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Sono stato eletto alla Camera nelle liste del Pdl nella XVI Legislatura. Per anni di noi si è detto di tutto: quando non ci insultavamo si accontentavano di definirci “nominati”. Non sappiamo ancora come finirà il dibattito sulla legge elettorale: ma tutto lascia ritenere che nella prossima legislatura i “nominati” saranno ancora tanti. Il fatto è che nessuno sembra farci più caso. Forse si sono accorti che le preferenze sono il tarlo delle istituzioni democratiche. E costituiscono il vero costo della politica.

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Facciamo un’ipotesi. Il M5S vince le elezioni, nel senso che si qualifica come primo partito. Il Capo dello Stato affida ad un suo esponente l’incarico di formale il governo. In breve tempo viene proposto un esecutivo monocolore “grillino”, il quale si presenta alle Camere per chiedere la fiducia necessaria a garantirne la vitalità. Sorpresa: per questo governo votano tutte le forze sovranpopuliste (Lega, FdI e qualche pezzo di sinistra radicale in ordine sparso). E l’esecutivo ottiene la maggioranza. È solo un brutto sogno?

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Luigi Bisignani, una persona di mondo, ha scritto un articolo in cui prefigura ciò che potrebbe verificarsi dopo le elezioni politiche. A seguito del fallimento di un tentativo “grillino” di costituire una maggioranza e un governo,  la palla potrebbe arrivare nelle mani di Romano Prodi. Non sarebbe certo la soluzione peggiore.

Supponiamo  che ad un ospite di un talk show “politicamente corretto” scappasse detto, senza malizia, in trasmissione, che durante il ponte del 2 giugno nella riviera romagnola vi era il “tutto esaurito” come neanche a Ferragosto. Gli darebbero del provocatore.

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Londra: sette morti ed una cinquantina di feriti, alcuni molto gravi. È bastato noleggiare un comune furgone ed arrotare i coltelli da cucina.  Ormai siamo al terrorismo “fai da te”. Il massimo della produzione (di morte) a prezzi stracciati.

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Torino piazza San Carlo, sabato sera: 1.527 feriti tra cui alcuni gravi, compreso un bambino. Un rumore sinistro? Lo scoppio di un petardo? Una tragica bravata? Ormai basta poco a provocare una strage.

genitori, pediatri, germanellum, rappresentanza sindacale, stato, Giuliano Cazzola

Che Parlamento sarà con il Germanellum?

Sono stato eletto alla Camera nelle liste del Pdl nella XVI Legislatura. Per anni di noi si è detto di tutto: quando non ci insultavamo si accontentavano di definirci "nominati". Non sappiamo ancora come finirà il dibattito sulla legge elettorale: ma tutto lascia ritenere che nella prossima legislatura i "nominati" saranno ancora tanti. Il fatto è che nessuno sembra farci…

Mario Calabresi, Repubblica, Corriere della Sera

Londra, la strage islamista e il tartufismo di alcuni media

Vi propongo oggi il titolo che per larga parte della giornata di ieri campeggiava sulla pagina di apertura di Repubblica.it. “Furgone su folla”: come se un furgone avesse deciso autonomamente di muoversi, come se fosse possibile “spersonalizzare” l’atto terroristico, ridurlo più o meno consapevolmente a “incidente”. In questa sintesi infelice, c’è una dinamica mentale e culturale di un pezzo diestablishment…

Carlo Tavecchio

Juventus, Napoli e Roma. Ecco i conti delle squadre di calcio

Rispetto a un anno fa, il calcio italiano non ha più bisogno degli antibiotici. Un’aspirina può bastare a curare il pallone tricolore, almeno a detta del presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, dopo uno sguardo ai dati dell’ultimo ReportCalcio, realizzato da centro ricerche Arel e da PricewaterhouseCoopers. Nel calcio professionistico cresce il valore aggregato della produzione, migliora la situazione patrimoniale, benché…

Vi spiego tutti gli errori di Alitalia contro Ryanair, Easyjet e Norwegian

Solo chi segue poco il trasporto aereo italiano si è sorpreso per il precipitare della crisi Alitalia. I segnali c’erano tutti. Prima il tambureggiare di offerte speciali per far cassa. Quindi il tam-tam su comandanti e piloti in fuga. Poi il moltiplicarsi di associazioni e sindacati. Infine, il referendum. Per capire come l’Alitalia rinata nel 2009 priva di debiti sia…

Beppe Grillo

Lo sapete che il Movimento 5 Stelle di Grillo farà la guerra a snack e bevande zuccherate?

"Molti prodotti ampiamente consumati, in particolare dalle fasce più giovani della popolazione, contengono ingredienti potenzialmente dannosi per la salute: un eccesso di grassi, eccesso di zuccheri raffinati e additivi. Parliamo di prodotti appetibili, amati dai consumatori, come snack, prodotti da forno, bevande zuccherate e dolciumi. Il programma del Movimento 5 Stelle vuole favorire un consumo più consapevole e attento alla…

g7 energia, alberto clò

Perché l'Europa non può dare troppe lezioni sul clima a Trump. Parla il prof. Clò

Il ritiro degli Stati Uniti dall'Accordo sul clima di Parigi del 2015 ha provocato dure reazioni da parte del mondo politico mondiale. Prima di tutto in Europa, a partire dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, passando per Angela Merkel, Emmanuel Macron e Paolo Gentiloni. L'accordo di Parigi si è posto l'obiettivo di ridurre drasticamente le emissioni di CO2 e…

Iccrea

Bcc, ecco tutti i numeri in un confronto con Unicredit e Intesa Sanpaolo

Di Roberto Ruozi e Rinaldo Sassi

Per comprendere meglio gli effetti della riforma è necessario approfondire le principali caratteristiche industriale del credito cooperativo italiano prima dell'avvio dei gruppi da esso previsto. E' necessario aggregare i bilanci individuali delle 317 Bcc presenti sul territorio nazionale ed osservarne i trend economici e patrimoniali degli ultimi anni. Dall’analisi emerge che si tratterebbe nel complesso del terzo gruppo bancario nazionale per…

Cina, EMMANUEL MACRON

Ecco cosa preoccupa Emmanuel Macron

È una eredità pesante, quella che il neo presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron riceve da François Hollande. La Francia ha infatti inaugurato il primo trimestre dell’anno con un saldo commerciale negativo per 19,8 miliardi di euro, il secondo peggior risultato dal 2011. Questo risultato deriva contemporaneamente da una forte ripresa delle importazioni, cresciute del 3,8%, e da un cedimento…

Pier Carlo Padoan

Popolare di Vicenza e Veneto, ecco come Gentiloni e Padoan possono sfidare Bruxelles

Di fronte alla fissazione da parte della Direzione Competition della Commissione Ue del termine di 30 giorni per trovare una soluzione per le due banche venete (che in caso negativo si avvierebbero alla risoluzione) vien fatto ancora di pensare a come si sarebbe potuto agevolmente risolvere questo caso se non ci fosse la normativa su burden sharing e bail-in, senza…

E' tempo di un partito cattolico?

Il tema del ritorno dei cattolici in politica è all’ordine del giorno, ne parlano in tanti, auspicandola, altrettanti diffidandola. Ad auspicarla sono vecchi politici disoccupati e nuovi politici in cerca di collocamento. Ne parlano cattolici militanti ansiosi di misurarsi nel parlamento e non solo nelle piazze (non immaginando quanto sia diverso). Ne discutono i cattolici praticanti, preoccupati della mancanza di…

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