E' stato tra i primi a commentare, nonostante non si possa negare che nella corsa verso il Campidoglio la notizia lo danneggi e neanche di poco. "Contento per Stefano e i suoi elettori. Andiamo avanti, convinti che il popolo di centrosinistra sarà unito al ballottaggio", ha twittato Roberto Giachetti pochi minuti dopo che era stata ufficializzata la decisione del Consiglio…
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Matteo Renzi solo contro tutti?
Il Consiglio di Stato ha riammesso una lista di Stefano Fassina nella corsa al Campidoglio e la strada di Roberto Giachetti si fa di nuovo in salita: così, più o meno, titolano tutti i quotidiani di oggi. Non è così: non cambia nulla. Forse solo un pugno di voti di elettori di Sel si sarebbe riversato sul candidato del Pd.…
Popolare di Milano e Banco Popolare, cosa succederà dopo la fusione
È una fusione che crea valore ed esula dalla solita e banale politica della mera riduzione dei costi. Colpisce il prospettico aumento dei ricavi in un contesto economico complesso e difficile in cui versa il nostro Paese. In alcune parti questo Piano somiglia molto al nuovo modello di banca che abbiamo presentato ad Abi nell'ormai lontano luglio 2014 puntando sui…
Che cosa è stato deciso a Vienna sulla Libia
Le potenze mondiali sono pronte ad armare il proto-governo libico promosso dall'Onu e guidato dal premier designato Fayez Serraj. È questa la principale decisione del vertice di Vienna, organizzato ieri da Stati Uniti e Italia, cui hanno partecipato l'Onu, l'Europa e diverse nazioni regionali interessate dalla crisi in Libia. L'UNICO GOVERNO RICONOSCIUTO Con la consegna delle armi arriva l'ultima, forse definitiva, legittimazione…
La finanza troppo "elastica" fa male al sistema monetario internazionale
Se fosse la sceneggiatura di un film, l’ultimo speech di Claudio Borio, capo del dipartimento monetario della Bis, rilasciato in occasione di un recente convegno a Zurigo, racconterebbe di un’odissea: quella del sistema monetario e finanziario – e Borio ci tiene a sottolineare il finanziario – alla disperata ricerca di un’ancora capace di dare stabilità al grande vascello dell’economia internazionale.…
Corriere della Sera, ecco capriole e attriti salottieri fra Andrea Bonomi e Urbano Cairo
Che farà ora Intesa Sanpaolo? Continuerà a sostenere l'Ops di Urbano Cairo o mollerà il patron di La 7 per aderire all'Opa più sostanziosa di Andrea Bonomi? Infatti Cairo valuta 0,53 euro una azione Rcs nell'Offerta pubblica di scambio congegnata con Banca Imi (Intesa), mentre la cordata capeggiata da Bonomi offre un pezzo di 0,7 euro. La banca sistemica guidata da Carlo Messina…
La famiglia e le sue (cattive) imitazioni
La nuova legge che regolamenta le unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina le convivenze, approvato lo scorso 11 maggio a Montecitorio con 372 voti a favore, 51 contrari e 99 astenuti, è stata oggetto di numerose critiche. Nel caso delle unioni civili tra persone dello stesso sesso, la legge definisce tale unione una “specifica formazione sociale” differenziandola,…
Tutte le contorsioni di Matteo Renzi sul referendum costituzionale
È davvero curiosa questa storia di Matteo Renzi che si lamenta, anzi protesta perché i suoi avversari stanno trasformando la campagna referendaria sulla riforma costituzionale in una campagna contro di lui. A impostare le cose su questo piano è stato lui stesso, non so se più coraggiosamente o più imprudentemente, annunciando più volte la conclusione della sua bruciante avventura politica,…
Vi racconto l'ultima bizzarra teoria di Piercamillo Davigo
Intervistato a Piazzapulita Piercamillo Davigo ha esposto il suo concetto di presunzione di innocenza fino ad una condanna definitiva, ricorrendo ad un esempio che – a suo dire – è solito citare. Secondo Davigo nessuno affiderebbe la propria figlia di sei anni ad un vicino accusato di pedofilia, a prescindere dall’accertamento giudiziario delle sue responsabilità. E’ sicuramente così. Ma come…
Petrolio, perché Rosneft dice che l'Opec è moribonda
"Al momento una serie di fattori oggettivi esclude la possibilità per tutti i cartelli di dettare la loro volontà di mercato. Per quanto riguarda l'Opec, ha praticamente smesso di esistere come organizzazione unitaria". È una bomba quella sganciata alla Reuters da Igor Sechin, Ceo del gigante statale russo Rosneft, intimo di Vladimir Putin, e per questo finito sotto sanzioni americane collegate…