Skip to main content

Dio ci scampi dal rischio del Far West in Val Padana. L’Italia non è l’America, dove i cittadini si armano con la stessa naturalezza con cui noi, al mattino, beviamo il caffè. Il diritto a sparare è cosa diversa dal diritto a difendersi. E se, in determinati e terribili casi, una persona è costretta a reagire a colpi di pistola mentre viene aggredita in casa in piena notte da banditi pronti a ucciderla, esiste la legittima difesa. Un reato che, molto in teoria per la verità, dovrebbe confortare l’innocenza di una vittima che ha purtroppo ammazzato, ma solo per non essere ammazzata.

Perciò sarà la magistratura a stabilire se a Casaletto Lodigiano, in provincia di Lodi, il cacciatore di 67 anni che ha imbracciato il fucile e l’ha usato contro il ladro che alle 3.40 ha svegliato familiari e vicini di casa perché, assieme ad altri, stava per svaligiare il suo bar-tabaccheria, ha fatto la cosa giusta, colpendolo con una pallottola alle spalle dopo – pare – una colluttazione. Oppure se l’umana, ma violenta reazione del ristoratore Mario Cattaneo a difesa dell’attività del lavoro e della vita sia stata proporzionata alla gravità di quel che accadeva.

Che fossero delinquenti, e non “malviventi” come si dice con imperdonabile buonismo, è accertato: chi rapina si mette dalla parte del torto. Sempre. Ma non tocca al cittadino, anche al più comprensibilmente esasperato, farsi giustizia da sé. O credere di averla fatta, perché anche i commercianti che uccidono per difendersi e la gente che spara se assalita dentro casa, poi vivono col rimorso atroce dell’uomo comunque ammazzato. Ed è ovvio: le persone perbene inorridiscono all’idea del sanguinario occhio per occhio. Vorrebbero solo essere protette dallo Stato. Vorrebbero andare a dormire senza l’incubo di svegliarsi con la pistola puntata in faccia.

Per impedire che diventiamo quel che per fortuna non siamo, cioè un popolo di vendicatori, due sono le cose: chiamare sempre i carabinieri, se possibile, in caso di pericolo. Ma soprattutto non farci trovare nella condizione di doverli chiamare. L’impunità con cui i criminali entrano in casa o saccheggiano i negozi, consapevoli di poter fare quello che vogliono, è intollerabile. Questo spiega l’inspiegabile, ossia la corale solidarietà del paese al cacciatore che pure ha ucciso. Per non arrivare al Far West delle persone oneste, bisogna sradicare il Far West dei delinquenti. Con leggi severe per loro, con vera sicurezza per noi.

(Articolo pubblicato su L’Arena di Verona, Il Giornale di Vicenza e Bresciaoggi, e tratto dal sito www.federicoguiglia.com)

Colombo, Incidente, Vivaldi marciare, consip, siria, brescia, Londra Alto Adige, Federico Guiglia dj fabo

Perché dobbiamo scongiurare il Far West all'Italiana

Dio ci scampi dal rischio del Far West in Val Padana. L’Italia non è l’America, dove i cittadini si armano con la stessa naturalezza con cui noi, al mattino, beviamo il caffè. Il diritto a sparare è cosa diversa dal diritto a difendersi. E se, in determinati e terribili casi, una persona è costretta a reagire a colpi di pistola…

Chi e come ha fermato la rottamazione dei nomi italiani in Alto Adige

Al novantesimo, ma il testo che doveva abolire i toponimi italiani in Alto Adige è saltato. Forse per sempre. “Tutto rinviato”, secondo la formula, naturalmente edulcorata, proveniente dalla Commissione dei Sei, che era chiamata a Roma al varo definitivo, e dato per scontato, di una norma sempre più contestata in modo trasversale. Ma in realtà la rottura è stata politica…

