Nove mesi di conflitto «hanno lasciato un'amara eredità» in Yemen, scrivono Shuaib Almosawa, Kareem Fahim ed Eric Schmitt in un reportage dedicato alla guerra civile nel Paese uscito sul New York Times: «un nuovo ramo dello Stato islamico che è tranquillamente cresciuto e rafforzato, e sembra determinato a distinguersi come la forza più dirompente e brutale nella crisi yemenita, realizzando attacchi considerati troppo estremi anche dalla filiale…
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Facciamo la guerra ad Al-Qaeda o a Isis?
L’espressione “il dilemma del terrorista” è stata usata da uno dei più noti politologi americani attuali, Jacob Shapiro, per indicare un fenomeno ricorrente in tutti i movimenti terroristici: la loro tendenza alla frammentazione e alle rivalità interne. Essa non deriva da motivi ideologici o, nel caso dei terrorismi di matrice religiosa, da contrapposte interpretazioni teologiche dei testi sacri. È invece…
Spagna, ecco programmi e scommesse dei popolari di Mariano Rajoy
Il dibattito televisivo del 14 dicembre scorso tra Mariano Rajoy e Pedro Sánchez è stato “lento” e “noioso”, secondo la maggior parte della stampa spagnola. Sul web l’ironia non è mancata. Poche idee fresche, tanti vecchi rimproveri. A differenza degli altri incontri, ai quali però Rajoy si è rifiutato di partecipare, sono mancati i due nuovi personaggi della scena politica iberica: Pablo…
Cop21, tutti i compromessi di Parigi sul clima
“Il migliore equilibrio possibile”. Così il presidente della Cop21, Laurent Fabius, ha definito “l’Accordo di Parigi” – è il suo nome ufficiale – adottato, sabato 12 dicembre, dai 195 paesi membri della Convenzione quadro delle Nazioni unite sui cambiamenti climatici. Si tratta, di fatto, di un compromesso guidato dal principio di giustizia climatica, e cioè, dal riconoscimento che i Paesi…
La guerra del petrolio fra sciiti e sunniti
Il prezzo del petrolio non risale nonostante l'escalation dell'instabilità in Medio Oriente perché a differenza del passato essa non sembra per ora mettere a repentaglio le forniture provenienti da quell'area. In aggiunta, il mercato globale del petrolio è in una condizione di eccesso strutturale di offerta, che ha deteriorato il quadro dei fondamentali di mercato. In questo clima, la politica…
Così la guerra a Isis divide i repubblicani
Sul palco di The Venetian a Las Vegas, questa volta è scontro senza quartiere tra i candidati repubblicani alla nomination alla Casa Bianca: a sei settimane dall’inizio delle primarie, tutti contro tutti sui temi caldi del momento, sicurezza e lotta al sedicente Stato islamico. Le ricette sono molto diverse, più o meno interventiste. E c’è Jeb Bush finalmente capace di…
Inps, tutte le leggende su assistenza e previdenza
E’ ricomparsa all’orizzonte (sostenuta persino da talune organizzazioni che si sono prese la briga di presentare esposti alla Corte dei Conti) la leggenda metropolitana secondo la quale, in Italia - contrariamente a quanto hanno sostenuto e sostengono tutti gli osservatori internazionali ed una convergente letteratura previdenziale da mezzo secolo - non ci sarebbe un problema-pensioni dal momento che basterebbe distinguere…
Pd Milano, tutte le primarie divisioni fra Sala, Balzani e Majorino
In vista del fatidico 7 febbraio, data scelta per le primarie milanesi del “centro-sinistra” dopo la rinuncia di Giuliano Pisapia a ricandidarsi, lo scenario è aggrovigliato. La pluralità delle candidature e la contendibilità della designazione costituiscono l'essenza di un appuntamento che dovrebbe però coinvolgere un'area politicamente omogenea con un progetto d'insieme e alcuni obiettivi prioritari qualificanti. Di tutto questo al…
Renzi e Boschi: chi di dimissioni ferisce, di dimissioni perisce?
Meno tasse, più sicurezza e più cultura: questo trinomio costituisce la cifra della Legge di stabilità all'esame del Parlamento. La ripresa è fiacca, l'offensiva delle opposizioni si sta ormai trasformando in una vera e propria campagna di odio contro i suoi ministri, ma Matteo Renzi sembra non curarsene e continua a fare professione di ottimismo. Alla sesta Leopolda fiorentina, appena…
Mahindra & Mahindra, chi sono gli indiani che guideranno Pininfarina
La scorsa primavera erano molto forti le voci di un accordo raggiunto per l’acquisto dello storico marchio italiano Pininfarina, celebre per i disegni della Ferrari. Il possibile acquirente, scrisse Bloomberg, sarebbe stata l’azienda indiana Mahindra & Mahindra, uno dei maggiori produttori di trattori e Suv, e anche cliente di Pininfarina. Nessuno smentì o confermò. Due giorni l’affare è stato chiuso. L'ARRIVO DEGLI INDIANI Il gruppo indiano ha posto…