Skip to main content

H&M presidierà anche la piazza più importante di Milano. Il retailer svedese, secondo quanto risulta a Pambianconews, arriverà a fine novembre in piazza Duomo, all’angolo con via San Raffaele, con un flagship store che dovrebbe essere distribuito su tre piani di vendita (nel complesso, si parla di sette livelli) per un totale di circa 6mila metri quadrati.

Il negozio, che pare sarà il più grande di tutta Italia del gigante svedese, dovrebbe ospitare tutte le collezioni H&M (uomo, donna e bambino), compresa una sezione dedicata alla casa, la prima sul mercato italiano. Il negozio, secondo quanto trapelato, dovrebbe avere tre vetrine direttamente sulla piazza, al civico 25, nei locali attigui alla gioielleria Rocca, e quattro su via San Raffaele.

In base ai progetti, sembra che nello store lavoreranno circa 200 persone, e che si punterà molto sul concetto di vendita assistita.

Quello di H&M è in realtà un ritorno sotto la Madonnina: tempo fa aveva lasciato il proprio negozio sotto ai portici di corso Vittorio Emanuele con vista sul Duomo a un’altra insegna del gruppo, & Other Stories. Ma i rumors su un suo ritorno si inseguono da un paio d’anni: nel 2012 si era vociferato di una transazione monstre (oltre 250mila euro al metro quadrato per un totale di 38 milioni di euro)  tra i venditori dei locali, la famiglia Damiani a cui fa capo il negozio Rocca, e l’immobiliare Statuto, che poi avrebbe affittato a H&M.

H&M sbarca in forze in piazza Duomo

H&M presidierà anche la piazza più importante di Milano. Il retailer svedese, secondo quanto risulta a Pambianconews, arriverà a fine novembre in piazza Duomo, all'angolo con via San Raffaele, con un flagship store che dovrebbe essere distribuito su tre piani di vendita (nel complesso, si parla di sette livelli) per un totale di circa 6mila metri quadrati. Il negozio, che pare sarà il più grande di tutta…

E' nata la Costituente dei Popolari italiani

Il 3 Novembre 2014, presso Assoforum in Roma, alcuni Partiti politici, Associazioni e Movimenti hanno sottoscritto il documento base della Costituente Nazionale dei Popolari Italiani, risultato ottenuto dopo molti mesi di elaborazione in Convegni, Seminari di studio e dibattiti culturali e politici che ha visto i momenti culminanti nell'Abbazia di Sant'Anselmo (gennaio), presso i Missionari del Sacro Cuore di Gesù…

Nit Holding, ecco uomini e segreti della società di Hong Kong che punta su Mps

Strategie e vertici della società con sede a Hong Kong pronta a entrare in Mps. Si tratta di NIT Holding e Portfolio Financial Services fondata nel 2000 e specializzata nella gestione del portafoglio. Ha come clienti principali Paesi in via di sviluppo, governi, fondazioni e aziende private. GOVERNANCE Nit Holding Limited è guidata da Perry N.Hammer, esperto di finanziamento strutturale con una…

Tutti gli interrogativi su Netanyahu nel conflitto israelo-palestinese

La chiusura del Monte del Tempio, o Spianata delle Moschee, da parte delle autorità israeliane è un segnale di quanto la stabilità della questione israelo-palestinese stia raggiungendo uno dei punti più bassi degli ultimi 10 anni. Da una parte perché la decisione è arrivata dopo che si sono verificati una serie di eventi inquietanti tra Gerusalemme e la Cisgiordania, partiti…

Tutti i tafazzismi d'Italia

Chi ha la bontà di bontà di leggere queste righe, vorrà perdonerà la personalissima abitudine di voler utilizzare il termine Tafazzi per qualificare una delle principali caratteristiche degli abitanti dell’italica penisola. Per chi non lo conoscesse, Tafazzi è un comico personaggio di nero vestito con il vizio masochistico di auto infliggersi gli attributi con i colpi di una bottiglia di…

La Cgil è prigioniera della retorica della sinistra. Parla Bruno Manghi

Matteo Renzi ha scelto di portare fino in fondo l’offensiva contro CGIL e minoranza interna del Partito democratico. Responsabili a suo giudizio di “voler spaccare in due l’Italia dividendola tra padroni e lavoratori”. Per capire quali saranno i riflessi dell’iniziativa del premier nel mondo sindacale e nei rapporti fra politica e organizzazioni confederali, Formiche.net si è rivolta al sociologo Bruno Manghi.…

Perché lo sviluppo dell'Italia è legato all'intelligence economica

Riceviamo e volentieri pubblichiamo Senza intelligence economica e finanziaria, non vi è sviluppo possibile per il nostro Paese. Tutela dei brevetti, delle tecnologie immateriali e di quelle visibili, tutela dei mercati esteri e nazionali da azioni di dumping compiute da nemici o alleati geopolitici, difesa, poi delle imprese dalla mano delle organizzazioni criminali sia di tradizione italiana che provenienti dall'estero,…

×

Iscriviti alla newsletter