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Anche in India gli anti-sistema stanno prendendo potere. Nelle ultime elezioni due membri della comunità “dalit”, la stratificazione sociale più bassa nella struttura di caste indiana, erano i favoriti. Le elezioni presidenziali sono state definite dai media come “la ribellione degli intoccabili”.

LA RIBELIONE DEGLI “INTOCCABILI”

Si chiama Ram Nath Kovind il nuovo presidente dell’India. Avvocato, ex governatore dello stato Bihar e membro della comunità “dalit”, Kovind è stato nominato giovedì per succedere nell’incarico Pranab Mukherjee. Con il 65 per cento dei voti, Kovind vinse sul principale rivale, un’altra dalit di nome Meira Kumar, anche lei avvocato. Al processo elettorale hanno votato le due camere del Congresso e le assemblee regionali per un totale di 4.896 parlamentari.

IL CANDIDATO DEL PARTITO BJP

La vittoria di Kovind era prevista perché il candidato aveva il sostegno del premier Narendra Modi, del Bharatiya Janata Party (BJP) e i suoi alleati, che hanno una vasta rappresentazione nel Parlamento nazionale e nelle associazioni regionali. Tuttavia, il nuovo presidente indiano è un outsider nel politico del Paese. La presidenza della Repubblica indiana non ha funzioni esecutive, bensì protocollari.

IL SECONDO PRESIDENTE “OPPRESSO”

Kovind è il 14° presidente indiano dopo l’indipendenza dall’impero britannico nel 1947 è il secondo ad appartenere alla comunità “dalit” (o “paria”). Il primo è stato Kocheril Raman Narayanan, tra il 1997 e il 2002. Conosciuta come “gli intoccabili”, anche se letteralmente la parola significa “oppressi”, si tratta della quinta graduatoria nel sistema sociale dell’India.

LA STORIA DI VITA COME STRUMENTO POLITICO

Gli analisti concordano che Kovind ha saputo sfruttare la sua storia personale come strumento politico. Poco dopo essere nominato, ha detto: “Piove a New Delhi questa mattina, e questo mi ricorda la mia infanzia, nel mio paese natale. Con i miei fratelli e sorelle ci attaccavamo alle pareti per evitare le gocce d’acqua che cadevano dal tetto”. Al momento della candidatura, il partito ha voluto sottolineare che “Ram Nath proviene da una famiglia ‘dalit’ e ha lottato molto. Speriamo che sia il candidato unanime per l’elezione”.

VITA E CARRIERA

Kovind ha 71 anni e una lunga carriera politica (di basso profilo) alle spalle. Da quanto si legge sul sito First Post, ha diretto il Dalit Morcha del BJP ed è uno dei pochi “dalit” che il partito può vantarsi di avere nell’India settentrionale. È stato deputato per due mandati consecutivi fino al 2006.

Avvocato di professione, Kovind si è diplomato in Commercio all’Università di Kanpur. Second News 18, è stato avvocato del governo centrale nell’Alta Corte di Delhi dal 1977 al 1979 e consulente permanente nella Corte Suprema dal 1980 al 1993. È famoso per il suo impegno sociale: forniva assistenza legale gratuita nelle zone più disagiate del Paese, specialmente alle donne. È sposato con Savita Kovind e ha due figli.

LA MOSSA POLITICA DI MODI

“Auguri Shri (terminologia di rispetto in India, ndr) Ram Nath Kovind per essere stato nominato presidente dell’India! I miei auguri per un mandato fruttifero e inspiratore”, ha scritto su Twitter il primo ministro Narendra Modi (nella foto pubblicata sui social i due mangiano dolci per festeggiare la vittoria). Spingere a favore della nomina di Kovind è una delle mosse politiche di Modi per garantirsi un secondo mandato nelle elezioni legislative del 2019.

ALLA CONQUISTA DEI DALIT

Nonostante la Costituzione indiana abbia bandito la discriminazione delle caste dalle leggi, questo fenomeno continua ad essere una realtà. E i dalit restano la classe più emarginata, considerati “impuri” dal resto della società. Il partito BJP conta sull’appoggio delle caste alte, ma vuole anche conquistare i dalits, che hanno un’importante peso elettorale perché sono circa 200 milioni di elettori.

Chi è Ram Nath Kovind, il nuovo presidente (emarginato) dell’India

Anche in India gli anti-sistema stanno prendendo potere. Nelle ultime elezioni due membri della comunità “dalit”, la stratificazione sociale più bassa nella struttura di caste indiana, erano i favoriti. Le elezioni presidenziali sono state definite dai media come “la ribellione degli intoccabili”. LA RIBELIONE DEGLI "INTOCCABILI" Si chiama Ram Nath Kovind il nuovo presidente dell’India. Avvocato, ex governatore dello stato Bihar…

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