Francesco Gaetano Caltagirone

Il Sole 24 Ore, Napoletano, Gentili e Caltagirone

Di Bruno Guarini e Fernando Pineda

“Ipotesi Caltagirone, ma l’imprenditore non entrerebbe come socio di minoranza”. È quanto si legge nella titolazione di un articolo sul sito del Corriere della Sera a proposito del futuro azionario del quotidiano confindustriale Il Sole 24 Ore. Dunque l’imprenditore attivo anche nell’editoria è pronto a entrare come socio di maggioranza nel gruppo controllato ora dalla Confindustria che deve varare un…

Che cosa ha visto Franco Bechis al Lingotto di Torino. Il video della firma di Libero

Al Lingotto di Torino - dove nel week end Matteo Renzi ha presentato ufficialmente la sua candidatura alle primarie del Partito Democratico in programma il prossimo 30 aprile - ha partecipato anche il vicedirettore di Libero Franco Bechis. Nei panni del video-reporter Bechis ha intervistato militanti ed esponenti politici rivolgendo a tutti la stessa domanda: "Qual è il titolo del…

crozza

Ecco le ultime imitazioni di Maurizio Crozza a Fratelli di Crozza. Il video

Venerdì 10 marzo, è andata in onda in prima serata, su canale Nove, la seconda puntata del nuovo show "Fratelli di Crozza" del comico genovese Maurizio Crozza. In questo video è possibile rivedere un estratto della puntata con alcuni dei momenti salienti dello show. Crozza ha iniziato prendendo in giro l'attuale ministro degli Esteri, Angelino Alfano, e la sua imperfetta pronuncia…

elezioni, mcl, europa, eutanasia

L'Europa che vogliamo

Il 25 marzo 1957 a Roma, in Campidoglio, sono stati firmati i trattati che hanno istituito la Comunità Economica Europea, dando vita alla moderna integrazione europea. Sull’Europa, a distanza di sessant’anni, l’Italia è chiamata alla sfida più grande e difficile degli ultimi decenni. Dobbiamo avere la consapevolezza che è necessaria una riflessione seria, approfondita, su “quale Europa vogliamo”, senza facili…

Le Pen, parigi

Come cambia la comunicazione di Marine Le Pen

Di Bruno Murgia

Marine Le Pen è in testa nei sondaggi. Perché? Parlare di effetto-Trump è riduttivo nei confronti di una mutazione profonda nel patrimonio genetico del Front National. IL PASSATO DA NON RIVENDICARE Nel primo video della campagna è notevole la trasformazione. Le Pen si mostra al timone di una barca, raccontando la donna, la madre, l'avvocato. Nessun riferimento alla fiamma, alla…

papa francesco

I 4 anni di Papa Francesco in 15 flash bergogliani

13 marzo 2013. Jorge Mario Bergoglio è eletto Papa. Primo pontefice americano e primo gesuita. Preso, disse Francesco, “quasi alla fine del mondo” Primo viaggio l'8 luglio 2013, a Lampedusa, perno intorno al quale ruota il suo atlante apostolico, attento alle “periferie geografiche ed esistenziali” Il testo della prima enciclica di Francesco, Lumen fidei, è per lo più ereditato da…

Lingotto, 5 stelle, molestie

Perché il Pd di Matteo Renzi che esce dal Lingotto mi pare rattrappito

Matteo Renzi vincerà le primarie del suo partito, a meno di non prevedibili o ipotizzabili colpi di scena. Ma quello che esce dal Lingotto è un leader che ha perso mordente, il cui messaggio ha dovuto fare troppe concessioni allo "zoccolo duro" di quella sinistra a cui cui piace restare "incatenata". Come è potuto succedere in soli tre anni e…

Mps

Ecco cosa farà Mps sulle sofferenze

Anche se la trattativa con Bce e Dg Comp resta aperta con esiti tutti da definire, Banca Mps si prepara ad avviare l’asta per la cessione del portafoglio di non performing loan. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, appena incassate le autorizzazioni gli advisor Mediobanca e Lazard invieranno agli investitori i teaser, cioé le lettere di invito, passo iniziale del…

×

Iscriviti alla newsletter