Skip to main content

A pochi giorni dalle elezioni francesi, lo scenario è quanto mai incerto. Secondo gli ultimi sondaggi Jean-Luc Mélenchon, il candidato della sinistra alternativa ha superato il neogollista François Fillon nelle preferenze degli elettori, mentre Marine Le Pen (Front National) ed Emmanuel Macron (En Marche!) hanno perso un po’ quota. Quattro candidati con uno scarto minimo si contendono la carica di premier francese. Ma per le banche, lo scenario che fa più paura, continua a essere quello che vede al potere Le Pen.

CHE COSA TEMONO LE BANCHE

“Nella nostra view – scrivono in un report i ricercatori di Deutsche Bank Flora Benhakoun, Kinner Lakhani e Amandeep-A Singh – lo scenario più avverso sarebbe la vittoria di Le Pen, data la sua volontà di fare un referendum per la permanenza nell’Ue e di uscire dall’euro. Un secondo turno tra il socialista Hamon e Le Pen sarebbe altrettanto un risultato avverso per le banche, ma questo scenario è molto improbabile, Una vittoria di Fillon o di Macron sarebbe il risultato migliore per le banche”.

LE ESPOSIZIONI DEGLI ISTITUTI

Ma quanto sono esposte verso la Francia le banche francesi? “Credit Agricole per il 40% dei profitti netti; meno del 30% SocGen e Natixis; e Bnp Paribas per il 20%. Credit Agricole è quella più esposta in termini di debito sovrano francese (il 68% del tangibile equity del 2016), seguita da SocGen (30%) e Bnp Paribas (15%)”.

EFFETTO LE PEN

Cosa succederebbe in caso di vittoria di Le Pen? Gli analisti di Deutsche Bank si rifanno all’esperienza di Spagna, Irlanda e Grecia durante la crisi del debito sovrano: “le banche francesi – scrivono – potrebbero avere un declino del funding nei sei mesi dopo le elezioni tra i 150 e i 900 miliardi di euro. Ma stimiamo che le anche francesi abbiano un cuscinetto di liquidità abbastanza ampio pre fronteggiare questo rischio, pari a mille miliardi di euro”.

COSA PREFERIRE

Da inizio anno gli istituti di credito d’Oltralpe hanno segnato una sottoperformance del 5% in Borsa proprio per il rischio politico. “Per posizionarsi su questa asset class – scrivono ancora gli analisti di DB – dato il rischio politico francese e la volatilità che lo circonda, il modo migliore è per pair trade per arginare il rischio: preferendo BNP a SocGen e CA a Natixis. BNP e Credit Agricole sono i nostri top picks tra le banche europee e la recente debolezza del prezzo offre un buon punto di ingresso su entrambi i titoli”.

Le Pen, parigi

Ecco come Deutsche Bank tifa contro Marine Le Pen alle presidenziali francesi

A pochi giorni dalle elezioni francesi, lo scenario è quanto mai incerto. Secondo gli ultimi sondaggi Jean-Luc Mélenchon, il candidato della sinistra alternativa ha superato il neogollista François Fillon nelle preferenze degli elettori, mentre Marine Le Pen (Front National) ed Emmanuel Macron (En Marche!) hanno perso un po’ quota. Quattro candidati con uno scarto minimo si contendono la carica di…

Richard L. Morningstar, sicurezza energetica

Perché la sicurezza energetica dell'Europa è anche un interesse degli Usa

Pubblichiamo l’analisi uscita sul numero di aprile della rivista Formiche La sicurezza energetica dell’Europa è – e dovrebbe continuare a essere – un interesse primario degli Stati Uniti. Non solo perché assicura forza in termini economici (e avere un’Europa  economicamente forte è di chiaro interesse per gli Usa), ma anche perché si pone in linea diretta con la sicurezza politica.…

doxa, crisi

Benvenuti nell'era del capitalismo intellettuale

“È molto difficile fare previsioni, specialmente riguardo al futuro”. Questa battuta, apparsa sul Bulletin of the Atomic Scientists nel 1971, è ancora attualissima. Come nel 1971, il mondo è attraversato da forti tensioni e l’Italia sta uscendo faticosamente da una lunga e profonda crisi. In sette anni, tra il 2008 e il 2015, il tasso di disoccupazione è quasi raddoppiato,…

