Gentile direttore, sembrano ritornati di moda nella politica italiana gli spin doctor made in Usa. Erano già andati in scena ai tempi di Prodi e Berlusconi con magri risultati e furono rapidamente messi alla porta. Ma mentre più o meno nuove strategie elettorali vengono vagheggiate in vista del referendum d’autunno, l’Italia assimila sempre più inconsapevolmente ben altre dinamiche comunicative stars…
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Trump vince nello Stato di Washington, ma è contestato in New Mexico
Ormai senza avversari, Donald Trump vince le primarie repubblicane nello Stato di Washington, all’estremo Nord-Ovest dell’Unione, con oltre i tre quarti dei voti espressi. Anche se conquisterà tutti i 44 delegati in palio, Trump resterà di una ventina al di sotto della soglia dei 1237 necessari per ottenere la garanzia aritmetica della nomination: sarò cosa fatta il 7 giugno, quando…
Venezuela, il documentario italiano che aveva previsto la crisi
Quando Silvia Luzi e Luca Bellino, autori del documentario "La Minaccia", sono atterrati sul suolo venezuelano, nel 2007, erano simpatizzanti del presidente Hugo Chávez. La giovane giornalista e il documentarista, professore di Cinema all’Università Roma Tre, erano partiti con la sensazione che il chavismo stesse rivoluzionando il continente latinoamericano e che il cambiamento fosse positivo. Ma la realtà a cui…
Vi svelo cosa si dice negli Stati Uniti dell'Europa
Di rientro dalla consueta settimana sulle relazioni transatlantiche, ho deciso di fissare alcuni pensieri in libertà. Solitamente quando vengo invitato a intervenire sui temi di sicurezza e difesa faccio una premessa molto chiara. Ciò che penso rispetto all'ordine mondiale, non è neutro. Faccio parte dell'assemblea parlamentare della Nato e per tale ragione ho una visione "atlantica". Ciò significa che comunemente…
Chi tifa (e chi no) per una legge di regolamentazione delle lobby
Tutti la vogliono, ma in fondo a credere che sarà approvata davvero sono in pochissimi. Il dibattito sulla necessità di una legge che regolamenti nel nostro Paese l'attività di lobbying si regge ormai su questo paradosso: a parole non c'è quasi persona che non la invochi ma chissà perché - alla fine, nella pratica - non si riesce mai a…
Modello Olanda per poste e porti?
C'è un modello nel mondo al quale l'Italia deve guardare. E' quello olandese, primatista nel campo delle privatizzazioni, delle liberalizzazioni, dunque della concorrenza. Il tutto con grande beneficio per i consumatori e delle loro tasche. La suggestione è emersa oggi nel corso di un dibattito organizzato dall'Istituto Bruno Leoni presso la residenza romana dell'ambasciatore dei Paesi Bassi cui hanno partecipato esperti,…
Cosa fa l'Italia in Libia fra Serraj e Haftar
Da Repubblica, attraverso l'inviato Vincenzo Nigro, è arrivata martedì un'altra importante conferma su ciò che tutti ormai sapevano da tempo: ci sono soldati italiani in Libia, e si trovano sia a Misurata che a Bengasi ( di Bengasi per primo ne parlò il Foglio a metà aprile). La questione politica interna alla crisi libica è stata più volte ricordata, perché…
Metalmeccanici, tutti i dettagli sul muro contro muro sindacati-Federmeccanica
Un incontro cominciato male e finito peggio. Così è andata ieri mattina la riunione che ha visto sedersi al tavolo, convocato in Confindustria, le delegazioni dei sindacati metalmeccanici e quelle di Federmeccanica ed Assistal. “Un muro contro muro”, come ha sintetizzato Rocco Palombella, leader della Uilm, che non lascia intravedere l’auspicato rinnovo contrattuale per più di un milione e seicentomila addetti, ma…
Il Novecento nell'analisi dell'ambasciatore Calvetta
E' stato presentato ieri, presso il circolo del Ministero degli Affari Esteri, il libro dell'ambasciatore Giuseppe Calvetta ''Le rivoluzioni del Novecento - Un secolo attraverso lo sguardo di un diplomatico". A discuterne con l'autore, il Prof. Anton Giulio de Robertis. Il dibattito è stato condotto dall'Ambasciatore Umberto Vattani. Sono intervenuti due docenti di Fisica, i Professori Filippo Menzinger di Preussenthal…
Nonostante tutto, l'Austria spaventa ancora la Germania
L'Europa tira un sospiro di sollievo grazie ai 31.000 voti con cui l'Austria evita di eleggere un presidente della destra populista disinnescando una bomba politica pronta a scuotere le stesse fondamenta dell'Unione Europea. Però nonostante questo, non si arresta l'avanzata delle forze euro-scettiche, nazionalistiche e populiste in Europa: uno scenario fosco che suscita preoccupazione, soprattutto in Germania dove, come in Austria, governa una Grande…