Dev’essere doloroso il digiuno degli sciacalli. Lo si capisce dalla delusione, anzi dal livore con cui i giustizialisti in servizio permanente effettivo hanno accolto l’assoluzione dell’ex governatore leghista del Piemonte Roberto Cota, deriso e condannato invece sulle piazze per la storia delle “mutande” verdi acquistate - si disse - a spese dei cittadini. Con uguale delusione e livore hanno reagito…
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I giovani cervelli italiani in fuga e il concerto stonato della politica
La brutta notizia è una buona notizia: anziché marcire in attesa di un lavoro degno che non arriva, e spesso di un lavoro purché sia, la generazione dei più giovani non se ne sta a guardare. Prende la valigia, che non è più quella di cartone dei nostri poveri, ma dignitosi nonni, e se ne va dall’Italia per far vedere…
Che cosa è successo nell'assemblea di Scelta Civica fra Zanetti e Bombassei
Enrico Zanetti, viceministro per l’Economia e segretario politico di Scelta civica, proseguirà nel processo “di aggregazione e rilancio di un’area moderata e riformista a trazione liberaldemocratica”. E’ il senso della mozione approvata in Assemblea nazionale il 7 ottobre, nella sede di via Santa Caterina a Roma, con 63 voti a favore rispetto ai 39 voti della mozione del deputato Andrea…
Stato o governabilità, la lezione spagnola
Qual è la lezione da trarre dal cuore delle recenti vicende spagnole cioè dalla mancanza da oltre otto mesi di un governo sorretto da una maggioranza parlamentare dopo ben due elezioni anticipate? Come mai l’economia di questo Stato dà risultati assai migliori di quella italiana che pure è guidata da un governo in carica ormai da oltre due anni e…
Vi racconto gli ultimi effetti nefasti del giustizialismo
Si può ancora distruggere una classe politica per via giudiziaria dopo circa trent'anni dall'avvio del "processo di bonifica" culminato negli effimeri trionfi di Mani pulite? Sembra di sì. Ma a differenza di allora, come a Berlino, ci sono giudici anche a Roma e a Torino per fortuna. E, nel contempo, per disgrazia di Ignazio Marino, di Roberto Cota, di Filippo…
Tutte le accuse formali di Washington a Mosca per gli attacchi hacker
Venerdì l'Amministrazione americana ha accusato formalmente il governo russo di aver divulgato messaggi di posta elettronica precedentemente sottratti tramite attacchi di hacker al Comitato nazionale del Partito Democratico e da una serie di personaggi e istituzioni pubbliche — una cosa del genere non è mai successa nemmeno durante la Guerra Fredda. Si tratta dell'apice, formale, di una fase di tensione che sta accompagnando…
Uragano Matthew, che cosa è successo ad Haiti
«This is not over». Non è ancora finita, l’uragano Matthew non perde potenza e continua a flagellare la costa nord-orientale della Florida, lasciando dietro di sé morte e distruzione. LA SITUAZIONE AD HAITI Le vittime nell’isola di Haiti sarebbero 842, lo riferisce Fox News citando le autorità locali. Un numero, questo, che fa impallidire le autorità americane e che è…
Che cosa insegnano le archiviazioni per Mafia Capitale
La richiesta di 116 archiviazioni, da parte della Procura di Roma, ha aperto un “vulnus” in una narrazione ormai collaudata da due anni. Quella per cui “Roma è in mano alla mafia”. Una litania che va avanti dal dicembre 2014, mese aperto dalla famosissima conferenza stampa di Pignatone che annunciò, urbi et orbi, che a Roma c’era una mafia autoctona…
Ecco le foto sulle atrocità di Assad in Siria
Un solerte commesso, all’ingresso, avverte, come in certe opere documentarie: le immagini sono scioccanti, potrebbero turbare la vostra sensibilità. Chi varca la soglia ne è consapevole: in una stanza bianca come un reparto d’ospedale, nel complesso del Maxxi di Roma, c’è l’orrore: ventisette pannelli fotografici (50 x 70 cm) che raccontano l’orrore. Quello che manca, a livello collettivo, nelle opinioni…
Perché il rilancio del centrodestra non passa dal turbo-liberismo
I moderati in Italia – ha ragione Luciano Fontana nel suo editoriale del 13 settembre sul Corriere della Sera – non hanno affatto bisogno di ritornare allo “spirito del 1994”, il cui collante, più che l’opposizione alla gioiosa macchina da guerra di Occhetto, era quella rivoluzione liberista che chissà per quale motivo ci si ostina a chiamare – sbagliando –…