Da Davos, l’ad di OpenAI è tornato a invocare la necessità di un’agenzia internazionale che possa regolare l’Intelligenza Artificiale, sulla falsariga di quella dell’atomica. Il fondatore di Microsoft e filantropo americano è stato a Palazzo Chigi per affrontare con Meloni tutti gli aspetti più spinosi. Infine, Benanti, presidente del Comitato per l’Intelligenza Artificiale, ha posto l’accento sul pericolo che corre il giornalismo senza regole chiare
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Italia e Iran non si parlano. Cosa accade attorno alla visita di Bagheri a Roma
Il viceministro Bagheri è a Roma, di passaggio dopo Davos. Non è previsto un incontro con Tajani, che ieri ha difeso i parlamentari attaccati dall’ambasciata per aver condannato l’impiccagione di una donna. L’ultimo contatto ufficiale tra i capi delle diplomazie risale a novembre 2022, prima che saltasse la partecipazione di Amirabdollahian al Med. Da allora l’ambasciatore Perrone (che presto lascerà Teheran e verrà sostituito da Amadei, prima donna a guidare la missione italiana) è stato convocato due volte per proteste
Lo sfogo di Teheran arriva fino al Pakistan. Perché è un problema per Pechino
Il Pakistan risponde al colpo subito dall’Iran. Attacchi incrociati che innescano una nuova destabilizzazione su cui un attore su tutti ha interesse a gestire l’equilibrio, prima che serva un impegno eccessivo: la Cina. Ecco perché
La smart education passa dalle università telematiche. Miccoli (United) spiega perché
Per il ministero dell’Università e della Ricerca oggi avere un dialogo costruttivo e continuativo con le Università telematiche, il cui contributo alla digitalizzazione del Paese è sotto gli occhi di tutti, è diventato imprescindibile. L’intervento di Paolo Miccoli, presidente di United (Unione Italiana delle Università telematiche e digitali), la prima associazione delle Università digitali italiane, già presidente Anvur
Cina, ricerca e sicurezza. La mossa canadese che deve ispirare l’Italia
Il governo di Ottawa ha pubblicato una lista di oltre 100 istituti legati agli eserciti di Mosca, Teheran e Pechino in linea con la nuova politica sulla tecnologia. Un modello che può portare a maggiore consapevolezza nei settori a rischio e la società intera. Il commento di Laura Harth, campaign director di Safeguard Defenders
Due ragioni a favore della candidatura di Meloni e Schlein. L'analisi di Giordano
Alle narrazioni di Meloni e Schlein conviene eccome provarsi in questa faticosa campagna elettorale. Inoltre, alla segretaria dem serve alimentare la dicotomia con la premier anche per rompere l’assedio di Conte che da mesi punta a scalzarla come leader dell’opposizione. Infine, in Italia è già successo più volte che un leader pagasse dazio per i risultati non brillanti di un’elezione a prescindere da una loro candidatura… L’analisi di Domenico Giordano
Quattro possibili soluzioni per evitare l'escalation in Medio Oriente
Quattro possibili punti di partenza per impedire l’implosione del Middle East e iniziare a ragionare in chiave prospettica per il dopoguerra, bilanciando gli interessi delle varie parti in causa. L’analisi di Francesco Spartà
Perché la presidenza italiana del G7 può contribuire al dialogo tra Oriente e Occidente
Il G7 italiano potrebbe prendere l’iniziativa di favorire la partecipazione di Cina e India, le due potenze emergenti. Non è detto che questi Paesi accettino di partecipare (soprattutto insieme), ma invitarli facendo valere un criterio obiettivo di membership sarebbe un gesto forte di riconoscimento di status, di attribuzione di responsabilità e di apertura ai cambiamenti negli equilibri globali. L’intervento di Paolo Garonna, professore di Economia all’Università Luiss di Roma e presidente della European League for Economic Cooperation-Italia
Amato e Stasio raccontano come diffondere la cultura costituzionale
Il monito degli autori del libro “Storie di diritti e di democrazia. La Corte costituzionale nella società” per una piena consapevolezza dei diritti e del ruolo della Consulta, è rivolto “a tutti, accademia, stampa, cittadini e anche alla Corte”
Il clima elettorale è un rischio per le riforme. Autonomia? Dubbi di costituzionalità. Parla Ceccanti
Non si può trattare la materia delle riforme istituzionali come tutte le altre: non è una questione solo interna alla maggioranza, va allargata all’opposizione. Influisce l’imminenza della campagna elettorale per le Europee, che sarà un grande test nazionale. Sull’autonomia potrebbe esserci un problema di costituzionalità. Conversazione con il costituzionalista Stefano Ceccanti