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Chi se la passa bene ha votato Si, chi se la passa male ha votato No? Ma se perfino nella ricca e produttiva Lombardia il No ha vinto pesantemente! Il No ha vinto ovunque perché anche coloro che hanno tratto beneficio dal governo di Renzi gli hanno voltato le spalle.
Chi ha un’impresa e paga stipendi, una minoranza, sa bene che gli sgravi del governo Renzi sulle nuove assunzioni si sono sentiti eccome.
Gli statali, comprati per 85 Euro a pochi giorni dal voto, hanno fatto gli smargiassi prendendosi il gruzzoletto dopo otto anni di blocco del loro contratto potendo sputare dentro al piatto in cui mangiano e mangeranno.
Il Sud, specie nelle isole, si è schierato plebiscitariamente a favore del No sperando che il grillismo avveri il suo sogno nel cassetto: – il reddito minimo di cittadinanza. In fondo questo paese è proprio comunista, nel senso peggiore del termine. Meglio niente per tutti che qualcosa a qualcuno. La vera cifra trasversale che lega Travaglio e Zagrebelsky con la Meloni e Salvini è l’invidia. L’odio sociale verso chi sa fare e fa.
La foto dei leader presenti all’ultimo G7 è già foto di repertorio. Sono saltati tutti tranne Abe e la Merkel. Già. Anche questa volta gli italiani voltagabbana hanno preferito uscire dall’Asse. Tant’é.

Il Paese di voltagabbana esce dall'Asse

Chi se la passa bene ha votato Si, chi se la passa male ha votato No? Ma se perfino nella ricca e produttiva Lombardia il No ha vinto pesantemente! Il No ha vinto ovunque perché anche coloro che hanno tratto beneficio dal governo di Renzi gli hanno voltato le spalle. Chi ha un’impresa e paga stipendi, una minoranza, sa bene…

Matteo Renzi, il referendum e il falò della vanità

Egoismo. Il presidente del Consiglio dimissionario almeno è coerente. Matteo Renzi ha immaginato tutta la sua esperienza di governo come lo spot di una celebre compagnia assicurativa. Tutto intorno a lui. La riforma della Costituzione, dunque, non come frutto di un lavoro condiviso dalla maggioranza del Parlamento, ma come un sigillo al suo regno. Tutto è stato una infinita e…

Marcello Messori

Ecco cosa serve a Mps dopo la caduta di Renzi. Parla il prof. Messori

"Credo che ci sia spazio per una rete di salvataggio pubblica. Tra le soluzioni vedo o la richiesta di sospensione del bail oppure il ricorso al burden sharing, anche se bisogna stare attenti alle obbligazioni subordinate". Parola di Marcello Messori, economista, docente alla Luiss e conoscitore del sistema bancario, in una conversazione con Formiche.net. GLI SCENARI POST VOTO Che succederà alle…

Vi racconto le convergenze parallele fra Berlusconi e D'Alema dopo la vittoria del No

Se Matteo Renzi è mai stato davvero il “royal baby” descritto dal fantasioso e speranzoso Giuliano Ferrara in un saggio dedicatogli come se fosse l’erede dell’”amor nostro” Silvio Berlusconi, hanno commesso un infanticidio gli elettori del referendum costituzionale. Che hanno bocciato con ben 18 punti di scarto - il 59 per cento di no contro il 41 per cento di…

referendum no

Referendum, il giorno dopo la tempesta

La premessa ragionevole è che innanzitutto la democrazia è una concezione che considera essenziale il riconoscimento dei diritti politici a tutti i cittadini e oggi è un bel giorno perché la maggioranza del popolo italiano ha potuto salvare la nostra bella Carta istituzionale. I diritti politici sono stati esercitati e tutti gli italiani e le italiane hanno potuto votare cioè…

Ecco la lezione politica del No alla riforma costituzionale Renzi-Boschi

Di Alfonso Celotto

Abbiamo assistito a una impressionante prova di democrazia. Una partecipazione popolare d’altri tempi rispetto a un voto importante. Il No alla riforma ha vinto con una ampiezza che nessuno si aspettava: 19.419.507 voti per il No. Una valanga per difendere la Costituzione contro una riforma contraddittoria e confusa. E’ stato appassionante vedere in queste settimane come nelle scuole, nelle parrocchie, nelle…

Perché spunta l'ipotesi di una manovra correttiva

Dopo il referendum, e con le dimissioni del presidente del Consiglio si porrà nuovamente l’ipotesi di un intervento sulla finanza pubblica. Il “Semestre europeo”, cioè la forma adottata dai Paesi membri dell’Unione europea per coordinare le politiche economiche e di bilancio e quindi governarle con i paletti comuni del Six-Pack e del Two-Pack, ha mostrato un’Italia che va verso lo sforamento…

Cosa succede a euro e mercati con il No al referendum

La prima reazione dei mercati all’esito del referendum costituzionale italiano è sostanzialmente in linea con la volatilità pre-voto, confermando che l’esito era in larga misura già nei prezzi. Il rendimento del decennale è salito di 10pb, sostanzialmente riassorbendo il calo di venerdì, e il movimento è stato finora di poco più ampio rispetto a quello del corrispondente titolo spagnolo (+8pb).…

bilancio, legislatura

Io, renziano, dico: Renzi lasci anche il partito

“….Lucio Quinzio Cincinnato, proconsole, si dimise dopo che il Senato, per i magheggi dei tribuni della plebe abrogò una legge, da lui sostenuta, per la guerra agli Equi e ai Volsci, nemici di Roma. E si ritirò nelle sue campagne. Ma, in seguito, Roma ebbe ancora bisogno di lui. E lo richiamò. Cicinnato, com’è noto, vinse la guerra…” Elettoralmente la…

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