Skip to main content

Un F35 italiano venerdì ha completato la prima traversata transatlantica per questo genere di velivoli. Un evento che il sito Defense News ha definito “storico, in un anno cruciale per il programma internazionale” (la progettazione e la costruzione del jet prevede la partecipazione al fianco degli Stati Uniti di Regno Unito, Italia, Olanda, Australia, Canada, Danimarca e Norvegia).

L’aereo che ha attraversato per la prima volta l’Oceano Atlantico è un F35 A (identificativo: AL-1) italiano, guidato dal maggiore Gianmarco Di Loreto.

È decollato dalla base aerea di Lajes in Portagallo, per atterrare alla Naval Air Station Patuxent River in Maryland dopo un volo di sette ore in cui ha affrontato quanto pare anche condizioni climatiche non ottimali, ma rispondendo bene alle sollecitazioni. Di rilievo il fatto che l’aereo non solo è dell’Aviazione italiana, ma è uno di quelli assemblati direttamente in Italia, a Cameri, in provincia di Novara, da cui è partito prima di fare scalo in Portogallo.

L’F35 italiano ha attraversato l’Atlantico affiancato da due C130, due navi cisterna (ha fatto quattro rifornimenti durante la traversata) e un Eurofighter Typhoon.

Il pilota, il maggiore Di Loreto (call sign “Ninja”), appartiene al Reparto Sperimentale Volo di Pratica di Mare e ha acquisito il corso di addestramento al volo alla Luke Air Force Base in Arizona a novembre del 2015 insieme col collega Marco Mangini; un corso durato circa 90 giorni sotto la supervisione del 56th Training Squadron americano.

“Sono molto orgoglioso che il primo F35 ad attraversare l’oceano sia italiano”, ha commentato il maggiore con i giornalisti presenti alla base, “stiamo facendo la storia” – ha aggiunto – “perché stiamo costruendo [i jet], ci stiamo volando e siamo allo stesso livello di tutti gli altri piloti”.

L’F35 avrebbe dovuto compiere il volo transoceanico già nell’estate del 2014, prima cioè della presentazione ufficiale al Royal International Air Tattoo e al Farnborough Air Show che si tiene ogni anno fuori Londra, ma gli aerei furono costretti a saltare entrambi gli appuntamenti a causa di problemi ai motori che costrinsero alla messa a terra dell’intera flotta.

L’aereo italiano arrivato negli Stati Uniti venerdì si fermerà in Maryland per una serie di test (dureranno tre mesi) su quello che viene definito “E3”, ossia le reazioni del velivolo alle pressioni elettromagnetiche come quelle prodotte dai radar ad alta potenza. L’obiettivo è di permettere all’aereo di resistere alle interferenze radio, ma anche alle azioni elettromagnetiche atmosferiche come i fulmini. Sono anche queste caratteristiche che rendono il jet di “Quinta generazione” il più futuristico in circolazione, in grado di garantire la supremazia dei cieli negli anni a venire.

Il progetto F35 è il più costoso programma militare della storia (440 miliardi di dollari stanziati), ed è stato oggetto di polemiche sia sui fondi necessari per portarlo avanti (in America come in Italia) sia perché nel corso del tempo ha registrato una serie di problemi che il sito Business Insider ha descritto e raccolto. Un recente rapporto del Pentagono, diffuso appena due giorni fa, parla ancora di bug nel software, superamento dei costi previsti e altre questioni tecniche ancora irrisolte.

È italiano il primo F35 ad attraversare l'Atlantico

Un F35 italiano venerdì ha completato la prima traversata transatlantica per questo genere di velivoli. Un evento che il sito Defense News ha definito "storico, in un anno cruciale per il programma internazionale" (la progettazione e la costruzione del jet prevede la partecipazione al fianco degli Stati Uniti di Regno Unito, Italia, Olanda, Australia, Canada, Danimarca e Norvegia). L'aereo che…

Papa Francesco

Papa Francesco e Kirill di Mosca, tutti i significati del prossimo incontro

“L’incontro sarà storico perché apre con decisione la strada verso la piena unità di cattolici e ortodossi. E poi perché porta a una cooperazione fattiva contro le violenze perpetrate contro le comunità cristiane”. In poche battute, su Repubblica, il cardinale Walter Kasper, già presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, sottolinea la straordinarietà dell’appuntamento che andrà in…

Laura Boldrini e Nichi Vendola

Quanto boldrineggia la Boldrini?

