Domenica mattina. La stampa britannica informava che Sahar Dofdaa, che aveva solo un mese di vita, è morta a Damasco. Morta di fame. Era nata nel villaggio di Hamuriya, nella Ghouta, un’area assediata da anni dalle truppe fedeli al governo di Damasco e controllata da un gruppo fondamentalista,l’esercito dell’Islam che tiene in scacco i suoi abitanti. È la stessa area…
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Terremoto, tutti i tappi della burocrazia che intralciano la ricostruzione
Un terremoto dentro il terremoto. Solo che al posto delle macerie ci sono montagne di pratiche ferme. Che succede? Semplice, il terremoto di Amatrice e delle Marche non è ancora finito. La ricostruzione procede a rilento, complice la solita burocrazia che strozza non solo le imprese, ma la ripartenza di interi territori messi in ginocchio dal sisma. Le prove? Sono…
Veneto Banca, ecco i prestiti baciati dell'era Consoli secondo Pignatone
Ammontano almeno a 350 milioni di euro i prestiti “baciati” concessi da Veneto Banca. A fornire le cifre di queste operazioni, con cui l'istituto finanziava la vendita ai clienti di proprie azioni e obbligazioni, il procuratore di Roma Giuseppe Pignatone (nella foto) che è stato ascoltato dalla commissione bicamerale d'inchiesta sulle banche nell'ambito dell'indagine sui reati di aggiotaggio e ostacolo all'attività…
Lo schiaffo di Xin Jinping a New York Times, Bbc, Economist, Independent e Guardian
Il nuovo quinquennio di Xi Jinping a capo del Partito Comunista Cinese (Pcc) e della Repubblica popolare si apre con uno schiaffo ai media anglosassoni. Alla conferenza stampa di ieri in cui Xi ha presentato i membri del nuovo Politburo, organo supremo di governo della Cina, è stato negato l’accesso a cinque influenti organi di informazione britannici e americani. Dalla…
Cosa penso della sentenza della Corte Costituzionale sulle pensioni
Sono stato facile profeta (mio post su Formiche.net di ieri mattina). Alle ore 14,00 del 25 ottobre siamo venuti a conoscenza del breve comunicato con cui la Corte Costituzionale - dopo la seduta pubblica di ieri - ha bocciato la dozzina di ricorsi (con l'adesione di migliaia di pensionati ricorrenti) contro la mancata perequazione delle pensioni. Ecco il comunicato della…
Chi ha confezionato il dossier Russiagate contro Trump
Abbiamo parlato nei giorni scorsi del Russiagate che coinvolge i Clinton e l'amministrazione Obama, l'affaire Rosatom-Uranium One. Ma a che punto è il Russiagate che coinvolge Trump, ovvero l'inchiesta sulla presunta collusione tra la campagna Trump e la Russia per "truccare" le elezioni presidenziali? Sebbene molti ormai lo sospettassero da tempo, emerge adesso anche da un'inchiesta del Washington Post che…
Tutte le diatribe europee su visti e pesticidi
Il bollitore europeo sta funzionando a pieno regime. L’ultimo incontro dei ministri a livello di Consiglio è dell’altro ieri, in formato telecomunicazioni, e il prossimo sarà il 6 novembre, in formato agricoltura. In mezzo, a Bruxelles, è un brulicare di comitati e commissioni, a tutti i livelli: da quello degli ambasciatori (Coreper II) con una settantina di punti di agenda,…
Come avanza la deriva autoritaria di Erdogan in Turchia
In Turchia la deriva autoritaria di Recep Tayyip Erdogan va avanti silenziosamente, ma soprattutto senza che nessuno si opponga. Ieri nel Paese c'è stato un punto di non ritorno. A Istanbul si è aperto il processo contro gli 11 attivisti dei diritti umani che erano stati arrestati nel luglio scorso. Fra questi c’è anche la direttrice di Amnesty International, Idil…
Vi racconto rischi e incertezze dopo la sentenza della Corte costituzionale sulle pensioni
La sentenza con cui la Corte Costituzionale ha respinto i ricorsi contro il cosiddetto decreto-Poletti sui rimborsi parziali delle pensioni, ci lascia l’amaro in bocca sia per il mancato ristoro che questi redditi subiranno (retribuzioni differite, ricordiamolo), sia perché si è così originato un vulnus pericoloso sul terreno dello Stato di diritto. Aver sacrificato i diritti dei pensionati alle necessità…
Che sta succedendo all'economia della Catalogna con i venti secessionistici
Tra tutti gli argomenti che spingevano il movimento separatista catalano, l’aspetto economico era il più attraente. Ad ogni presentazione, in tutti i manifesti della campagna elettorale, il risparmio di circa 16 miliardi di euro (prodotti in Catalogna e destinati ai catalani) sembrava bastare come motivazione per la secessione della Spagna. Ora che il referendum per l’indipendenza del 1° ottobre è…