Skip to main content

Torno a scrivere su questo blog dopo mesi: mesi in cui ho vissuto con un certo distacco le dinamiche della politica italiana e mi fa piacere ricominciare a scrivere su Formiche accendendo i riflettori sulla quarta edizione del Sorrento Meeting.  Inizia oggi a Sorrento una vera e propria Cernobbio del Sud e dei Mezzogiorni: una due giorni in cui alcuni tra i più autorevoli esperti discuteranno dei Mezzogiorni d’Europa e monitoreranno i processi di sviluppo e individueranno nuovi modelli di crescita per queste aree.

E’ questo infatti l’obiettivo della quarta edizione del Sorrento Meeting, evento organizzato dall’OBI, l’Osservatorio Banche – Imprese di Economia e Finanza che oggi e domani riunirà presso l’Hilton Sorrento Palace rappresentanti internazionali del mondo istituzionale, economico, culturale, sociale, imprenditoriale, finanziario e accademico.

Tra i relatori, l’economista James Kenneth Galbraith, il presidente del Cnel, Antonio Marzano, il presidente dell’Istat, Giorgio Alleva, il presidente dell’Ice, Riccardo Maria Monti, il segretario generale dell’Eurispes, Marco Ricceri, il presidente della Svimez, Adriano Giannola, il parlamentare belga Claude Rolin e Laura Castelli (M5S) e l’economista Antonio Martino, già ministro della Difesa e degli Esteri.

Nutrita anche la rappresentanza diplomatica, con la partecipazione di Nguyen Hoang Long, ambasciatore del Vietnam, paese ospite dell’edizione 2014 e Hassan Abouyoub, ambasciatore del Marocco.
A coordinare le sessioni, Bruno Socillo, presidente di Rai World, Marcelle Padovani, corrispondente de Le Nouvel Observateur, Eric Joszef, corrispondente in Italia del quotidiano Libération e Anna Maria Giordano, giornalista di Rai Radio 3.
Una sessione speciale sarà dedicata al Vietnam, il 7 novembre alle ore 10, alla quale prenderanno parte, tra gli altri, Daniel Kraus, vice direttore generale di Confindustria, Severino Nappi, assessore al Lavoro della Regione Campania, Vu Viet Ngoan, presidente della Commissione nazionale per la supervisione finanziaria della Repubblica Socialista del Vietnam.

 “Questa quarta edizione parte dal presupposto che la globalizzazione ha modificato a livello mondiale tutti gli equilibri esistenti da quelli visibili a quelli invisibili – ha dichiarato in un’intervista il direttore generale dell’Obi, Antonio Corvino – Da un vecchio ordine stiamo transitando verso un nuovo sconosciuto ordine mondiale. Siamo nel tempo di mezzo, il medioevo della globalizzazione, nuova fase il cui futuro richiede nuove visioni culturali e nuovi modelli economici, finanziari e sociali e nuovi livelli di governance. In questo contesto cambia anche la visione dei Mezzogiorni d’Europa e dello spazio euro mediterraneo, che devono ricercare una loro identità. Il meeting si colloca come un momento di approfondimento delle questioni che interessano l’Europa, alla luce dei recenti collegamenti in atto con i Paesi del Mar Nero, del Mar Caspio, con l’Azerbaijian e gli accordi di libero scambio con l’Asia in una visione di forte integrazione dello spazio mediterraneo”.

E chissà se da momenti come questi possano nascere idee e progettualità per il rilancio delle nostre economie…

 

Oggi e domani a Sorrento la Cernobbio dei Mezzogiorni

Torno a scrivere su questo blog dopo mesi: mesi in cui ho vissuto con un certo distacco le dinamiche della politica italiana e mi fa piacere ricominciare a scrivere su Formiche accendendo i riflettori sulla quarta edizione del Sorrento Meeting.  Inizia oggi a Sorrento una vera e propria Cernobbio del Sud e dei Mezzogiorni: una due giorni in cui alcuni…

