologicamente diverse. La concezione stessa di Mtb ed Ifv, così come pensata tra la fine degli anni ’70 e le guerre dei primi anni 2000, sull’onda delle esperienze ucraine, è soggetta in questa fase ad un’ampia revisione, in particolare per quanto concerne mobilità, corazzatura ed armamento. L’analisi di Filippo Del Monte, Geopolitica.info
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Non solo militare. Ecco l'offensiva comunicativa di Mosca
Tecnologia e rifiuti, la grande ascesa italiana nelle rinnovabili
L’ultimo rapporto di Enel e Fondazione Symbola certifica l’eccellenza italiana nel campo delle tecnologie al servizio dell’energia pulita, seconda solo a quella tedesca. E anche nel ciclo del fine vita il Paese è competitivo
Dall'Africa al Brasile, ecco dove la Cina torna a mordere
Nell’attesa di capire le mosse dell’Europa e del G7 per arginare l’avanzata cinese nel mercato dei veicoli puliti, Pechino va all’assalto del Brasile, che diventa il primo mercato di sbocco extra-asiatico. La quale nel frattempo torna a saccheggiare l’Africa, già provata da anni di prestiti-trappola
Perché Tsmc sceglierà ancora Asml per i chip più avanzati
L’azienda taiwanese sarebbe sul punto di adottare, come le rivali Intel e Samsung, la nuova generazione di macchinari Euv fabbricata a Veldhoven. L’unica strada ad oggi conosciuta per avvicinarsi all’era degli angstrom, e così provare ad ampliare il divario tecnologico…
Le interferenze straniere preoccupano Londra in vista del voto del 4 luglio
Il comitato di Sicurezza nazionale scrive al governo citando i tanti rapporti sulle attività ostili in occasione delle ultime consultazioni, compreso il referendum sulla Brexit. I timori riguardano le divisioni della società che potrebbero essere cavalcate da Stati come la Russia
Scissione o rivoluzione? Cosa succede al Pd anti Nato di Tarquinio
Possibili due scenari: il partito perde del tutto lo spirito del Lingotto e il fatto di essere stato gamba strutturale dell’Italia in un momento complicatissimo; oppure si verifica il percorso inverso fatto da Bersani e Articolo1 durante l’era renziana. Ovvero scissione e se ne andranno i centristi e i democratici, mentre al Nazareno resterà la “copia carbone del M5S”. In entrambi i casi un passo indietro per l’intero sistema Italia
Sempre più Italia nell’Indo-Pacifico. La ricerca dell’Unint University Press
La ridefinizione del sistema internazionale dovuta allo spostamento del potere globale verso la regione dell’Indo-Pacifico ha spinto anche alcune potenze europee ad un ripensamento del perimetro dei propri interessi strategici e, quindi, della propria azione. L’Italia non ha fatto eccezione, seppur il caso nostrano presenti alcune peculiarità e criticità. L’ascesa dirompente di alcuni attori indo-pacifici, in primis la Repubblica Popolare Cinese, ha, infatti, incoraggiato un crescente dibattito politico e accademico nel nostro Paese nonché un’evidente riflessione a livello esecutivo e parlamentare sulle attuali e sulle future interazioni del nostro Paese con la regione
Ucraina e sicurezza Ue. Le novità dal Consiglio europeo della Difesa
L’ultimo Consiglio europeo della Difesa mantiene la barra dritta e, pur non essendo dirompente, non manca di segnali positivi. Ecco le cinque priorità per rafforzare difesa e sicurezza dell’Unione europea, tra Ucraina e l’aumento della prontezza della difesa Ue