Skip to main content

Chiesa e imprese, un binomio possibile? Pare proprio di sì. Il Festival della dottrina sociale è arrivato, infatti, alla sua settima edizione. Quest’anno il programma è stato ricco di personalità istituzionali, provenienti dalla politica, dalla finanza, dal mondo dell’associazionismo e da quello ecclesiastico, ovviamente. Sindacalisti, cardinali e imprenditori si sono dati appuntamento a Verona per discutere del futuro del paese. La regia dell’evento è stata affidata, ancora una volta, al suo fondatore, don Adriano Vincenzi. Un sacerdote molto conosciuto negli ambienti dell’imprenditori che, non a caso, è stato capace di far sedere allo stesso tavolo la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli e il presidente della CEI, i quali si sono trovati d’accordo sull’importanza della scuola paritaria. La settima edizione ha visto una partecipazione più laica, rispetto dell’anno scorso. Non sono mancate però personalità influenti della Chiesa cattolica: Pietro Parolin, Gualtiero Bassetti e il cardinale Luis Antonio Tagle. Inoltre, la manifestazione è stata aperta dal saluto di Papa Francesco, che giovedì sera ha dato il via ai lavori.

CHI C’ERA

La partecipazione, anche quest’anno, è stata notevole. Oltre alla ministra Fedeli, all’evento erano presenti i vertici di Cattolica assicurazioni, i maggiori rappresentanti di Coldiretti, Confcooperative, della UCID e della Cisl. Ampio spazio hanno trovato anche gli imprenditori che, applicando i principi della dottrina sociale della Chiesa sono riusciti a superare la crisi. Testimonianze concrete che dimostrano come business e principi etici possano andare d’accordo, non solo sulla carta. All’evento hanno preso parte anche due Cavalieri al merito della Repubblica italiana, Giuseppe Antoci e Marco Bartoletti, i quali hanno preferito puntare sul bene comune per ricoprire i rispettivi ruoli di responsabilità. Inoltre, mentre sul palco si alternavano amministratori delegati e manager di aziende vicine alla dottrina sociale, tra gli stand era possibile scoprire tante storie di piccole cooperative, che ogni giorno generano profitto e, al tempo stesso, fanno del bene al prossimo.

L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE DELLA CEI

Il presidente della Conferenza Episcopale Italiana ha preso parte all’evento per due giorni di fila. Prima, in una tavola rotonda con la ministra Fedeli dove si è soffermato sulla necessità, da parte dello Stato, di sostenere la scuola paritaria “così come avviene in quasi tutti i paesi europei”. Nel secondo giorno, invece, ha concesso una lunga intervista al Teatro Nuovo, affrontando diversi temi di attualità: dall’immigrazione giovanile alla pedofilia all’interno della Chiesa. In merito agli sbarchi sulle coste italiane, ha ricordato che l’Italia e la Grecia sono tra i pochi paesi in Europa ad accogliere gli immigrati. Un tema a cui è particolarmente sensibili e non è mancata qualche stoccata agli altri paesi dell’Unione Europea, che “dovrebbero essere più uniti, diventando una patria comune dove si risolvono insieme i vari problemi come l’immigrazione e non soltanto le questioni economico-finanziarie”. A proposito della dottrina sociale della Chiesa, invece, ha dichiarato: “I cattolici, prendendo spunto dalla Dottrina Sociale della Chiesa, hanno a disposizione un grande patrimonio di idee e pratiche che va valorizzato con l’obiettivo di ‘rammendare l’Italia’, valorizzandone i talenti.  Una sfida, un impegno di umanità e santità su cui si gioca il presente e il futuro del Paese”.

PAROLIN E LA DOTTRINA SOCIALE

Anche il Segretario di Stato della Santa Sede ha sottolineato, nel corso della messa presieduta nella basilica di Sant’Anastasia, il ruolo della dottrina sociale in un mondo dove la politica e l’economia sono lontani dai bisogni concreti della gente. Ha invitato i cattolici, imprenditori e non, a “prendere coscienza della dimensione sociale della fede” e “a vivere un amore pieno di verità in ogni ambito della sua vita e delle sue relazioni, fino all’attività finanziaria ed economica”. Allo stesso tempo, il cardinale Parolin ha riconosciuto sia il contesto in cui va svolto quest’impegno, cioè quello di “una società dominata da un neo-individualismo radicale e da una prevalente indifferenza nei confronti dell’altro”, sia il periodo storico, “in cui avanzano spinte oligarchiche e populiste”. Proprio per questo, egli ha affermato che “la dottrina sociale va conosciuta, studiata, comunicata, sperimentata e, quindi, testimoniata sia mediante la formazione dei quadri delle associazioni, delle organizzazioni e dei movimenti sia mediante”.

