Skip to main content

Quando si parla di Costituente popolare si fa riferimento al futuro partito unitario che potrebbe raggruppare Ncd, Udc, Popolari per l’Italia e parte di Scelta Civica. Ma cosa si intende esattamente con parte di Sc? Dopo aver intervistato Andrea Causin che ha decretato la scomparsa a livello politico del partito montiano, Formiche.net ha sentito il parere di Salvatore Matarrese, dato molto vicino al nuovo progetto, ma che tiene a precisare: “Sono e resto di Sc”.

Accolto con un grande applauso, trasmesso via streaming, alla direzione di Ncd a cui hanno partecipato anche gli altri rappresentanti dei partiti della futura Costituente, il deputato pugliese spiega che “non si tratta di un interesse personale ma di un interesse che Scelta civica ha verso lo spirito riformista rappresentato da questa nuova sfida. Il partito montiano ha l’obbligo di riflettere sul suo posizionamento a seguito della logica bipolare che sembra prevalere con la nuova legge elettorale”, suggerisce.
E se alcuni montiani guardano verso lidi renziani, Matarrese suggerisce di “non schiacciarsi verso posizioni dominanti. Renzi fa bene a sollecitare il cambiamento ma sarebbe utile per la democrazia creare lo stesso spirito anche nel centrodestra”.

Per questo obiettivo, insieme a Causin, Stefano Dambruoso, Pierpaolo Vargiu e Paolo Vitelli ha dato vita all’associazione “I riformatori”: “Non vogliamo creare spaccature in Sc ma rappresentiamo l’anima che vuole orientare il partito verso più grandi orizzonti”. Sta tutto qui, secondo Matarrese, il futuro di Sc.

In ogni caso a decidere quale saranno le sue sorti dovrà essere tutta Sc. L’appuntamento è fissato per il prossimo sabato a Firenze quando è convocato il primo incontro del processo di verifica del movimento: “Fino a quando ci sarà Sc, tutti hanno il dovere di difenderla. Il percorso si fa insieme”, conclude Matarrese.

Perché i Riformatori di Scelta Civica guardano al centrodestra. Parla Matarrese

Quando si parla di Costituente popolare si fa riferimento al futuro partito unitario che potrebbe raggruppare Ncd, Udc, Popolari per l’Italia e parte di Scelta Civica. Ma cosa si intende esattamente con parte di Sc? Dopo aver intervistato Andrea Causin che ha decretato la scomparsa a livello politico del partito montiano, Formiche.net ha sentito il parere di Salvatore Matarrese, dato…

Articolo 18, due domande sul sanculottismo di Renzi

Ma quando il sanculotto fiorentino minaccia di procedere per decreto legge in materia di lavoro se il Parlamento non gli vara rapidamente la delega Poletti, con chi se la prende? Con le opposizioni o con la sua maggioranza? Poi non tocca di nuovo al Parlamento convertire in legge i decreti? --- Perché Matteo Renzi insiste nel parlare a braccio anziché…

Tutte le ossessioni di Ciriaco De Mita

Grazie all’attenzione riservatagli da Giovanni Bucchi su Italia Oggi, riferendo di un discorso pronunciato domenica a un raduno dell’Udc a Chianciano Terme, si è potuto scoprire un Ciriaco De Mita insolitamente autocritico, ma a sua insaputa. All’anziano leader di quella che fu la sinistra democristiana, in gran parte confluita nel Pd con Walter Veltroni nel 2007 dopo l’esperienza della Margherita,…

Ecco il conflitto tra sciiti e sunniti che alimenta l'Isis

Non conosce sosta l'ascesa dell'Isis, lo stato islamico che in questi mesi ha seminato il terrore in Iraq e Siria, arrivando a controllare con la violenza gran parte del territorio. Un'escalation che è costata sofferenza e morte di centinaia di profughi, in gran parte cristiani, ma anche di tre occidentali decapitati, la cui uccisione è stata poi resa pubblica con…

Meglio il voto anticipato?

E' ammirevole la pervicacia con cui il premier Renzi tenta di portare avanti una sfida impossibile. Siamo in presenza di un capo di governo mai eletto, se non dalle primarie del suo partito, e votato da un Parlamento di "nominati", eletti con una legge elettorale dichiarata illegittima, al quale si vorrebbe addirittura affidare una funzione costituente per la modifica della…

Articolo 18, vieni avanti decretino

Il dado è tratto, dunque. Forse. Matteo Renzi medita di approvare per decreto la rottamazione dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Quindi niente più reintegro in caso di licenziamento senza giusta causa nelle aziende con più di 15 dipendenti ma solo un indennizzo economico. Il premier passerà dalle parole, anzi dai rumors, ai fatti? Vedremo. Ma già l'intenzione evocata più…

Silvio Renzi

Renato Brunetta ha ragione: il premier Matteo Renzi, alle Camere per illustrare i programmi dei suoi prossimi Millegiorni, ha detto poco o nulla su come riavviare la crescita (posto che sia possibile farlo per decreto), su come e quanto tagliare le imposte, su come e dove ridurre la spessa pubblica, su come dare seguito agli auspici (pardon, ai diktat di…

Renzi sceglie la nuova Segreteria Pd. La diretta

Giorno impegnativo per Matteo Renzi. Dopo aver illustrato il suo programma di governo a Camera e Senato, il segretario del Pd partecipa alla Direzione del suo partito per ufficializzare i nuovi membri della Segreteria. Dopo lunghi tira e molla con la minoranza democrat, si sapranno finalmente chi sono le new entry della squadra. Fonte: Youdem

Geopolitica: un monumento a Silvio tenuto in braccio da Putin

Corrado Formigli ha confezionato una gran bella trasmissione ieri sera. Giornalismo vero. Poche chiacchere sulle beghe di casa nostra. Esteri, esteri, esteri. Con tanto di reportage. Bene. E va nella giusta direzione. Sensibilizzare l’opinione pubblica a prendere sempre più consapevolezza, e di corsa pure, di quanto siamo vulnerabili e influenzati da ciò che accade fuori dal nostro orticello. Siamo il…

Vi spiego tutte le difficoltà della sacrosanta coalizione anti Isis

Raramente nella storia si è vista una coalizione tanto “sparpagliata” quanto quella che gli USA stanno organizzando contro l’Isis. L’Occidente non intende schierare forze terrestri. Quindi, la partecipazione dei Paesi musulmani, arabi e non, è essenziale. Lo è anche per conferire una certa legittimità all’intervento. Obama non ne ha chiesto l’autorizzazione all’Onu. Temeva che Mosca ponesse il veto ai bombardamenti…

×

Iscriviti alla newsletter