Così Matteo Salvini seduce Libero ma non convince il Foglio

I sondaggi fanno veleggiare la sua Lega sulla soglia del 10% e lo incoronano leader prediletto del centrodestra (al 23%, secondo l’ultima rilevazione di Demopolis per Otto e mezzo). L’ascesa di Matteo Salvini non si ferma e lo proietta in un orizzonte fino a poco tempo fa inimmaginabile per un segretario leghista: la leadership del polo concorrente a quello dell’altro Matteo,…

Sciarra e Bariatti, il giochetto umiliante del web a 5 stelle per la Corte Costituzionale

Il 7 novembre era l’anniversario della Rivoluzione d’Ottobre (nel 1917 in Russia non avevano ancora aggiornato il calendario ed erano indietro di alcune settimane rispetto al resto del mondo). In quella ‘’radiosa’’ giornata si svolgeva una grande manifestazione sulla Piazza Rossa, con ampio dispiegamento di uomini, mezzi ed  armamenti, alla presenza di tutta la nomenclatura (altro che quella di Bruxelles,…

Tutti i perché della sconfitta di Obama

La sconfitta di Obama è stata netta, senza attenuanti, devastante. Cerchiamo allora di comprenderne le ragioni. 1) Tutti ma in particolare noi occidentali ci siamo aspettati troppo dalla presidenza Obama. Dopo la triste e crepuscolare presidenza Bush, il sogno americano sembrava rivivere nella luce calda di questa avvenente coppia afroamericana. E forse Obama non è stato all’altezza dei sogni che…

Qualcosa di nuovo nel mondo della rappresentanza

“Qual è il doppio di sei? Siamo…” - LInus Viviamo in un mondo complesso ed interdipendente. Un mondo dove l’economia della conoscenza e la diffusione delle nuove tecnologie di rete hanno prodotto il capitalismo intellettuale 2.0 che sta generando cambiamenti epocali nei mercati e nella società. E’ un salto di paradigma straordinario quello in corso, una tendenza inarrestabile alle competenze…

Renzi si ispira a Fanfani, ad Andreotti o a Craxi?

L’anagrafe politica di Matteo Renzi va sempre più arricchendosi, o complicandosi, secondo i gusti. L’ombra, o il fantasma, di Bettino Craxi fu la prima ad essere scomodata di fronte alla impetuosa emersione politica dell’allora ancora sindaco di Firenze, ma già in corsa per scalare tutto il possibile e l’impossibile. Renzi, per quanto di origine e formazione democristiana, anche se a…

Bce, ecco che cosa farà Draghi l'amerikano

In area euro ieri si è registrato un calo dei tassi periferici dopo che il presidente della Bce, Mario Draghi, durante la conferenza stampa successiva alla riunione, ha dichiarato che i membri del board, in modo unanime, hanno deciso che in caso di necessità l’Istituto è pronto a nuove misure non convenzionali. LE CONDIZIONI Le condizioni per l’introduzione di nuove…

Elezioni anticipate, perché no?

Sì alle elezioni. E allora? Non si capisce questa tragicomica situazione nella quale si sono cacciati i due protagonisti dello sciagurato patto del Nazareno. Interessati a stabilire una riforma della legge elettorale che vada bene ad entrambi, giorno dopo giorno, si rendono conto di quanto sia difficile mettere insieme ciò che insieme non può stare se non sulla base di…

macron italia francia silvestri

Alle aziende italiane piace la Francia

La Francia è la prima destinazione privilegiata delle imprese italiane in Europa. Il paese accoglie il 33% dei progetti d’investimento europeo (il 13% si indirizza alla Grecia, l’8% verso la Romania e la Spagna). La vicinanza geografica e culturale nonché gli importanti scambi commerciali effettuati di anno in anno confermano lo stretto legame economico tra i due paesi. Anche nel…

Lussemburgo, perché Hollande è imbufalito con Juncker

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori, pubblichiamo l’analisi di Alberto Toscano uscita sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi C'è del marcio in Lussemburgo; e la Francia affila le armi contro il personaggio chiave del granducato, oggi presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, che spegnerà tra un mese le 60 candeline e che rischia d'avere un compleanno agitato. Juncker…

×

Iscriviti alla newsletter