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Il dibattito televisivo del 14 dicembre scorso tra Mariano Rajoy e Pedro Sánchez è stato “lento” e “noioso”, secondo la maggior parte della stampa spagnola. Sul web l’ironia non è mancata. Poche idee fresche, tanti vecchi rimproveri. A differenza degli altri incontri, ai quali però Rajoy si è rifiutato di partecipare, sono mancati i due nuovi personaggi della scena politica iberica: Pablo Iglesias (Podemos) e Albert Rivera (Ciudadanos).

ULTIMI SONDAGGI

L’ultimo sondaggio del quotidiano El Pais indica come probabile vincitore delle prossime elezioni il Partito Popolare (Pp), che otterrebbe 103 seggi su 128. Al secondo posto il Partito Socialista Operaio Spagnolo (Psoe) a cui vengono assegnati tra i 76 e i 94 parlamentari. Subito dopo Ciudadanos (dai 52 ai 72) e Podemos (da 50 a 64). Le distanze tra Psoe, Ciudadanos e Podemos sono molto strette e cambiano ogni giorno. Resta invariato, invece, il numero di indecisi che si attesta intorno al 41%, così come non mutano le probabilità di un’alleanza di governo tra il Pp e Ciudadanos.

pais
Per convincere gli elettori, i popolari affermano che tutte le loro proposte sono fattibili, a differenza di quelle degli altri (qui il programma completo). Ecco alcuni dei punti riguardanti le materie economica e sociale:

RIFORMA FISCALE

Tra le proposte del Pp c’è la diminuzione dell’imposta Irpf dal 19% al 17% e la riduzione del tetto massimo dal 45% al 43%. Rajoy ha detto che, in caso vincesse le elezioni, sospenderà il pagamento dell’Irpf da parte dei disoccupati durante il primo anno nel primo impiego. Saranno esonerati dell’imposta anche i lavoratori in età pensionabile. L’obiettivo è quello di sostenere la crescita e stimolare gli investimenti, soprattutto delle piccole e medie imprese. Inoltre, è in programma una riforma del fisco per le aziende.

TRASFORMAZIONE DEL LAVORO

I popolari hanno proposto inoltre che chi assumerà un lavoratore con un contratto di lavoro a tempo indeterminato non pagherà la quota di assistenza sociale di 500 euro per quattro anni, ammortizzando i costi di assunzione. Anche il Patto di Stato per l’Istruzione, con l’apertura di un tavolo negoziale con tutti i partiti politici, è tra le priorità del Pp.

ASSISTENZA SOCIALE

Garantire l’assistenza alle famiglie numerose e a quelle che hanno a carico persone con disabilità con un aumento dei sussidi è un’altra proposta del loro programma elettorale. I popolari vogliono anche mantenere gli attuali sgravi sulle bollette elettriche e aggiungerne altri su determinati impianti per la produzione di energia rinnovabile.

SCOMMESSA SUL NUCLEARE

La campagna del Pp a favore del nucleare propone di mantenere aperte le centrali odierne e terminare la costruzione del sito di stoccaggio “Almacén Temporal Centralizado” (Atc),  dove verranno depositati i rifiuti nucleari di dieci centrali spagnoli.

CONTRO LA CORRUZIONE

“Chi la fa, la paga”. Con queste parole Mariano Rajoy ha promesso anche una lotta contro la corruzione. Dopo il 20 dicembre, chiederà una normativa che renda obbligatorie le dimissioni per chi occupa incarichi ed è accusato di questo tipo di reato. Punterà anche sulla creazione di un regolamento per chi fa attività di lobbying.

Spagna, ecco programmi e scommesse dei popolari di Mariano Rajoy

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