Il nuovo numero uno della Pesc, l'italiana Federica Mogherini, è contenta. I ministri degli Esteri del Vecchio continente, riuniti oggi a Bruxelles per discutere della crisi ucraina, hanno infatti sposato la sua linea, che prevede per ora sostegno a Kiev, ma senza chiudere totalmente le porte al dialogo con Mosca. "Aggiungere nuove sanzioni contro la Russia a quelle già in…
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Giù le mani dai nostri figli. Contro la dittatura del gender
Nella settimana che si è appena conclusa abbiamo assistito a due fatti di cronaca, diversi quanto a contesto ma uniti da uno stesso denominatore. Ovvero: la dittatura in atto del pensiero unico dominante, declinato secondo i canoni dell’ideologia di gender. Primo fatto: la diocesi di Milano guidata dal card. Scola, è finita nel tritacarne mediatico perché dall’ufficio scolastico diocesano è…
Assicurazioni, il governo studia una polizza obbligatoria contro le calamità naturali
Polizza obbligatoria per pubblico e privati contro le calamità naturali? Il dossier è allo studio del governo e in particolare di Palazzo Chigi, del ministero dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture. IL DOSSIER A PALAZZO CHIGI L'obiettivo dell'esecutivo è il seguente, secondo le indiscrezioni raccolte da Formiche.net: i proprietari di case o i titolari di negozi che stipulano una polizza assicurativa…
Video decapitazioni Isis: orrore o disperazione?
È di domenica 16 novembre il video della decapitazione di Peter Kassig, ex ranger delle forze speciali Usa, rapito il primo ottobre mentre si trovava in Siria dove lavorava come operatore umanitario e poi convertitosi all'Islam. Se la forma scenica del filmato con Kassig rimanda ai precedenti video delle decapitazioni di David Haines, Alan Henning, James Foley e Steven Sotloff,…
Il 24 novembre scadono i tempi per il nucleare iraniano
L'ultima occasione rimasta in mano a Barack Obama per segnare il suo passaggio alla Casa Bianca con un marchio da statista internazionale, è trovare un accordo con l'Iran per lo stop del programma nucleare. L'ultima rimasta in piedi - visto i vari fallimenti, dal pivot asiatico alla perdita della centralità in Medio Oriente, per esempio - e che ha una…
Tutte le ombre della Legge di Stabilità secondo Confassociazioni
Lo diciamo ancora una volta: forse non saremo tanto intelligenti ma non abbiamo ancora capito quali siano i numeri veri di questa Legge di Stabilità. All’inizio, gli annunci raccontavano di un taglio di 18 miliardi di tasse che, andando a vedere tabelle e correzioni UE, si sono ridotti a circa 5,9 miliardi, per di più quasi tutti finanziati a deficit…
Isis, ecco chi sono i boia occidentali del Califfato
Uno studente di medicina britannico e un giovane francese con studi cattolici, ma convertito all’Islam. Sono loro i due boia che appaiono nel video dell’Isis, raffigurante la decapitazione dell'americano Peter Kassig e di 18 soldati siriani. LO STUDENTE DI MEDICINA BRITANNICO Secondo il Daily Mail, a riconoscere Nasser Muthana, lo studente di medicina britannico, è stato il padre Ahmed Muthana.…
Klaus Iohannis, chi è il vincitore dei ballottaggi in Romania
Chi è e cosa pensa il nuovo presidente della Romania, il francofono Klaus Iohannis, 55enne fresco vincitore (a sorpresa) dei ballottaggi contro il premier uscente socialdemocratico Victor Ponta. Un liberale, di etnia tedesca e protestante, in un Paese a forte trazione ortodossa. Ecco sfide e programmi. CHI E' Di centrodestra, di etnia tedesca e di religione protestante (membro del consiglio…
Chi specula sul maltempo
Mentre il Paese lotta come può contro alluvioni e frane, la politica è impegnata in uno sconfortante scaricabarile sulle responsabilità dei disastri. E c’è chi ne approfitta per menare fendenti all’indirizzo del governo. IL POST DI GRILLO Lanciando l’hashtag #nonpuòpioverepersempre, Beppe Grillo accusa Renzi e Alfano di avere “i morti della pioggia sulla coscienza”. In un post sul suo blog,…
Sputnik, genesi e curiosità del nuovo sito di propaganda di Vladimir Putin
A settembre scorso, un’iniziativa del governo russo ha cercato di “raccogliere le scuse dell’Occidente” attraverso il sito “Dear Putin”, dove è stata pubblicata una lettera aperta in 19 lingue che iniziava così: “La preghiamo di accettare le nostre scuse per il comportamento dei nostri governi e dei media. Le Nazioni Occidentali, guidate dagli Stati Uniti, sembrano determinate ad iniziare una…