Quale futuro per Medjugorje

(Sesta e ultima puntata dell’approfondimento dedicato a Medjugorje) Di Medjugorje, in questo dossier, abbiamo raccontato quasi tutto. La storia delle apparizioni, la posizione attuale della Chiesa cattolica, esorcismi e miracoli, il costo dei pellegrinaggi. Vi abbiamo raccontato anche un pellegrinaggio in prima persona. Adesso chiudiamo il nostro racconto con la domanda finale: che cosa succederà domani? Piaccia o meno, Medjugorje…

Ecco quali saranno i veri effetti della Brexit per le industrie britanniche

Quali saranno i problemi e i possibili intoppi della Brexit? E come si preparano le società britanniche ma anche europee a quella che può essere un'uscita hard? A provare a fare un vademecum è stato un noto studio legale internazionale. Proviamo a sintetizzarlo. Minimizzare regolamenti e burocrazia Ue è stato il maggior argomento della campagna del Leave prima del referendum sulla…

bertelli

Prada, come sfila la famiglia Bertelli col dividendo (mentre i numeri 2016 calano)

I risultati del 2016 (e inizio 2017) della società della moda di alta gamma Prada possono essere riassunti così: scendono i profitti ma salgono i dividendi distribuiti agli azionisti. E a beneficiare in misura maggiore della cedola è la Prada Holding, che custodisce la quota di super maggioranza pari all'80% del gruppo omonimo e che fa capo alla storica famiglia…

riforma

Forze Armate, che cosa prevede la riforma dei ruoli e delle carriere

Pubblichiamo un estratto del dossier del Servizio Studi del Senato sul decreto legislativo recante disposizioni in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze armate L'articolo 1, comma 1, contiene disposizioni a regime comuni a più categorie del personale militare dell'Esercito italiano, della Marina militare, compreso il Corpo delle capitanerie di porto, dell'Aeronautica militare, dell'Arma dei carabinieri e…

alitalia

Alitalia, ecco perché si sbaglia ad invocare la Cassa depositi e prestiti

Nel 2014, quando l'accordo Alitalia-Eithad doveva ancora arrivare, la compagnia aerea italiana era nella stessa crisi che sta vivendo in queste settimane. Intervistai per Radio Radicale Franco Bassanini, che allora era presidente della Cassa Depositi e Prestiti, e gli chiesi cosa rispondeva a chi invocava l'intervento di Cdp per salvare Alitalia. Visto che l'ipotesi di un intervento di Cdp è tornato…

pnr, def, Giuseppe Pennisi, europa. unione europea

Vi spiego le riforme sfuggenti nel Def e nel Pnr

Non so quanti di coloro che si sono addentrati nello studiare la politica economica del governo abbiamo letto con attenzione i quattro volumi di Documenti approvati l’11 aprile e resi disponibili del 13. È un esecutivo di fine legislatura e, quindi, di breve respiro; ciò non incoraggia a studiare circa 400 pagine a stampa fitta con la consapevolezza che politiche…

L'ultima Pasqua di Al­do Moro

Quella di trentanove­ anni fa è stata l'u­ltima Pasqua trascors­a da Aldo Moro tra i ­suoi familiari. Il Presidente della ­Dc era nella sua casa­ di Torrita Tiberina,­ un piccolo comune in­ provincia di Roma ch­e sovrasta il Tevere. Di quel giorno Agnes­e Moro, una delle fig­lie, ricorda un fatto­ insolito: "Ci dice: ­'Ho deciso che mi dev­o comprare la…

×

Iscriviti alla newsletter