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L’editoriale di Fabbrica Società, il giornale della Uilm che sarà online il 28 febbraio

C’è un segnale insolito che si coglie dalla Rete.

LA DESERTIFICAZIONE ECONOMICA

È ricominciata a circolare online l’analisi, già pubblicata nel 2014, di un certo Roberto Orsi che lavora alla London School of Economics. “Gli storici del futuro – si legge – probabilmente guarderanno all’Italia come un caso perfetto di un Paese che è riuscito a passare da una condizione di nazione prospera e leader industriale a una condizione di desertificazione economica”. Il termometro della crisi italiana, secondo l’italiano emigrato a Londra, è dato dallo smantellamento del sistema industriale: “Il 15% del settore manifatturiero in Italia – osserva Orsi – è stato distrutto”.

CRESCE IL PIL DELL’INDUSTRIA, DIMINUISCE QUELLO DELLE FAMIGLIE

Di vero, finora, c’è che la crescita italiana risulta la più debole di tutta l’Europa. Eppure, i dati diffusi dall’Istat rivelano che la componente del Pil riferita all’industria a fine anno ha fatto registrare la ripresa migliore dalla crisi del 2008, ma anche che la ricchezza riferita alle famiglie proprio non ce la fa a salire . Ciò significa due cose: che i consumi delle famiglie non cresceranno nel futuro prossimo; poi, che il settore industriale andrà a doppia velocità con multinazionali che faranno utili e con tante altre imprese che continueranno ad arrancare.

MATTARELLA CREDE NELL’EUROPA UNITA

Il Presidente della Repubblica, ospite in Cina, ha espresso un messaggio preciso: “Dobbiamo lavorare intensamente – ha detto Sergio Mattarella da Shanghai – per individuare soluzioni che contrastino le tendenze all’involuzione, alla chiusura, all’unilateralismo. Il nostro obiettivo non può che essere quello di una più corretta distribuzione del reddito prodotto, di una conseguente riduzione delle disuguaglianze, di uno stimolo della crescita dei Paesi a più debole economia, che consenta, ad esempio, di riassorbire l’altrimenti crescente e inevitabile fenomeno delle migrazioni di massa”. Il Capo dello Stato ha ricordato che il prossimo 25 marzo decorrerà il sessantesimo anniversario dei Trattati Istitutivi dell’Unione europea, firmati a Roma e che proprio nella capitale saranno celebrati dai maggiori leader europei. “Il percorso di integrazione europea – ha sottolineato il Presidente – ha portato, al nostro Continente, pace, prosperità e diritti in misura e ampiezza inedite nella sua storia”.

BOMBARDIERI ED IL RUOLO DEL SINDACATO

Si tratta del medesimo concetto che riecheggia nella tante conferenze d’organizzazione della Uil in corso di svolgimento sul territorio nazionale, a livello regionale ed in ambito categoriale, “Vogliamo ragionare – ha sostenuto ripetutamente Pier Paolo Bombardieri, segretario organizzativo della confederazione sindacale in questione- sugli effetti della Brexit e sui rischi di un disfacimento del sogno europeo, sui rigurgiti nazionalistici e l’innalzamento di vecchi confini o di nuovi muri. Pretendiamo che la crisi non intacchi i diritti sociali e del lavoro, vogliamo che le istituzioni ascoltino il sindacato europeo che, unico al mondo, è un vero partner sociale, elemento fondamentale della democrazia, dei processi decisionali, della progettazione e realizzazione dell’Europa che vogliamo”.

DEF E LEGGE DI BILANCIO 2018

La Commissione europea è stata inflessibile con l’Italia che ha già approvato per l’anno in corso una manovra da 27 miliardi di euro. Non ci saranno più margini di flessibilità, il deficit nel 2018 dovrà scendere all’1,2% e bisognerà operare una correzione ai conti dello 0,2%. Quindi, il ruolino di marcia è tracciato: ad aprile la diffusione del Documento di economia e finanza con le scelte da fare; ad ottobre la redazione della Legge di Bilancio 2018. Tenendo presente che nello spazio temporale indicato permane il rischio di elezioni politiche anticipate.

I PROGETTI DI SVILUPPO E TUTELA
Proprio in questo contesto i corpi intermedi della rappresentanza, come il sindacato, dovranno muoversi con circospezione, schivando le estenuanti contrapposizioni tra partiti ed indicando piuttosto progetti di sviluppo e di tutela sociale per il Paese. Così si sta in Europa e si combattono gli incombenti rischi della desertificazione economica.

Sergio Mattarella

Come evitare la desertificazione economica?

