Le tante iniziative partitiche o di movimento che si rincorrono in Italia hanno, secondo me, un deficit di cultura politica. Pur affrontando spesso istanze assai urgenti ed importanti, in alcuni casi si tende a ridurre la complessità dei problemi ricercando soluzioni lineari mentre, in altri casi, si esasperano i naturali antagonismi presenti nella realtà. In entrambe queste situazioni, si nota…
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Perché Renzi ha troppa fretta sull'Italicum
I dieci anni trascorsi dall’approvazione di una legge elettorale che, prima ancora di essere bocciata dalla Corte Costituzionale nelle parti principali alla fine del 2013, era stata demolita dal nome - Porcellum - assegnatole immediatamente dal suo principale estensore, l’allora ministro leghista Roberto Calderoli, possono bastare e avanzare per capire la stanchezza, anzi l’insofferenza di chi, come Michele Arnese, tende a condividere…
Mover nella giungla di Shanghai
Seconda puntata della pubblicazione di alcuni estratti del libro "Mover. Odissea contemporanea" di Michele Silenzi, edito da Liberilibri (qui la prima parte). Il libro, tutto scritto in prima persona e in una forma ibrida tra il saggio e il romanzo che molto assomiglia a un diario di bordo, racconta le riflessioni e gli incontri del Mover, personaggio-archetipo della nostra contemporaneità…
Papa Francesco e i corrotti, Matteo Salvini e i rom
"Pecca fortiter, sed fortius crede" (pecca anche molto, ma credi ancora di più): di questo motto si serviva Lutero per esprimere il primato della fede sulle opere buone ai fini della salvezza dell'anima. Papa Francesco recentemente ha affermato il contrario: all'Inferno ci andranno non coloro che credono poco o non credono, ma gli iniqui, i corrotti, i bancarottieri, chi vive…
Veneto, la strategia di Tosi per non finire schiacciato tra Zaia e Moretti
Non gode più della ribalta mediatica di qualche settimana fa ma Flavio Tosi tira dritto nella sua campagna elettorale per le regionali del 31 maggio in Veneto, cercando da un lato di inserirsi nel testa a testa tra il governatore leghista Luca Zaia e la sfidante del Pd Alessandra Moretti, dall'altro di piazzarsi almeno terzo davanti al candidato 5 Stelle…
Def, ecco numeri, incognite e un eccesso di ottimismo
Si è detto, non senza qualche ragione, che le stime governative di variazione del Pil nel 2015 sono molto prudenziali, diremmo anche intellettualmente oneste. Una crescita del Pil reale dello 0,7%, e di quello nominale dell’1,4% appaiono realistiche, ad oggi. Il governo vede il vero decollo congiunturale nel 2016, in effetti. Ma è nel 2015 che si pongono le basi. LE…
Riprendiamoci un pensiero sulla realtà
Siamo immersi nella irrealtà, ostaggi di una politica dimenticata; infatti, a ben guardare, siamo circondati da tecnocrati o da demagoghi. Ben pochi dei cosiddetti "politici" parlano un linguaggio visionario, i più parlano alla pancia o costringono le masse a "modellizzarsi" e ad omologarsi ad un pensiero dominante. Abbiamo smarrito la complessità dell'essere persone e, in questo, il mistero dell'oltre che…
Calmare gli entusiasmi sull'accordo con l'Iran
Anche diversi degli osservatori più scettici, erano rimasti positivamente stupiti dalla precisione dei parametri che accompagnavano l'accordo che il "5+1 US-led" (perché sono stati gli americani a tirare forte per la conclusione) aveva chiuso sul nucleare iraniano. Certo, in molti facevano notare che poco più di due anni fa, l'Amministrazione Obama sosteneva che l'unico compromesso accettabile era quello in cui…
Poste Italiane, ecco gioie e dolori per Caio e Todini
Gli sforzi per invertire la rotta di Poste italiane si concretizzeranno con una serie di tagli, chiusure e razionalizzazioni, oltre che di investimenti nei settori a più alta redditività. Sempre che Agcom, Commissione europea, sindaci e Tar non rivedano i progetti dell’amministratore delegato, Francesco Caio, che ha messo a punto il piano industriale 2015-2019, approvato dal consiglio di amministrazione del…
Opera di Roma, nuova squadra e antiche crisi
C’è una nuova squadra alla guida del Teatro dell’Opera di Roma. Il Sovrintendente del Carlo Fuortes ha nominato, d’intesa con il Presidente della Fondazione e Sindaco di Roma Ignazio Marino, alla Direzione artistica il compositore Giorgio Battistelli e il maestro Alessio Vlad. “Il Teatro dell’Opera di Roma – ha detto Carlo Fuortes - deve allargare i propri confini culturali dalla…