Chi c'era e cosa si è detto al Festival della dottrina sociale

Di Claudio Ianniello

Chiesa e imprese, un binomio possibile? Pare proprio di sì. Il Festival della dottrina sociale è arrivato, infatti, alla sua settima edizione. Quest’anno il programma è stato ricco di personalità istituzionali, provenienti dalla politica, dalla finanza, dal mondo dell’associazionismo e da quello ecclesiastico, ovviamente. Sindacalisti, cardinali e imprenditori si sono dati appuntamento a Verona per discutere del futuro del paese.…

Che bel tempo che fa da Fabio Fazio con Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi e la tv, un rapporto simbiotico che dura da oltre 40 anni. Non solo nelle vesti di creatore delle reti Mediaset, ma anche di showman durante le interviste. Le sue ospitate hanno sempre fatto notizia, soprattutto quando ha giocato in trasferta, “in casa del nemico”. Per questo c’era grande attesa per l’appuntamento di ieri sera da Fabio Fazio…

Che cosa può fare Silvio Berlusconi per il centrodestra

Di Paola Tommasi

Mentre Matteo Renzi alla Leopolda ancora non riesce a capacitarsi di come ha perso il referendum di un anno fa, Silvio Berlusconi a Milano ha dato nuovamente prova di giovinezza e di modernità. Aggredendo al cuore i problemi dei trentenni di oggi, tra tecnologie fin troppo avanzate e millennials che fanno fatica a lanciare le loro start up, e lanciando…

Roberto Baldoni

Perché il futuro sarà caratterizzato da ondate di fakenews e attacchi cibernetici

Di Roberto Baldoni

Il futuro sarà caratterizzato da ondate di fakenews e di attacchi cibernetici. Le fakenews sono l’evoluzione degli attacchi basati su ingegneria sociale per disinformazione e propaganda allo scopo di destabilizzare e confondere i cittadini di un Paese. Il cyberspace e la trasformazione digitale hanno cambiato operazioni che nel passato erano molto costose, lunghe e difficili da gestire in attacchi alla…

Tutte le idee del centrodestra in cantiere secondo Silvio Berlusconi

È un Silvio Berlusconi ansioso di ridiscendere in campo, anche come padre nobile, quello che ha chiuso #IdeeItalia, la 3 giorni azzurra ideata da Maria Stella Gelmini e da Paolo Romani. Tanti i temi toccati dal fondatore di Forza Italia: dalle tasse al welfare, passando per la politica estera, l'immigrazione e la necessità di arginare i populismi che in Italia, a…

Vi racconto cosa si dice in Libano di Hariri, Hezbollah e bin Salman

Sono arrivato a Beirut mercoledì sera, in tempo dunque per sentire il primo colpo di cannone, stando almeno a quella che secondo i migliori analisti italiani doveva essere la nuova scena politica mediorientale, l'estensione libanese del tragico conflitto siriano. Ho trovato uno scenario assai diverso, con il primo ministro libanese dimissionario, Saad Hariri, che non si è dimesso, forse lo…

Stefanini, Russia, sanzioni putin

Ecco come la Russia mira ad azzoppare i media stranieri

Come nella “guerra delle onde” combattuta durante la Guerra Fredda, quando si trattava di far arrivare in Unione Sovietica informazioni su quanto avveniva nel mondo libero o di disseminare propaganda nel campo del nemico capitalista, Stati Uniti e Russia stanno oggi conducendo le loro battaglie ideologiche via televisione e radio, attraverso emittenti come Voice of America (VOA), Radio Free Europe/Radio…

economico

Brexit, come e perché Di Maio non picchia sulla Gran Bretagna

Si conferma e si corrobora la linea atlantica e filo-anglosassone del Movimento 5 Stelle capeggiato da Luigi Di Maio. Così dopo la tanto attesa visita negli Stati Uniti, dove Di Maio ha confermato la svolta filo-americana del partito, incontrando il vice-Segretario di Stato per gli affari europei Conrad Tribble, oggi il candidato premier rassicura il Regno Unito in un'intervista al Sunday…

Friedman incensa MbS, ma il futuro re saudita sugli esteri ha già fatto diversi fiaschi

In questi giorni sta circolando moltissimo l'intervista che il premio Pulitzer del New York Times Thomas Friedman ha fatto al futuro re (in pratica già capo di stato operativo) saudita Mohammed bin Salman. Nell'intervista Friedman descrive il giovane rampollo di casa Saud come un innovatore che sta costruendo una "Primavera Araba saudita" a colpi di riforme. "I'm rooting for him"…

Gerhard Ludwig Müller

Tutte le frecciate (dirette e indirette) del cardinale Müller

A quasi cinque mesi dalla rimozione dalla carica di prefetto della congregazione per la Dottrina della fede, il cardinale Gerhard Ludwig Müller non ha cambiato idea: le “mie esperienze negative degli ultimi mesi” restano tutte, il senso di aver subìto una profonda ingiustizia c’è ancora. Soprattutto perché – dice a Massimo Franco in un lungo colloquio riportato oggi dal Corriere…

×

Iscriviti alla newsletter