C'è qualcosa di peggio dell'orribile fine del giovane ricercatore italiano Giulio Regeni, seviziato e infine ucciso al Cairo in un’operazione che sa tanto di polizia o servizi segreti. È l'uso politico e mediatico che se n'è subito fatto in Italia, dove è stato processato e condannato nei salotti televisivi e dintorni con il solito rito sommario il presidente egiziano Al-Sisi…

La violenza che ha ucciso Giulio Regeni

Quei segni di tortura sul corpo di Giulio Regeni, quella versione oltraggiosa dell’incidente, e quegli arresti improbabili di ieri sera, parlano di una violenza indicibile. Violenza di uno Stato che sapeva di avere, nell’Italia, il suo principale alleato in Europa. Il nostro premier si era attirato numerose critiche per l’abbraccio tributato al nuovo ràis del Cairo, Abd al-Fattah al-Sisi. Fu…

Il Family Day, Beppe Vacca e l'emergenza antropologica

Commentando il Family Day sul Corriere della Sera, Beppe Vacca - mio carissimo amico e insigne studioso di Antonio Gramsci - ci ha invitato a non sottovalutare la sensibilità mostrata dai manifestanti del Circo Massimo nei confronti di quella vera e propria "emergenza antropologica" che è originata dagli sviluppi della tecnica e dalla stessa possibilità di manipolare la vita. Ricordo che il 16…

Virus Zika: timori, allarmismi e incertezze

Di Roberta Villa

Dichiarare un’emergenza è uno sporco lavoro, ma qualcuno lo deve pur fare. Davanti a una possibile grave minaccia alla salute pubblica internazionale, seppure con poche certezze scientifiche tra le mani, qualcuno deve prendersi la responsabilità di schiacciare tempestivamente il pulsante che attiva una catena di risposte coordinate (dalla cooperazione tra i governi alla produzione di farmaci e vaccini), e accettare…

Stefano Franchi DG Federmeccanica

I metalmeccanici negoziano, gli alimentaristi firmano

Le sale di Confindustria affollate per l’intero giorno. Mentre i metalmeccanici svolgevano il loro primo incontro di approfondimento tematico sul tema del welfare, gli alimentaristi portavano a casa il rinnovo contrattuale per l’intero settore di riferimento. Procediamo per ordine. Dalle ore 11 e fino alle 14.30 le delegazioni, in “assetto ridotto” di Fim, Fiom, Uilm e Federmeccanica ed Assistal hanno…

Siccità, come (e perché) il Ciad ha chiesto aiuto al Cnr

Rozi Mamai, ex ministro dell’economia del Ciad e fondatore dell’associazione umanitaria ‘Adeb’, sta conducendo una missione in Europa ed è stato ospite dell’Associazione nazionale reduci dalla prigionia (Anrp), il cui presidente Enzo Orlanducci ha avviato un progetto per la realizzazione di un pozzo d’acqua nel nord del Paese, martoriato dalle mine antiuomo lasciate in eredità dalla guerra in Libia. L’acqua…

Vi spiego la vera natura politica del Movimento 5 Stelle

Di Piergiorgio Corbetta

Le recenti vicende del comune campano di Quarto hanno sollevato attorno al Movimento 5 stelle un can can mediatico di insolita risonanza, che solo in parte è riconducibile al provincialismo politico italiano. Pone infatti alcune questioni rilevanti sulla natura di questo “strano” animale politico che è il M5s, la cui specie risulta ancora, a tre anni dal grande successo elettorale,…

coalizione

Tutte le furbizie anti Italia della Germania sui profughi

Era il 26 agosto, si discuteva animatamente di rivedere il Trattato di Dublino che obbliga i Paesi di primo arrivo a dare asilo ai profughi dalle guerre, quando la Cancelliera tedesca Angela Merkel stupì il mondo intero proclamando: “Accoglieremo tutti i siriani!”. Fu un annuncio talmente inatteso da invogliarli tutti a mettersi in marcia, passando dalla Turchia alla Grecia, di…

×

Iscriviti alla newsletter