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Non c’è solo la biennale del mobile, dell’architettura, dell’arredamento, c’è anche quella della Disney. E la Disney, alla biennale di quest’anno, ha avuto un solo grande protagonista: Star Wars. Che sia per le sempre maggiori certezze che l’uomo arriverà su Marte, o che la connessione internet arriverà in tutte le parti del globo a furia di battaglie di droni, ma insomma la guerra stellare, quella vera,  vuole ancora far parlare di sé.

D23 – THANK’S WALT

La D23 è la biennale Disney, chiamata in questa maniera in ricordo dell’anno, il 1923, quando Walt Disney lasciò Kansas City per sbarcare a Hollywood e fondare la Walt Disney Company. Questa quarta esposizione, come gli anni precedenti, si è svolta presso l’Anaheim Convention Center in Anaheim, California dal 14 al 16 agosto. Alcune criticità mosse contro questo evento riguardano il biglietto di ingresso (riservato solo ai soci membri) di circa 250 dollari.

GUERRE STELLARI – REMEMBER?

La Disney nei grandi schermi sembra un po’ come la Coca-cola nel settore del beverage: erosiva. Compra case cinematografiche “poco” famose e trasforma film old fashioned in nuovi successi garantiti. A fine 2012 la Walt Disney Company acquistò infatti la Lucasfilm e annunciò il prosieguo degli episodi stellari che avevano fatto sognare almeno due generazioni di ragazzini dagli anni ’70 in poi.

Breve ripasso: Guerre stellari è una saga cinematografica creata da George Lucas. La trama, sin dall’inizio, prevedeva nove atti e, per ora, ne sono stati prodotti solamente sei, ma in maniera disordinata.  I primi tre, usciti tra il 1977 e il 1983, sono gli Espisodi IV, V e VI (Una nuova speranza, L’Impero colpisce ancora, Il ritorno dello Jedi).  A cavallo degli anni 2000 uscirono i “veri” primi tre episodi (La minaccia fantasma, L’attacco dei cloni, La vendetta dei Sith). Quelli degli anni ’70 fanno parte della cosiddetta “trilogia originale”, mentre quelli del nuovo millennio sono inseriti nella “trilogia prequel”. L’ordine di visione è quello dettato da Lucas: invertito. Anche se Sky nel 2014, ha seguito l’ordine cronologico e ha avuto un grande successo.

Ad oggi l’intera saga ha conquistato 8 premi Oscar, oltre ad aver incassato complessivamente al botteghino oltre 4 miliardi di dollari.

GUERRE STELLARI – AGAIN

Insomma, dopo 38 anni, Lucas uscirà con il VII Capitolo che inizierà la terza trilogia della blasonata saga. Questo si chiamerà Il Risveglio della Forza e, negli Stati Uniti, uscirà il 18 dicembre p.v. La presentazione alla D23 è stata però poco eloquente cercando di spostare l’attenzione non tanto su Il Risveglio della Forza, quanto sul risveglio dei vecchi fan impazziti di Star Wars: esposizione dei vecchi costumi, delle vecchie navicelle, il tutto riempito con un sottofondo di vecchi accompagnamenti musicali. Di nuovo si è visto poco. La curiosità, quindi, è tanta.

GUERRE STELLARI NEI DISNEYWORLDS

Tanta anche perché il CEO di D23, Bob Iger, ha annunciato che anche i parchi giochi Disney più famosi del mondo verranno imbanditi a festa: villaggi spaziali percorribili a piedi, navicelle spaziali nelle quali potersi perdere, battaglie a colpi di spade laser alle quali poter assistere. Sia ad Anaheim, in California, che a Orlando, in Florida, verranno creati due parchi di più di 5 ettari ognuno che Iger ha descritto come “la più grande espansione su un singolo tema nella storia dell’azienda”. Ciascuno dei due parchi avrà due attrazioni principali: la Millennium Falcon e una battaglia che pone i visitatori in mezzo tra i “New Order” e  i “Resistence”: le forze risvegliate.

Il cast? J.J. Abrams, Harrison Ford, Lupita Nyong’o, Daisy Ridley, John Boyega e Oscar Isaac. Stellari, anche loro.

Star Wars (e la Disney) colpisce ancora

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