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Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l’analisi di Marino Longoni apparsa su Italia Oggi

L’accordo Italia-Svizzera per lo scambio di informazioni finanziarie tra i due Paesi ha un valore simbolico molto importante, perché rappresenta nell’immaginario collettivo il venir meno del segreto bancario elvetico, un istituto che per quasi 500 anni è stato un baluardo insuperabile a tutela delle ricchezze degli europei. È importante anche perché si stima che nelle casseforti elvetiche siano custoditi capitali italiani non dichiarati al fisco per più di 200 miliardi. Ma questo protocollo è il risultato di un processo che parte da molto lontano.

L’esigenza di togliere il velo che pudicamente ricopriva questi capitali è diventato impellente con la crisi del 2008 che ha costretto i Paesi più industrializzati a investire ingenti risorse pubbliche per salvare il sistema finanziario e dare qualche sollievo al sistema produttivo in forte crisi. In tutti i Paesi sviluppati il prelievo fiscale è cresciuto fino al limite del sopportabile. Ma non è bastato. Si è posta l’esigenza di andare a recuperare a tassazione quei capitali che, protetti dall’opacità dei sistemi finanziari, riuscivano a sfuggirvi. La crociata, guidata dagli Stati Uniti, in pochi anni ha ribaltato assetti consolidati, ritenuti quasi immutabili. Eppure siamo solo agli inizi.

Gli accordi raggiunti in sede Ocse già prevedono entro il 2017 lo scambio automatico di informazioni finanziarie fra tutti i Paesi più progrediti. E non è difficile immaginare che lo sviluppo dei sistemi informatici, la sostituzione della moneta cartacea con quella elettronica, la pressione crescente dell’opinione pubblica verso una sempre più severa lotta all’evasione e al riciclaggio di denaro sporco, la possibilità di controllare facilmente non solo gli spostamenti di denaro, ma anche quelli delle persone (il sistema tutor, già operativo da anni sulle nostre autostrade, è solo un timido esempio delle possibilità offerte già oggi dalle tecnologie informatiche), metteranno le nostre vite, in breve tempo, sotto l’occhio onnipresente di un grande fratello elettronico. Probabilmente sparirà l’evasione fiscale e il riciclaggio.

Fisco, ecco i veri effetti dell'accordo Italia-Svizzera

Grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l'analisi di Marino Longoni apparsa su Italia Oggi L'accordo Italia-Svizzera per lo scambio di informazioni finanziarie tra i due Paesi ha un valore simbolico molto importante, perché rappresenta nell'immaginario collettivo il venir meno del segreto bancario elvetico, un istituto che per quasi 500 anni è stato un baluardo insuperabile a tutela delle ricchezze…

Isis replica ad American Sniper. Il video

A poche ore dalla condanna all'omicida di Chris Kyle, il soldato americano che ha ispirato il film "American Sniper", i jihadisti dello Stato Islamico hanno pubblicato un video su quello che dicono essere il loro miglior cecchino. Ecco il filmato (attenzione, immagini forti): (fonte: Young News/Youtube)

Arabia Saudita o Iran? Perché l'Occidente è a un bivio

Per comprendere il caos in cui versa oggi il Medio Oriente, spiegò lo storico Ennio Di Nolfo a Formiche.net, non si può prescindere dall'analizzare il conflitto politico e religioso che oppone le due principali "famiglie" del mondo islamico. Un braccio di ferro secolare, reso ancor più evidente oggi in Yemen, dove si assiste a una nuova guerra per procura tra…

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Magistrati, la giusta responsabilità civile e il referendum vendicato

Ci sono dunque voluti 27 anni, e il rischio di pagare all’Unione Europea una salatissima multa di 50 milioni di euro, per restituire agli elettori almeno una parte di quanto era loro dovuto con il referendum dell’8 e 9 novembre del 1987, promosso soprattutto dai radicali allo scopo di far valere la responsabilità civile dei magistrati. Un referendum che, abrogando…

Ecco gli immigrati "Senza Paura"

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Ansaldo, che cosa ci aspettiamo da Hitachi. Le attese di Federmanager

Prime reazioni alla vendita da parte di Finmeccanica delle controllate Ansaldo Breda e Ansaldo Sts attive nel settore dei trasporti. L’operazione, comunicata ieri e illustrata anche in una conferenza stampa ieri sera al ministero dello Sviluppo economico, sta facendo discutere forze politiche e sindacali. Dopo l’intervento del senatore Pd, Massimo Mucchetti, ecco il giudizio della federazione dei manager industriali di…

Gli effetti deflazionari della terza età

Scopro con divertito stupore che le mie malfondate intuizioni circa il legame fra andamento dell’economia e della demografia non sono così infondate, relativamente almeno agli effetti che gli andamenti demografici hanno su quello dei prezzi. Stupore cui si aggiunge la sorpresa, quando osservo, leggendo un paper della Bis (“Can demography affect inflation and monetary policy?”), che fior di banchieri centrali…

Così Hollande fa lo Tsipras a Bruxelles

Et voilà! Mentre ad Atene non si riesce a mettere insieme la pita con la feta, il nostro pane e formaggio, Parigi non rinuncia ai croissant di Maria Antonietta: secondo una anticipazione di Handelsblatt Finance, il governo francese avrebbe chiesto a Bruxelles una estensione di altri tre anni per attuare il processo di convergenza verso il pareggio strutturale. Si userebbero…

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