La Confindustria si è schierata all’unanimità per il Sì al referendum del prossimo ottobre. Una posizione comprensibile ed anche auspicabile. In un Paese, dove dal 2008, la capacità di produzione industriale ha subito una contrazione del 20%, è bene che il mondo del manifatturiero e il governo lavorino insieme per far sì che il settore architrave del nostro benessere torni…
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Come ricapitalizzare le banche italiane con l'aiuto di Cdp e Banca d'Italia
(Seconda parte dell'analisi di Guido Salerno Aletta; la prima parte pubblicata ieri si può leggere qui) Nel caso dell’Italia occorre intervenire in modo sistemico, in via preventiva, per la patrimonializzazione delle banche e per la pulizia dei loro bilanci: in questi termini, a questi fini, e fintanto che l’operazione non viene conclusa, la operatività del bail-in deve essere sospesa. Occorre…
Cosa penso della Riforma costituzionale. Parla il Prof. Alessandro Pace
La riforma della Costituzione è una cosa seria. Per questo è importante discuterne in modo approfondito. Ascoltare prima di tutto, le varie posizioni e le argomentazioni che vengono proposte. Di seguito propongo una lunga intervista con Alessandro Pace, professore emerito di Diritto Costituzionale e Presidente del Comitato per il No. Prof. Pace, lei è il Presidente del Comitato per il…
Petrolio, cosa succederà alla produzione britannica dopo la Brexit
Ferve l’attività sulle numerose piattaforme petrolifere del Mare del Nord, ma non per l’estrazione di idrocarburi. La produzione è stata interrotta e sono iniziati giganteschi lavori di smantellamento di buona parte dell’industria petrolifera inglese, quella che negli ultimi 50 anni era considerata una delle più redditizie attività del Paese. Entro il 2050 dovranno essere "decommissionate" – bonificate, recuperate, trasportate sulla…
Si dimetta la "comunità internazionale"
Ciò che continua ad accadere nel mondo a-polare, il trionfo del disumano e delle minacce a-simmetriche, impone le dimissioni della cosiddetta "comunità internazionale". Per chi vuole capire, siamo di fronte a un problema "profondamente complesso"; siamo a un bivio, nell'urgenza di un "progetto di civiltà". Chi detta le regole della civiltà ? Noi siamo eredi del grande pensiero occidentale, con…
Vi spiego perché l'Italicum va cambiato. Parla Cicchitto (Ncd)
“Noi siamo per il sì - senza se e senza ma - al referendum costituzionale. Ma l’Italicum va cambiato perché è ormai un controsenso di fronte al meccanismo tripolare affermatosi nella politica italiana. E a Matteo Renzi dico scherzosamente: il motto tanti nemici tanto onore non portò fortuna…”. Parla con Formiche.net Fabrizio Cicchitto, presidente della commissione Esteri di Montecitorio, esponente…
Ecco chi preoccupa davvero la Brexit
Il risultato del referendum sulla Brexit avrà certamente un effetto profondo sull'economia britannica, sull'Unione europea e sul suo processo di integrazione. Chi ci ha letto in passato sa che noi siamo sempre stati fautori di un'Europa forte, solidale e sovrana. Nondimeno ci sembra esagerata la reazione sia dei mercati che delle istituzioni finanziarie europee ed internazionali che paventano un nuovo…
Perché dopo la Brexit investirò a Londra
Londra, ovvero il cuore della Brexit. Sono atterrato ieri con un volo Easyjet da Roma. Il biglietto, comprato domenica, mi è costato 220 euro, cioè quanto un Frecciarossa tra Roma e Milano. Penso che senza le riforme e le liberalizzazioni della signora Thatcher nei primi anni ottanta mai oggi avrei potuto viaggiare low cost a queste tariffe tra Roma e…
Dacca, come si propaga l'offensiva infinita dello jihadismo
Stavolta la furia omicida dello Stato islamico ha colpito Dacca e si è portata via la vita di nove italiani. Non sono purtroppo le uniche vittime del blitz alla Holey Artisan Bakery, un caffé-pasticceria nel quartiere di Gulshan, frequentato da diplomatici, stranieri e dalla middle-class locale. Un assalto in grande stile, che rientra nell’offensiva terroristica del periodo di Ramadan promessa…
Perché Regno Unito e Unione Europea sono quasi incompatibili
La si può pensare come si vuole. Un fatto è, tuttavia, incontrovertibile. Alla fine due diversi tipi di capitalismo non sono riusciti a convivere sotto lo stesso tetto e il divorzio è risultato inevitabile. Da un lato il modello anglo-sassone, tutto mercato. Dall’altra l’economia sociale, seppur coniugata nelle due forme distinte: il colbertismo e il modello renano. Parigi da un…