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Capita spesso che i media trattino la vicenda greca alla stregua dei Farisei (che Dante definì ‘’falsi e bugiardi’’). Passi pure la definizione truffaldina  della ex Trojka. I ‘’controllori’’ dei conti pubblici ellenici sono ancora i funzionari della Bce, del Fmi e della Ue, ma tutti si adeguano al volere di Tsipras che non vuole più sentire parlare di Trojka. L’aspetto più disonesto sta nella descrizione che viene fatta, intrecciando una sequela di luoghi comuni, della situazione di quel Paese. La rappresentazione è più o meno la seguente: l’Unione matrigna, succube di Angela Merkel, ha imposto, per anni, duri ed inutili sacrifici. Poi, finalmente, sono arrivati  quelli di Syriza a voltare pagina. Eppure i fatti reali sono sotto i nostri occhi. Prima della vittoria della sinistra, le previsioni davano l’economia greca in crescita (anche se appena di 0,5 punti). Adesso in pochi mesi si sono perduti almeno 3 punti di Pil. La popolazione, in precedenza, faceva sacrifici, ma non doveva fare la ‘’fila della sopravvivenza quotidiana’’ davanti ai bancomat. Gli anziani riscuotevano la pensione. Nei negozi si trovava il cibo, nella farmacie le medicine, negli ospedali si eseguivano gli  interventi chirurgici.  Le autorità monetarie non lesinavano i prestiti promessi, anche se la loro puntuale erogazione era condizionata – come è giusto – alla verifica degli impegni assunti.

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L’aria che tira porta a ritenere che entro domenica si arriverà ad un accordo Salva-Grecia. Ma così avverrà soltanto se il piano di Alexis Tsipras avrà le stimmate del rigore e del risanamento (compreso un giro di vite sull’età pensionabile, il sancta santorum della sinistra perecottara). Con buona pace di Stefano Fassina (chi?) non esistono politiche alternative.

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Gli Uffici di Presidenza di Camera e Senato hanno revocato 18 vitalizi (10 a Montecitorio ed 8 a Palazzo Madama) ad ex parlamentari, a suo tempo condannati in via definitiva per reati ritenuti gravi. Si tratta, il più delle volte, di ottantenni, che hanno pagato da tempo il loro debito con la società e che, da adesso, vengono praticamente privati delle condizioni per condurre una vita dignitosa. Continuo a pensare che si tratti di una misura semplicemente vergognosa.

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I populisti-manettari, i forcaioli di ogni risma si sono messi a dire che 18 sono pochi. Sembrano quei generali della Prima Guerra mondiale (si veda la spietata denuncia di Aldo Cazzullo nel suo saggio) che praticavano la decimazione.

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Le Francescheidi

‘’Giovanni Paolo II avrebbe accettato, al posto mio, un crocefisso effigiato su di una falce ed un martello quando sono stati proprio i regimi comunisti a perseguitare la Chiesa e a sostenere che la religione è l’oppio dei popoli?’’.

La Grecia con Tsipras sta meglio o peggio?

Capita spesso che i media trattino la vicenda greca alla stregua dei Farisei (che Dante definì ‘’falsi e bugiardi’’). Passi pure la definizione truffaldina  della ex Trojka. I ‘’controllori’’ dei conti pubblici ellenici sono ancora i funzionari della Bce, del Fmi e della Ue, ma tutti si adeguano al volere di Tsipras che non vuole più sentire parlare di Trojka.…

L’insegnamento di Papa Francesco

Leggendo i discorsi di Papa Francesco in Ecuador e in Bolivia si prova un senso di conforto e di ammirazione perché si coglie pienamente il linguaggio della verità. Si sperimenta la continua pastorale esigenza di coniugare i temi della socialità dell’enciclica “ Evangelii gaudium” con quelli dell’ecologia della “ Laudato sì”. È la predicazione del “Pastor angelicus” del valore dell’economia civile…

Cosa c'è davvero di buono nella Buona Scuola

Questo commento è stato pubblicato oggi da L'Arena di Verona, Il Giornale di Vicenza e Bresciaoggi La riforma della scuola s’è conclusa così com’era cominciata: tra le polemiche. A parte i cortei che in queste settimane avevano visto manifestare professori e studenti, l’ultimo atto della legge approvata ha portato il caos nell’aula della Camera con le opposizioni e alcuni deputati…

Ecco la malinconica foto Agcom dell’editoria italiana

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Hacking Team, ecco che cosa ha detto Massolo al Copasir

Dopo l'attacco informatico ai danni dalla milanese Hacking Team, i nostri servizi segreti sono meno sicuri? A questo e ad altri quesiti ha provato a dare una risposta ieri mattina il direttore del Dis, Giampiero Massolo, audito dal Copasir sul furto di dati che il 6 luglio ha reso pubblici 400 gigabyte di documenti riservati. LE FATTURE Tra i clienti…

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Perché io, italiano e britannico, mi sento anche greco

Ho bevuto prosecco italiano nelle assolate spiagge di quel mare che diede la vita a Venere. Ho mangiato insalate di pomodori, cipolla e peperone condite con olio d’oliva, feta ed origano, scacciando con le mani quelle api fastidiose che poi si facevano perdonare perché generose di quel miele che a colazione addolciva uno yogurt denso e cremoso. Ho imparato ad…

Porti, perché è cosa buona e giusta il riassetto voluto da Delrio

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Che cosa cambia davvero con la Buona Scuola

Con 277 sì, 173 no e 4 astenuti la buona scuola conclude definitivamente il suo iter parlamentare. Per diventare legge ora manca solo la firma di Mattarella. Ma guardiamo nel dettaglio cosa cambia da settembre nelle scuole italiane: -Più di 100.000 assunzioni (un incremento in media di 7 insegnanti in ogni scuola). Sono i vincitori e gli idonei del concorso…

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