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Se mai la sinistra dem decidesse di costituire un nuovo partito di nome – non potrebbe essere altrimenti  – si chiamerebbe ‘’PIRLA’’, acronimo di Partito degli italiani riformatori liberi e autonomi. Si capirebbe così anche il loro programma: non azzeccarne mai una per il verso giusto.

In meno di due anni si sono visti abolire, per i nuovi assunti, l’articolo 18; si sono beccati, senza colpo ferire, la possibilità del datore di lavoro di ricorrere al demansionamento e di licenziare chi  viene sorpreso a rubare attraverso gli strumenti e le procedure di controllo a distanza; hanno accettato una razionalizzazione degli ammortizzatori sociali e non hanno detto beo quando il governo è intervenuto per decreto sul diritto di sciopero; sopportano quotidianamente gli sberleffi di Matteo Renzi alla ‘’Grande Madre’’ Cgil (nel disegno di legge di stabilità sono incluse, pari pari, le richieste della Confindustria sulla contrattazione di prossimità e sul welfare aziendale che Susanna Camusso e il suo aiutante di campo Carmelo Barbagallo hanno respinto al tavolo negoziale).

Adesso gli antirenziani  se ne stanno ‘’umiliati e offesi’’ – evocando persino quella Costituzione che, impotenti e confusi, hanno visto prendere a calci sotto i loro occhi – a causa di due provvedimenti: l’uso del contante fino a tremila euro e l’abolizione delle tasse sulla prima casa anche se si tratta di un Castello. Entrambe le misure sono discutibili (tutta la detassazione della prima casa è sbagliata perché sarebbe stato meglio destinare altrove queste risorse), ma da qui a scomodare mutazioni genetiche ce ne corre.

Non una parola, invece, sul fatto che almeno la metà della manovra sia finanziata dal deficit (ovvero, come ha affermato Mario Monti, sia ancora una volta scaricata sulle generazioni future): anzi, per la sinistra dem l’uso del disavanzo potrebbe essere ben più generoso. Sapete come finirà? Al momento opportuno Renzi porterà il limite del contante a 2.500 euro e continuerà a far pagare l’Imu a chi risiede in una Reggia; e i “nostri eroi’’ (come hanno fatto per le modalità di elezione del nuovo Senato) diranno di aver conseguito un’importante vittoria.

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