L’editoriale di Fabbrica Società, il giornale della Uilm che sarà online il 28 febbraio C’è un segnale insolito che si coglie dalla Rete. LA DESERTIFICAZIONE ECONOMICA È ricominciata a circolare online l’analisi, già pubblicata nel 2014, di un certo Roberto Orsi che lavora alla London School of Economics. “Gli storici del futuro – si legge – probabilmente guarderanno all’Italia come un…

Benvenuti all'Officina Creattiva

Un laboratorio artigianale che mette al centro l’integrazione degli immigrati, attraverso la valorizzazione delle loro capacità. Si chiama Officina creattiva e accoglie, a Campobasso, circa 15 ragazzi provenienti dai centri di accoglienza della zona (l’ex albergo Eden e il Cas del comune di San Massimo). Attraverso prodotti artigianali fatti con materiali di scarto e cibi realizzati con prodotti molisani, Officina…

VASCO ERRANI

Ecco come Vasco Errani e il tortello magico della via Emilia seguiranno Pierluigi Bersani fuori dal Pd

Pierluigi Bersani se ne va dal Pd a trazione renziana e si porta dietro l’ormai celebre “tortello magico”. Niente a che vedere con le solitarie dipartite di deputati, come accaduto con Stefano Fassina o Alfredo D’Attorre. E nemmeno con strappi clamorosi e dolorosi come quello di Sergio Cofferati dopo le primarie in Liguria. No, questa volta è un intero gruppo…

Walter Veltroni e Paolo Gentiloni

Che cosa succede fra Walter Veltroni e Matteo Renzi?

Intervistato da Eugenio Scalfari, che lo aveva già convinto a partecipare all’ultima riunione dell’assemblea nazionale del Pd eletta nel 2013, Walter Veltroni ha commentato con un’immagine apocalittica il fallimento del tentativo compiuto di evitare la scissione del partito che gli capitò di fondare una decina d’anni fa, e di guidare per meno di due. L’ex sindaco di Roma, oltre che…

Stadio Roma, Il Messaggero sballotta Virginia Raggi e Luca Parnasi

E intesa fu. L’accordo tra il Comune di Roma, la società di calcio del presidente statunitense James Pallotta e il costruttore del nuovo impianto sportivo è stato trovato. Lo Stadio della Roma si farà, a Tor di Valle dove voleva il costruttore, ma senza torri e a cubature ridotte (qui l'approfondimento di Formiche.net e il commento di Gianfranco Polillo). L’AFFONDO…

Giampietro Nattino, Leonardo Sandri

Cosa ha detto Nattino al collegio sindacale di Finnat sugli acquisti via Apsa (Vaticano)

È un rapporto di lunga data quello intrattenuto da Giampietro Nattino (a sx in foto con il cardinale Agostino Vallini) con il Vaticano. Stando a quanto è annotato nell'incartamento investigativo, il banchiere – socio fondatore e presidente di Banca Finnat – risultava titolare di rapporti con lo Ior e presso l'Apsa sin dagli anni '70. Conti chiusi definitivamente nel 2011. Oggi…

ANDREA ENRIA EBA

Banche, ecco come l'Eba vuole ammorbare le pmi

Non abbiamo ancora finito di complimentarci con l’Associazione bancaria italiana per aver prima ideato e poi “convinto” la Commissione europea a mantenere e ampliare lo Sme supporting factor, che una nuova minaccia si va addensando sulla testa delle nostre Piccole medie imprese (Pmi). Più in particolare, lo Sme Sf è un fattore di correzione che riduce l’assorbimento di patrimonio a…

Che cosa pensa McMaster della Russia

Lunedì il presidente americano Donald Trump ha nominato il generale a tre stelle HR McMaster a capo del Consiglio di Sicurezza nazionale (Nsc). McMaster è considerato uno stratega militare sopraffino, non incline alla politicizzazione, riflessivo e intellettuale, aspetti che vanno in contrapposizione alle linee più aggressive dell'amministrazione, che in questo momento sono incarnate dallo stratega politico Steve Bannon. Ma c'è…

Vi racconto storia e futuro della Mela Annurca

L’economia del Mezzogiorno pare che stia dando segnali di ripresa, anche se minimi. I progressi maggiori, dopo una lunga fase di stagnazione, che ha allargato le distanze tra le condizioni di crescita di nord e sud, si sono avuti nel settore agricolo, grazie anche all’incremento di nobili coltivazioni tradizionali, funzionali al rilancio del settore ortofrutticolo. Alcuni prodotti specifici, in particolare,…

Ambulanti e Bolkestein, ecco numeri, fatti e frottole

Il commercio ambulante (195mila imprese, 530mila addetti) è in un caos aggravato dal decreto Milleproroghe. La direttiva europea del 2010 che ha preso il nome dall’allora commissario Frits Bolkestein prevede di mettere a gara una serie di servizi, tra questi il commercio su aree pubbliche. Nel 2012 la conferenza Stato-Regioni definisce i criteri per i bandi che devono ri-assegnare le…

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