Nel 2° trimestre il Pil italiano è rimasto invariato, dopo essere cresciuto di 0,3% t/t a inizio anno. Il dato è risultato inferiore sia alle aspettative di consenso (0,2% t/t) che alla nostra meno ottimistica previsione (0,1% t/t, rivista al ribasso dopo la diffusione del dato della produzione industriale di giugno). La crescita annua è rallentata più del previsto (ma…
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Tutti i subbugli tra Pera, Quagliariello e Schifani
Questo benedetto referendum costituzionale d’autunno - sulla cui strada già accidentata Matteo Renzi ha appena incontrato anche la crescita zero del secondo trimestre dell’anno e l’aumento ulteriore del debito pubblico, annunciati dall’Istat fra le deboli assicurazioni del Ministro dell’Economia che i conti sono sotto controllo - sta compromettendo anche vecchie e consolidate amicizie. Come quella fra l’ex presidente del Senato…
Chi è Anton Vaino, il nuovo capo dello staff di Putin
Anton Eduardovich Vaino sarà il nuovo capo dell'amministrazione presidenziale (la definizione che il Cremlino dà a quello che gli americani chiamo Chief of Staff). Nel linguaggio del potere russo significa essere diventato il più importante tra gli alti funzionari pubblici che circondano Vladimir Putin, o almeno così era per il suo predecessore, Sergei Ivanov, estromesso con decreto presidenziale di cui è…
Inquinamento, la pagella nera di Legambiente. Il video
Legambiente lancia un nuovo allarme sulla condizione di salute delle acque italiane. Dal consueto monitoraggio estivo di Goletta Verde emerge una situazione stazionaria. "Quest'anno troviamo una situazione uguale allo scorso anno. Nella maggior parte dei punti che siamo andati a verificare abbiamo riscontrato cariche batteriche elevate", ha detto Giorgio Zampetti, responsabile scientifico Legambiente. "La maggior parte di questo inquinamento lo…
La mia verità su Sigonella
Sono molte le infamie che pesano sulla storia repubblicana del nostro Paese, in primis la fine umana e politica di Bettino Craxi, ma tra queste credo sia molto incauto annoverare, come fa Cacopardo su Italia Oggi del 4 agosto scorso, la vicenda di Sigonella e più in generale la nostra politica mediterranea. Ogni accadimento può essere raccontato da angolature diverse,…
Cosa penso delle parole di Renzi e Boschi sul Sì al referendum
Il presidente del consiglio ha manifestato pubblicamente rammarico, recitando il mea culpa, per aver personalizzato l’esito del referendum sulle riforme costituzionali. Campa cavallo. Le modifiche su cui in astratto si potrebbe anche essere d’accordo, sempre che siano coerenti con l’intero impianto del 1948, e di facile comprensione per i cittadini italiani possono ottenere adeguata attenzione. Non lo stesso può dirsi…
Chi sono e cosa pensano i consiglieri economici di Donald Trump
Chi c’è dietro la nuova politica economica e fiscale proposta da Donald Trump l’8 agosto? Pochi giorni prima, il candidato repubblicano aveva annunciato la costituzione di un nuovo comitato di adviser in materia di politica economica per lo più costituito da protagonisti del mercato immobiliare e finanziario. Assenti dalla lista dei consiglieri sono coloro che hanno in passato lavorato alla…
Ecco le astruserie della politica economica dei 5 stelle
Lette una accanto all'altra, sono una sorta di programma politico, dai contorni a volte piuttosto chiari, altre meno. Le 514 proposte di legge presentate in Parlamento dal Movimento Cinque Stelle, "disegnano" un'Italia vista attraverso gli occhi dei grillini che partecipano ai dibattiti sul web. Ci sono commissioni d'inchiesta su Mps, Tav e scuole per scoprire eventuali «complotti». E poi, in…
Vi racconto la guerra delle dichiarazioni dei redditi fra Clinton e Trump
Hillary pubblica la dichiarazione dei redditi, Donald continua a rifiutarsi di farlo: non è un obbligo, ma la reticenza del magnate suona male. Il New York Times sospetta che lo showman paghi poco - quasi nulla - in tasse e non ci tenga a farlo sapere, mentre Forbes ipotizza che la sua fortuna, sbandierata intorno ai 10 miliardi di dollari,…
Rifugiati a Milano, cosa fanno Sala e il governo
Non è la prima volta che Milano nella sua storia fa i conti con grandi numeri di rifugiati. Accadde durante la prima guerra mondiale, in particolare nel 1917 dopo la rotta di Caporetto, quando con l’inverno alle porte, fu necessario provvedere in brevissimo tempo alla necessità di 30.000 profughi che abbandonavano le loro case di fronte all’avanzata degli austriaci. L’emergenza…