Torno a scrivere su questo blog dopo mesi: mesi in cui ho vissuto con un certo distacco le dinamiche della politica italiana e mi fa piacere ricominciare a scrivere su Formiche accendendo i riflettori sulla quarta edizione del Sorrento Meeting. Inizia oggi a Sorrento una vera e propria Cernobbio del Sud e dei Mezzogiorni: una due giorni in cui alcuni…
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Così Matteo Salvini seduce Libero ma non convince il Foglio
I sondaggi fanno veleggiare la sua Lega sulla soglia del 10% e lo incoronano leader prediletto del centrodestra (al 23%, secondo l’ultima rilevazione di Demopolis per Otto e mezzo). L’ascesa di Matteo Salvini non si ferma e lo proietta in un orizzonte fino a poco tempo fa inimmaginabile per un segretario leghista: la leadership del polo concorrente a quello dell’altro Matteo,…
Sciarra e Bariatti, il giochetto umiliante del web a 5 stelle per la Corte Costituzionale
Il 7 novembre era l’anniversario della Rivoluzione d’Ottobre (nel 1917 in Russia non avevano ancora aggiornato il calendario ed erano indietro di alcune settimane rispetto al resto del mondo). In quella ‘’radiosa’’ giornata si svolgeva una grande manifestazione sulla Piazza Rossa, con ampio dispiegamento di uomini, mezzi ed armamenti, alla presenza di tutta la nomenclatura (altro che quella di Bruxelles,…
Tutti i perché della sconfitta di Obama
La sconfitta di Obama è stata netta, senza attenuanti, devastante. Cerchiamo allora di comprenderne le ragioni. 1) Tutti ma in particolare noi occidentali ci siamo aspettati troppo dalla presidenza Obama. Dopo la triste e crepuscolare presidenza Bush, il sogno americano sembrava rivivere nella luce calda di questa avvenente coppia afroamericana. E forse Obama non è stato all’altezza dei sogni che…
Qualcosa di nuovo nel mondo della rappresentanza
“Qual è il doppio di sei? Siamo…” - LInus Viviamo in un mondo complesso ed interdipendente. Un mondo dove l’economia della conoscenza e la diffusione delle nuove tecnologie di rete hanno prodotto il capitalismo intellettuale 2.0 che sta generando cambiamenti epocali nei mercati e nella società. E’ un salto di paradigma straordinario quello in corso, una tendenza inarrestabile alle competenze…
Renzi si ispira a Fanfani, ad Andreotti o a Craxi?
L’anagrafe politica di Matteo Renzi va sempre più arricchendosi, o complicandosi, secondo i gusti. L’ombra, o il fantasma, di Bettino Craxi fu la prima ad essere scomodata di fronte alla impetuosa emersione politica dell’allora ancora sindaco di Firenze, ma già in corsa per scalare tutto il possibile e l’impossibile. Renzi, per quanto di origine e formazione democristiana, anche se a…
Bce, ecco che cosa farà Draghi l'amerikano
In area euro ieri si è registrato un calo dei tassi periferici dopo che il presidente della Bce, Mario Draghi, durante la conferenza stampa successiva alla riunione, ha dichiarato che i membri del board, in modo unanime, hanno deciso che in caso di necessità l’Istituto è pronto a nuove misure non convenzionali. LE CONDIZIONI Le condizioni per l’introduzione di nuove…
Elezioni anticipate, perché no?
Sì alle elezioni. E allora? Non si capisce questa tragicomica situazione nella quale si sono cacciati i due protagonisti dello sciagurato patto del Nazareno. Interessati a stabilire una riforma della legge elettorale che vada bene ad entrambi, giorno dopo giorno, si rendono conto di quanto sia difficile mettere insieme ciò che insieme non può stare se non sulla base di…
Alle aziende italiane piace la Francia
La Francia è la prima destinazione privilegiata delle imprese italiane in Europa. Il paese accoglie il 33% dei progetti d’investimento europeo (il 13% si indirizza alla Grecia, l’8% verso la Romania e la Spagna). La vicinanza geografica e culturale nonché gli importanti scambi commerciali effettuati di anno in anno confermano lo stretto legame economico tra i due paesi. Anche nel…
Lussemburgo, perché Hollande è imbufalito con Juncker
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori, pubblichiamo l’analisi di Alberto Toscano uscita sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi C'è del marcio in Lussemburgo; e la Francia affila le armi contro il personaggio chiave del granducato, oggi presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, che spegnerà tra un mese le 60 candeline e che rischia d'avere un compleanno agitato. Juncker…