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Siamo incapaci di comprendere i “segni dei tempi”. Eppure viviamo nella “società digitale”, dove tutto ci arriva in tempo reale. Ma ciò non basta, evidentemente, per ritornare nel mondo-della-vita. L’esasperazione tecnologica e tecnocratica, unita ad un innaturale “spirito competitivo”, ci sta rendendo profondamente inumani.

La storia ci è sfuggita di mano, quella storia che, al di là della retorica dominante, ci parla con le voci e con le storie dei martiri del terzo millennio.

Dicevo dei “segni dei tempi”. Parliamo ancora di immigrati e non ci rendiamo conto che siamo di fronte ad esodi biblici, che siamo nel pieno di rivolgimenti epocali che stanno mettendo in discussione il tanto declamato “ordine internazionale”; esistiamo in un mondo senza leadership, dove i rapporti di forza si esasperano in compromessi al ribasso e dove non si vedono visioni politiche di convivenza; pratichiamo l’esaltazione dei valori ma non la loro incarnazione, parliamo di libertà, pace, sviluppo, solidarietà, democrazia e restituiamo alla realtà il loro esatto contrario; siamo immersi in dinamiche economico-finanziarie che, anziché dare forma storica a visioni politiche, si auto-rigenerano nell’interesse di pochissimi. E tutto questo succede nelle nostre vite ed in modo profondamente interrelato. E l’informazione, diventata “circo mediatico”, ci mostra la superficialità dei problemi, non già la loro essenza.

Detto ciò, chi scrive pensa che sia l’ora di un grande impegno globale, a partire da ciascuno di noi. E’ l’ora di prendere atto che siamo di fronte a sfide sistemiche e dobbiamo riappropriaci della nostra storia personale nel contesto della storia comune; nessuno può più permettersi di girarsi dall’altra parte. E’ in gioco, infatti, la sopravvivenza dell’umanità, del progetto umano.

 

La storia ci è sfuggita di mano

Siamo incapaci di comprendere i "segni dei tempi". Eppure viviamo nella "società digitale", dove tutto ci arriva in tempo reale. Ma ciò non basta, evidentemente, per ritornare nel mondo-della-vita. L'esasperazione tecnologica e tecnocratica, unita ad un innaturale "spirito competitivo", ci sta rendendo profondamente inumani. La storia ci è sfuggita di mano, quella storia che, al di là della retorica dominante,…

Video Isis, uccisi 30 cristiani etiopi in Libia

O si paga la jizah, l’antica tassa per la protezione dei cristiani che perfino l’Impero ottomano declinante aveva mandato in soffitta, o si viene uccisi. E’ la sintesi del filmato, ventinove minuti in tutto, che Al Furqan Media ha messo in rete per spiegare cosa tocca ai cristiani se non accettano la “vera fede”. Ecco un estratto del video:

ACTA DIURNA - Asia, Europe, Global, Middle East, USA

Analysis by leading think tanks twitter - @lineestrateg1   ASIA Family Planning, Chinese Style (Tim Robertson, The Diplomat), http://thediplomat.com/2015/04/family-planning-chinese-style/ Why China’s New Family-Planning Policy Hasn’t Worked (Lotus Yang Ruan, The Diplomat), http://thediplomat.com/2015/04/why-chinas-new-family-planning-policy-hasnt-worked/ Sufism won't solve Pakistan's problems (Bina Shah, Al Jazeera), http://www.aljazeera.com/indepth/opinion/2015/04/sufism-won-solve-pakistan-problems-150415103737791.html Ashraf Ghani’s Taliban Predicament (Aryaman Bhatnagar, The Diplomat), http://thediplomat.com/2015/04/ghanis-taliban-predicament/ Economics of Non-Communicable Diseases in Indonesia (World Economic Forum),…

Isis avanza e la Chiesa condanna (con qualche precisazione)

O si paga la jizah, l'antica tassa per la protezione dei cristiani che perfino l'Impero ottomano declinante aveva mandato in soffitta, o si viene uccisi. E' la sintesi del filmato, ventinove minuti in tutto, che Al Furqan Media ha messo in rete per spiegare cosa tocca ai cristiani se non accettano la "vera fede". La prospettiva, come detto, è quella…

Libia e sbarchi, perché è inutile appellarsi all'Europa. Parla Carlo Pelanda

L'ennesima tragedia del mare non deriva solo dall'instabilità libica, ma anche da una scorretta gestione dei flussi migratori da parte dell'Italia, che dovrebbe smettere di invocare l'evanescente Europa e risolvere il problema da sé. È l'opinione di Carlo Pelanda (nella foto) coordinatore del dottorato di ricerca in geopolitica e geopolitica economica dell'Università Gugliemo Marconi di Roma ed editorialista di Milano Finanza – che,…

La lotteria delle pensioni: il boom infinito dei ’60

Leggo curioso una lunga intervista che il nuovo presidente dell’Inps ha rilasciato a Repubblica pochi giorni fa e vi scorgo una dichiarazione che non smette di sorprendermi. Alla richiesta se l’Istituto stia pensando di ricalcolare le pensioni col metodo contributivo, per reperire le risorse per l’annunciata proposta di un intervento di reddito minimo per gli over 55enni rimasti a spasso…

Giornali e social network, la gara dei follower

La rivista Magazine Media Industry ha stilato una classifica degli account social legati alle testate internazionali più seguite, supervisionando 222 giornali, molti dei quali legati al settore fashion. Le riviste di moda sembrano attrarre meno seguaci rispetto a singole personalità del fashion world come la modella Gisele Bündchen (4,7 milioni di followe su Instagram) o il brand low cost H&M (6 milioni). Facebook si conferma il social più…

Il Libano riceve il primo carico di armi francesi (pagate dai sauditi)

È arrivato oggi in Libano il primo cargo di armi francesi, di cui i sauditi hanno coperto il pagamanto per rinforzare l'esercito di Beirut. Dopo mesi di discussioni e incontri, lo schema a tre, Francia-Libano-Arabia Saudita, sembrava essersi fermato: nel settembre scorso l'attuale re saudita Salman bin Abdul Aziz, all'epoca ministro della Difesa, era volato a Parigi in quello che…

Tutte le ipotesi allo studio di Bruxelles e Roma per fermare gli sbarchi

L'ennesima tragedia della disperazione nei nostri mari potrebbe costituire il macabro prologo delle nuove misure che l'Unione europea e Palazzo Chigi vagliano per porre un argine ai naufragi delle carrette che salpano dalle coste libiche. LO STUDIO DI BRUXELLES Ben prima che il barcone di ieri affondasse, trascinando con sé negli abissi circa 900 vite, il servizio esterno della Commissione…

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