Pubblichiamo un'analisi di AffarInternazionali La triste vicenda messa in luce dalla pubblicazione del rapporto senatoriale sulle torture effettuate dalle agenzie della sicurezza statunitense induce ad alcune riflessioni sulla natura del sistema politico-istituzionale americano. I fatti sono noti: il comitato senatoriale presieduto dalla Democratica Dianne Feinstein, a conclusione di tre anni di lavoro, ha documentato le sistematiche violenze contro i prigionieri…
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Sony Hack, ecco la strategia di Obama per colpire Pyongyang
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class e dell’autore, pubblichiamo l’articolo di Alberto Pasolini Zanelli uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi Escalation continua in Corea: da un piccante scandaletto Wikileaks alle ipotesi di rappresaglie, a un intervento in prima persona del presidente degli Stati Uniti. Obama ha apparentemente esitato, o preferito aspettare, a salire sul ring, anche per non…
Cyber security, le relazioni fra Italia e Cina con Huawei
Erano oltre cento gli ospiti che il 10 dicembre hanno accettato l’invito dei cinesi di Huawei a festeggiare il decennale della presenza in Italia del colosso di Pechino specializzato nelle infrastrutture delle tlc. C’erano rappresentanti del governo, dirigenti dei ministeri, vertici delle aziende italiane della telefonia, esponenti della finanza cinese ma nessun rappresentante di gruppi americani. Solo un caso? Per Palazzo Chigi…
Vi spiego perché il digitale non ammazzerà (forse) la carta
“Il digitale non ammazzerà la carta”. A dirlo è Bruno Mari, vice presidente della casa editrice Giunti, entrata nel programma Elite di Borsa italiana nel 2013 per scivolare verso la Borsa, ma “non prima del 2016”. Perché la “Borsa – spiega l’ad Martino Montanarini (nella foto) – oggi premia gruppi con fatturati internazionali, mentre noi realizziamo in Italia il 90%…
Vi spiego il bluff finanziario del piano Juncker
Juncker apre il discorso alla plenaria del Parlamento europeo con cui presenta il piano per "stimolare" gli investimenti che, dice, in Europa sono "370 miliardi sotto il livello pre-crisi". (nota 1) Il piano si fonda su 21 miliardi di capitale pubblico (garanzie del bilancio europeo per 16 miliardi, altri 5 miliardi arrivano dalla Banca europea per gli investimenti - Bei).…
Torti e ragioni del premier sull'articolo 18 stile Renzi
Quando polemizza con gli esponenti di Area popolare che criticano lo schema di decreto legislativo sul contratto a tutela crescente (con annessa la disciplina del recesso) Matteo Renzi usa un argomento difficile da smontare: loro, a suo tempo, hanno governato per anni, ma si sono guardati bene – dopo lo scontro con Sergio Cofferati nel 2002 – dal riproporre nuovamente…
Tra Renzi e Alfano scherzi di Natale o colpi di grazia?
Chissà se Roberto Speranza, il giovane presidente del gruppo del Partito Democratico a Montecitorio, avrà avuto modo di leggere il saluto natalizio di Pierluigi Magnaschi ai lettori di Formiche.net. E di arrossire un po’ di vergogna per l’uso assai maldestro ch’egli ha fatto degli auguri in questi giorni. Magnaschi ha raccontato, fra l’altro, del Buon Natale in tedesco gridato di…
Ecco come Bergoglio ha modificato i rapporti fra Vaticano e politica italiana
La ventata di freschezza evangelica di papa Bergoglio ha spazzato via con una rapidità impressionante il clima torbido e velenoso che aveva ammorbato la fase conclusiva del pontificato di Benedetto XVI e l’aveva convinto che fossero necessarie caratteristiche d’animo e di corpo che l’anziano teologo sentiva di non possedere. Non c’è dubbio – ne avevo indicato alcuni significati dal punto…
Ecco il vero scandalo di Roma
Ci sono giornalisti che chiacchierano e giornalisti che prima di parlare studiano e si tuffano in documenti ponderosi e numeri tristi. Marco Cobianchi, giornalista di Panorama e saggista, fa parte della seconda categoria. Una delle sue ultime passioni è cercare di capire - a latere di Mafia Capitale - i veri conti del Campidoglio, debito più, debito meno. Cobianchi, non…
All'Europa manca un'idea di futuro
In Europa, il 2014 sarà ricordato come l’anno in cui si sono ribaltate le prospettive: doveva essere finalmente l’anno della svolta, della ripresa economica, anche per l’Italia. Si conclude, invece, con molti più interrogativi di quanti non ce ne fossero a dicembre scorso: l’economia tende alla stagnazione mentre i prezzi al consumo calano. Prevale un senso di generale disorientamento. I…