Skip to main content

I dati non sono recentissimi, per la precisione del 2012, ma la situazione non è cambiata poi molto. Openpolis ha appena pubblicato un mini dossier in cui spiega quanto i grandi comuni dipendano dalle casse dello Stato. Dipendenti da cosa? Dai contributi elargiti dall’erario.

LA CLASSIFICA

chart

Lo schema è semplice. Maggiore è la percentuale di dipendenza, minore è la capacità di viaggiare da soli. Peccato che non ci sia nessun meccanismo di penalizzazione per quei comuni incapaci di “badare a se stessi”. In parole povere: a chi prende più soldi rispetto agli altri comuni non succede nulla.

Un cliché farebbe pensare che questo tipo di dipendenza riguardi solo il Sud, ma in realtà anche il Nord, con alcuni comuni, ha poca capacità di andare avanti da solo. Openpolis ha misurato questi parametri in termini di incasso pro capite ed è emersa una lista a tratti inaspettata. Palermo riceve dallo Stato 714 euro per ogni cittadino, seguita da Trieste (605 €) e Venezia (544 €).

Altre tre città del Mezzogiorno, Bari, Catania e Messina, superano invece quota 500 euro pro capite. E poi c’è il classico duello Milano-Roma. A sorpresa il capoluogo lombardo è più dipendente dall’erario rispetto alla Capitale. Dati che forse irriteranno i leghisti, ma che sembra difficile contestare. Quasi 100 euro di differenza separavano allora – il sindaco era Gianni Alemanno – la Madonnina dalla Città Eterna. Curiose anche le ultime posizioni, quelle dei comuni più virtuosi. Verona, Torino, Firenze, ma soprattutto Napoli con poco più di 100 euro a beneficio “virtuale” di ogni cittadino.

CONTRIBUTI PUBBLICI, QUANTO INCIDONO?

I contributi pubblici sono una delle varie voci delle entrate dei comuni. Insieme a queste ce ne sono altre: principalmente quelle tributarie ed extratributarie (i servizi pubblici, i proventi da beni dell’ente, gli utili da aziende partecipate). Ma i contributi pubblici quanto incidono sul bilancio comunale?

La classifica è stata elaborata sempre basandosi sulle 15 città italiane più popolose. Il podio vede tutte città siciliane. In prima posizione c’è Messina. Come spiega Openpolis “sul totale delle entrate dell’amministrazione i soldi che provengono dallo Stato sono il 40,97%”. Poi ci sono Palermo (37,55%) e Catania (25,72%). Quarta Roma con il 10,5%, seguita da Venezia 9,2% e Napoli (5,19%). Ultima, con appena l’1,57% è Firenze.

SERVIZI PUBBLICI, QUANTO INCIDONO?

Distribuzione di acqua, luce, gas, ma anche trasporto pubblico e raccolta dei rifiuti; questi sono solo alcuni dei servizi pubblici erogati dai comuni. Le 15 città più popolose d’Italia nel 2012 hanno incassato 123 per ogni cittadino grazie a questa fonte di entrata.  Il capoluogo lombardo nell’ultimo anno di rilevazione (2012) ha incassato 571.136.006 € grazie ai servizi pubblici, pari a 417,98 € per ogni cittadino. Subito dietro Verona (con 289,46 €) e Firenze (226,30 €). In fondo alla classifica troviamo invece Bari con 47,92 € pro capite e Messina (38,29 €). Ultima fra le 15 città più popolose d’Italia è Catania, che nel 2012 ha incassato 12.255.773 € da questa voce di bilancio, pari a 37,83 € pro capite.

Chi prende più soldi dallo Stato fra Roma e Milano? Rapporto Openpolis

I dati non sono recentissimi, per la precisione del 2012, ma la situazione non è cambiata poi molto. Openpolis ha appena pubblicato un mini dossier in cui spiega quanto i grandi comuni dipendano dalle casse dello Stato. Dipendenti da cosa? Dai contributi elargiti dall’erario. LA CLASSIFICA Lo schema è semplice. Maggiore è la percentuale di dipendenza, minore è la capacità…

Gas, così la Germania ignora Bruxelles (e balla da sola con Putin)

In questi giorni difficili e gravi per la tenuta dell’Unione europea (Ue), la fiducia tra i Paesi membri è cruciale per rimarginare le ferite, ricostruire un sentiero di coesione e avviare nuove tappe politiche nella crescita dell’Unione, senza le quali il progetto europeo rischia di implodere sotto la spinta di una frammentazione corrosiva. La responsabilità maggiore cade sui governanti dei…

Tutti i (fallimentari) primati di Roma Capitale

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l’articolo di Edoardo Narduzzi apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi Cast e format sono già pronti. A settembre Roma battezzerà il primo reality dove i concorrenti dovranno sopravvivere in corridoi iper affollati dei pronti soccorso, raccogliendo l'immondizia o spostandosi con i mezzi pubblici. «La città dei famosi» farà rumore…

Perché non critico la chiusura del Cocoricò di Riccione

L’alternativa alla chiusura del Cocoricò? “Aspettare il prossimo morto e poi accusare il destino cinico e baro perché certe cose succedono”. Non ha dubbi Marco Cobianchi, giornalista economico di Panorama, sulla bontà della scelta del questore di Rimini, Maurizio Improta. Lo stop per 4 mesi imposto alla nota discoteca di Riccione è cosa buona e giusta. “D’altronde – aggiunge -…

Editoria di trincea nel Sud

Un esempio di editoria contro-corrente che, nonostante la crisi abbattutasi pesantemente anche sulla stampa periodica e la perdurante egemonia del pensiero politicamente corretto resiste da quasi venticinque anni nel Sud? E’ il quindicinale (ora) periodico “Il Corriere del Sud”, fondato a Crotone nel gennaio 1992 da un affermato professionista e padre di cinque figli, Pino D’Ettoris, morto nella città calabrese…

istruzione educazione civica

Ecco da cosa nasce lo stress lavorativo

La crescita della competizione globale ha portato negli ultimi anni all’aumento dei fattori di stress nelle organizzazioni. Gli ambienti di lavoro sono sempre più esigenti in termini di efficienza, qualità e flessibilità al cambiamento. Questi fattori che si ritengono a ragione caratteristiche virtuose di un’organizzazione che intende stare con successo nell’arena competitiva, possono dar luogo a piccole e grandi difficoltà…

Atac, il caso dei bus fantasma

Ennesima tegola sull’agonizzante Atac. Nell’attesa di quel partner industriale evocato dal sindaco Ignazio Marino per rimettere in sesto un’azienda che perde tra i 100 e i 150 milioni all’anno (140 milioni la perdita nel 2014), c'è un'altra novità, non troppo esaltante. I 700 autobus nuovi di zecca appaltati dall’azienda la scorsa primavera rischiano di non arrivare mai. Nessuno, almeno per…

Auguri a Paolo Messa nominato nel CdA RAI

Congratulazioni a Paolo Messa, fondatore di Formiche, per la sua nomina a consigliere di amministrazione della RAI. Intelligenza, acume, impegno, professionalità, sobrietà sono le peculiarità di colui che ha dato inizio e fatto crescere in maniera molto apprezzabile questa meravigliosa creatura che si chiama Formiche, a cui collaboro con piacere e sincero entusiasmo. Indimenticabile una serata insieme di fine estate…

×

Iscriviti alla newsletter