Julian Assange ha colpito ancora, questa volta l’Eliseo. Ieri pomeriggio Wikileaks ha pubblicato sul suo sito online 21.075 mail associate alla campagna presidenziale di Emmanuel Macron. La corrispondenza pubblicata, che copre il periodo dal 20 marzo del 2009 al 24 aprile del 2017, è stata verificata con il metodo DKIM (Domain Keys Identified Mails). Non è la prima volta che…
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Ong e migranti, ecco chi firma e chi non firma il codice proposto da Minniti
Si sapeva che all’incontro di ieri pomeriggio al Viminale non tutte le ong avrebbero firmato il codice di condotta ideato dal ministro dell'Interno Marco Minniti. Si sapeva anche che molte delle ong avrebbero fatto resistenza su alcune di quelle predisposizioni, una su tutte: la presenza di militari a bordo delle navi. Ma nessuno, forse nemmeno il ministro, poteva aspettarsi che…
Come e perché disoccupazione e inflazione calano
La disoccupazione è tornata a calare a giugno dopo l’aumento a sorpresa di maggio. Il tasso dei senza-lavoro è sceso di due decimi all’11,1%, ai minimi da settembre del 2012. Il calo è dovuto all’incirca in egual misura all’aumento degli occupati e a quello degli inattivi. Anche la disoccupazione giovanile è tornata a calare dopo l’aumento dei due mesi precedenti…
Leonardo-Finmeccanica (e non solo), ecco cosa si rischia con il forcing di Francia e Germania sulla Difesa
L'invito per una riunione conciliatoria a Parigi rivolto ai due leader che guidano la separazione libica da parte del presidente francese Emmanuel Macron, è uno dei movimenti assertivi che sta caratterizzando il nuovo corso dell'Eliseo. Tra questi, non sfuggiranno i passi in avanti progettati dalla Francia nel settore difesa – declinazione: comune europea – con la richiesta di sponda tedesca.…
Ecco come Apple aiuta la Cina a censurare il web eliminando i Vpn
Pare che la Apple usi due pesi e due misure quando si tratta di difendere i diritti umani. Solo un anno fa nel febbraio del 2016, quando il governo federale degli Stati Uniti chiese all’azienda di Tim Cook di sbloccare l’i-Phone dell’attentatore di San Bernardino, dalla Silicon Valley si mostrarono irremovibili. Quel braccio di ferro fece il giro del mondo…
Così l'Iran sta cercando di conquistare il Medio Oriente
Da quando la guerra civile siriana è iniziata, l'Iran s'è subito piazzato alle spalle del regime del presidente Bashar el Assad. Assad è alawita, una setta sciita su cui la Repubblica islamica rivendica protezione e controllo. Allo stesso tempo la Siria è un asset importante per Teheran: è uno degli sbocchi mediterranei, come il Libano, dove gli iraniani hanno marcato il…
Ior, Pell e de Franssu, tutti i nuovi sommovimenti nella finanza vaticana
Lungo la tribolata via crucis delle riforme finanziarie vaticane starebbe per rotolare un'altra testa. Quella del presidente dello Ior, Jean-Baptiste de Franssu. C'è chi scommette nelle sue dimissioni entro l'estate. Forse come effetto domino per il forzato allontanamento del prefetto della Segreteria per l'economia, George Pell, in congedo per difendersi a Melbourne dalle accuse di abusi sessuali. Letta così, tutti…
Come si dividono Enrico Letta e Matteo Renzi pure sulla contesa Emirati Arabi-Qatar
Enrico Letta e Matteo Renzi non hanno mai avuto grandi amici in comune, in Italia come all'estero. Durante la loro permanenza a palazzo Chigi, i due ex premier hanno scelto interlocutori diversi con cui dialogare. È il caso, ad esempio, degli Stati che si affacciano sul Golfo Persico, da mesi al centro dell’attenzione mediatica per la crisi diplomatica che vede…
Virginia Raggi e le scudisciate (indirette) dell'assessore Mazzillo a Colomban, Meloni, Montanari e Rota
Ci risiamo: un altro assessore capitolino che non esita a lanciare critiche e accuse nei confronti di vari pezzi dell'amministrazione comunale e che per questo rischia di dover lasciare il suo posto. Era già successo dopo Natale con Paolo Berdini e ora potrebbe accadere di nuovo con Andrea Mazzillo, l'uomo a cui lo scorso ottobre Virginia Raggi aveva affidato i conti di Roma…
Venezuela, il voto e il regime autoritario di Maduro
Ancora una volta il Venezuela si è svegliato oggi con una doppia realtà. Il Consiglio Nazionale Elettorale ha annunciato un’affluenza di circa 41,53 per cento degli elettori nelle elezioni per i membri dell’Assemblea Nazionale Costituente, mentre per l’opposizione i voti sarebbero stati circa 2,5 milioni, ovvero il 12 per cento degli aventi diritto al voto. Un’altra cifra, molto più drammatica,…