Skip to main content

Quel 18 aprile 1948, quando nacque la democrazia repubblicana in Italia. Completati i lavori dell’Assemblea Costituente, il 31 dicembre 1947, i partiti si organizzarono per indire le prime libere e democratiche elezioni per il Parlamento Repubblicano, evento di grande portata storica, dopo la fine della monarchia dei Savoia.

I partiti politici italiani saranno impegnati dagli inizi del nuovo anno e fino ad aprile del 1948 in una durissima e accesa campagna elettorale.  L’attivismo cattolico, di grande sostegno alla Dc di De Gasperi nell’opera di propaganda in periferia come al centro, sarà particolarmente forte e vivace.

In gioco c’è la libertà e la democrazia dell’Italia, che oggi può apparire un dato scontato, ma che allora aveva un significato importantissimo per il Paese, che da appena un lustro era uscito da una tragica dittatura, rischiando di ritrovarsi sotto un’altra, ancora più tragica e sanguinaria quale era il comunismo sovietico. A febbraio nascono i Comitati Civici, per volontà del Presidente dell’Azione Cattolica Luigi Gedda, con l’accordo tacito di Papa Pio XII.

L’azione politica dei Comitati alla fine si rivelerà determinante, di notevole apporto alla vittoria elettorale della Dc e dei suoi alleati centristi. Il 18 aprile 1948, in un clima incandescente, di scontro politico violento, fino all’aggressione fisica si tengono le elezioni: la Dc ottiene il 48,5% dei voti alla Camera dei Deputati, e il 48,1% al Senato. Significa maggioranza assoluta dei seggi.

Alcide De Gasperi risulta vincitore nella battaglia elettorale decisiva. Nasce la democrazia repubblicana in Italia. Le elezioni politiche del 18 aprile 1948 segnano uno spartiacque nella storia repubblicana dell’Italia.

Il trionfo della Dc e dei partiti centristi avvia una storia di democrazia e libertà per il Paese. De Gasperi, nel maggio dello stesso anno insedia il suo V° Governo, proseguendo la stagione del “centrismo”, già in essere con le scelte fatte nel 1947, che inaugurarono l’esperienza riformatrice e ricostruttrice del Paese in politica interna, e un’azione internazionale a favore dell’europeismo e dell’alleanza con gli Stati Uniti.

1948, europa

18 aprile 1948, la vittoria della libertà e della democrazia

Quel 18 aprile 1948, quando nacque la democrazia repubblicana in Italia. Completati i lavori dell’Assemblea Costituente, il 31 dicembre 1947, i partiti si organizzarono per indire le prime libere e democratiche elezioni per il Parlamento Repubblicano, evento di grande portata storica, dopo la fine della monarchia dei Savoia. I partiti politici italiani saranno impegnati dagli inizi del nuovo anno e…

goverbo, padoan,

Cosa studiano governo e Parlamento per Leonardo-Finmeccanica

Sotto traccia governo e Parlamento lavorano per dare input e supporto a Leonardo-Finmeccanica? È l’interrogativo che analisti e addetti ai lavori si stanno ponendo dopo alcuni brevi cenni giunti dall’esecutivo e dal Senato con alcune fugaci dichiarazioni. La principale dichiarazione che ha attirato l’interesse degli analisti e degli osservatori del comparto è quella del ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo…

BEATRICE LORENZIN, lea

Tutte le sciocchezze che ho sentito sui vaccini

Non mi voglio improvvisare medico, quindi mi limito a dire che da padre di famiglia i miei figli li ho vaccinati e in particolare mia figlia proprio in queste settimane deve fare la terza somministrazione del vaccino Hpv, quello contro il papilloma virus. C'è però un punto su cui mi sento competente, perché è materia mia, e sul quale non…

corbin, theresa may, Brexit

Ipotesi e interrogativi sulla Brexit stile May

Dopo il passaggio parlamentare voluto dalla Supreme Court, Theresa May ha formalmente notificato al presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk l’intenzione del Regno Unito di recedere dall’Unione Europea e ieri il primo ministro ha annunciato per l'8 giugno elezioni anticipate. In sintesi: Brexit is really happening, la macchina si sta muovendo. Di questo passo, i cittadini inglesi potrebbero svegliarsi il 29…

Chi elogia ancora la deriva antidemocratica di Maduro in Venezuela?

Democrazia e libertà, che un tempo pensavamo avrebbero conquistato ogni angolo del terra, segnano il passo ed assistono al riemergere di nuovi forme autoritarie ed a regimi che opprimono i popoli e ne limitano le libertà. Dettati ed organi costituzionali totalmente ignorati e svuotati, tornate elettorali utili a dare una parvenza di legittimità a democrazie illiberali e sistemi giudiziari iniqui…

Come la Germania fronteggerà i cyber attacchi

Sono più di 4500 cyber attacchi che i server della Bundeswehr, l’esercito tedesco, devono sventare quotidianamente. Questo denunciava domenica scorsa la ministra della Difesa Ursula von der Leyen dalle colonne del quotidiano die Welt. Si tratterebbe di attacchi che, una volta programmati, proverebbero in automatico a forzare le barriere di difesa (“firewalls”) tedesche. Più pericolosi ancora sarebbero i cosiddetti APTs…

germania, debito, Usa, voto, germanellum, stato, Cassa depositi e prestiti, Giuseppe Pennisi, Europa

Vi dico un paio di cosette sul Cnel

Il Consiglio dei ministri dell’11 aprile ha avviato la procedura per il rinnovo dei Consiglieri del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel). Appartengo all’organo di rilievo costituzionale dal luglio 2010 nel gruppo di esperti nominati direttamente dal Capo dello Stato ed ho il compito di presiedere la Commissione speciale per l’informazione che ha la funzione di archiviare e catalogare…

brexit

Chi gongola e chi teme il voto anticipato voluto da Theresa May

Theresa May ha cullato a lungo l'idea di rispettare la scadenza naturale della legislatura iniziata nel 2015 con David Cameron - ormai un'era geologica e politica fa - ma l'opportunità di capitalizzare i buoni esiti dei sondaggi (il 13 aprile scorso YouGov dava i conservatori al 44% con ben 21 punti di vantaggio sui laburisti) e l'esigua maggioranza monocolore alla…

Come e perché in Francia il vento anti Ue spinge Le Pen e Mélenchon

Fu un errore imperdonabile, per la Francia, promuovere con tanta determinazione l’introduzione dell’euro? E giocò male le sue carte, il Presidente francese Jacques Chirac, sin dall’assenso dato alla Riunificazione tedesca? E lo scambio cui addivenne con il Cancelliere tedesco Helmut Kohl, venne gravemente travisato nella sua attuazione? Applicare all’euro lo statuto monetario del marco fu dunque una colossale ingenuità? O…

Cosa si dice nel Pd per evitare la guerra fra Uber e taxi

Uber, tutti (o quasi) la cercano ma nessuno (o quasi) la vuole veramente. E l'Italia si ritrova ancora una volta alle prese con l'eterno dilemma. Innovare nel nome della tecnologia e della concorrenza oppure difendere categorie e interessi preesistenti? Almeno per quanto riguarda l'app della Silicon Valley per il noleggio auto, c'è un punto fermo. Quello del 5 maggio, quando…

×

Iscriviti alla newsletter