Skip to main content

Some news by Linee strategiche (a narrative of global complexity)

Francesca Marino, Limes online – 19 dicembre 2014, Chi cerca di sfruttare il massacro di Peshawar in Pakistan. “La teoria della “mano straniera” dietro ogni strage non è credibile, ma garantisce fondi e potere agli unici che contano a Islamabad: esercito e intelligence. Campioni di cricket, ex presidenti, taliban “buoni” e “cattivi”: è la democrazia delle marionette. (…)”. http://www.lineestrategiche.org/news/chi-cerca-di-sfruttare-il-massacro-di-peshawar-in-pakistan-francesca-marino-limes-online-/

Abhijit Singh, IDSA, – 20 dicembre 2014, The Indian Ocean Zone Of Peace: Sifting “Facts” From “Illusion”. ““In theory”, a popular saying goes, “there is no difference between theory and practice; but in practice there is”. National Security Advisor Ajit Doval’s recent pitch for an Indian Ocean Zone of Peace (IOZOP) at the Galle dialogue in Sri Lanka is a classic example of theoretical formulations not always meeting the test of practical utility. (…)”. http://www.lineestrategiche.org/news/the-indian-ocean-zone-of-peace-sifting-facts-from-illusion-abhijit-singh-idsa-/

Nello del Gatto, AffarInternazionali – 19 dicembre 2014, Il risiko commerciale tra Cina e Usa. “La corsa tra Cina e Usa per diventare prima potenza del mondo passa anche attraverso corridoi commerciali e accordi di libero scambio. Più che una relazione “win-win”, il rapporto “odio-amore” fra le due superpotenze richiama quella di due amanti che, soprattutto dal punto di vista economico, si prendono e si lasciano.  (…)”. “href=”http://www.lineestrategiche.org/news/il-risiko-commerciale-tra-cina-e-usa-nello-del-gatto-affarinternazionali-/”>http://www.lineestrategiche.org/news/il-risiko-commerciale-tra-cina-e-usa-nello-del-gatto-affarinternazionali-/

R. Viswanathan, Gateway House – 20 dicembre 2014, Cuba: End Of Isolation. “The U.S. has finally ended its outdated policy of isolating Cuba. It is a triumph for the proud and courageous Cubans who have withstood so many overt and covert destabilisation attempts by the U.S. It is also a victory for Latin America which has opposed the U.S. embargo and advocated normalization of relations with Cuba. (…)”. http://www.lineestrategiche.org/news/cuba-end-of-isolation-r-viswanathan-gateway-house-/

Pakistan: democrazia delle marionette?

Some news by Linee strategiche (a narrative of global complexity) Francesca Marino, Limes online - 19 dicembre 2014, Chi cerca di sfruttare il massacro di Peshawar in Pakistan. "La teoria della "mano straniera" dietro ogni strage non è credibile, ma garantisce fondi e potere agli unici che contano a Islamabad: esercito e intelligence. Campioni di cricket, ex presidenti, taliban "buoni" e…

Rischi e convenienze del disgelo tra Usa e Cuba

La mediazione di Papa Francesco ha dato un contributo importante al disgelo tra Stati Uniti e Cuba, e questo dimostra come l’autorevolezza gioca ancora un ruolo fondamentale in un mondo così povero di autentiche leadership. Ma non si può pensare che questo sia stato l’unico elemento, e forse neppure il più importante, che abbia condotto a una decisione storica. Drammi…

Così gli occhi elettronici di Pechino scruteranno l'Asia

Chi e come realizzerà la nuova rete cinese marittima ad ampio raggio? Servirà per gestire i disastri, salvaguardare l'economia costiera e la tutela degli interessi marittimi, ma non solo. Le mire di questa nuova iniziativa potrebbero essere ben maggiori. A questo si aggiunge la nuova proposta della SCO, la potente organizzazione in cui è presente anche Mosca, di ridurre le…

Ecco come l'Europa sta salvando la Germania (e non i Paesi periferici)

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il commento di Tino Oldani apparso su Italia Oggi,il quotidiani diretto da Pierluigi Magnaschi. I tedeschi sono convinti che la Germania ha già pagato troppo per aiutare i paesi in difficoltà dell'eurozona. Per questo dicono «nein» ad altre iniziative europee che, a loro avviso, si configurano come aiuti per i vicini spendaccioni, primo…

Strasburgo pro Palestina, ecco come Forza Italia si è divisa

Il Parlamento europeo, nel corso della seduta plenaria di questa settimana a Strasburgo, ha approvato con un'ampia maggioranza una risoluzione che auspica il riconoscimento di uno Stato Palestinese. Gran fermento la sera prima del voto tra i deputati italiani di Forza Italia membri del gruppo PPE che hanno cercato fino alla fine di “ammorbidire“ il testo concordato dal presidente della…

Perché in Italia è in atto la congiura del silenzio sul Facta

In queste settimane, uno dei temi caldi sulla stampa internazionale riguarda gli effetti del FATCA (Foreign Account Tax Compliance Act), una norma americana recepita dall’Italia l’estate scorsa sugli intermediari finanziari, sulle famiglie e sugli individui. Due importanti columnist del ‘Project syndacate’, appena effettuati i loro adempimenti con il FATCA, sono andati ai più vicini consolati americani a rinunciare alla loro nazionalità americana…

Quelle parole che spaventano

Al consiglio comunale di Faenza, un sindaco si è permesso votare insieme ad altri 14 componenti del consiglio comunale di cui 6 di area Pd, un ordine del giorno presentato da un consigliere di minoranza dal titolo "valorizzazione e sostegno della famiglia naturale" che ha minato la pace di parecchi. Vi faccio presente che nelle sedi rosse ormai sbiadite, mettere…

Se neanche i preti fanno il presepe

Finché sono le istituzioni laiche ad attaccare il presepe, uno dei simboli più forti e belli della tradizione cattolica - come puntualmente avviene ogni anno e come anche quest’anno è accaduto in una scuola pubblica di Bergamo e a Nantes dove il tribunale amministrativo ha vietato la presenza dei presepi nei luoghi pubblici - ovviamente la notizia spiace ma non…

Ecco la strategia sudista di Salvini: un mix tra Renzi, Grillo e Fini

Con un tocco di maquillage ha fatto sparire il verde padano e la dicitura “Lega Nord” per metterci il suo nome. IL SIMBOLO PER IL CENTRO SUD “Noi con Salvini” è il simbolo che Matteo Salvini presenterà alle prossime elezioni, a partire dalle Regionali, per esportare il Carroccio al centro Sud. Blu e giallo, i nuovi colori. “Che mescolati insieme…

Chi guadagna e chi perde con il petrolio che punta ai 40 dollari al barile

Giù in picchiata fino a quota 40 dollari. Il petrolio, di settimana in settimana, viene visto sempre più in crollo dagli analisti. I target di questi giorni non osano violare la soglia dei 60 – anche se il Brent la ha già sfondata, ma i più ribassisti non hanno remore a puntare venti dollari più in basso. Soprattutto dopo l’ultima…

×

Iscriviti alla newsletter