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Ieri sera dico a Irene: – Domani di che vuoi che parlo? – E lei, dopo che se la pensa per dieci minuti buoni, mi fa: – Di comunicazione – . – Va bene – dico. Dunque, comunicazione che effettivamente deve essere proprio importante se solo pensate che pure mia mamma è sbarcata su twitter. Per fare cosa non si capisce proprio, evidentemente però comunicare e, soprattutto, essere dove si comunica è diventato fondamentale.
Basti pensare che con solo una mano d’inglese si possono cambiare i connotati a tutta una narrazione. Il clientelismo diventa scouting, con tanto di foto che ti fa venire l’eritema tanto il San Rossore. La terza classe diventa smart. Al posto di stringere la cinghia, si rispetta il fiscal compact. Tornare o cippu che vuol dire tornare al lavoro, beat in mine che pare un ballo anni 60. Insomma, è sempre il vecchio trucco, quello del “bonus malus” delle assicurazioni RC. Che giustamente Salvatore, il mio istruttore della scuola guida, traduceva in “Comu ti futtu”. Perché la comunicazione, specie in politica, specie in questi tempi bui che hanno bisogno di un urgente e moderno Medioevo, deve innanzitutto assicurare. Perfino la Chiesa, con i suoi problemi di spirito e di sostanze, tra scandali e finanze dissestate, ha dovuto mettere sul soglio Pontificio un grande esperto di comunicazione come il barone Patten. Uno con un curriculum che stanca solo sfogliarlo. L’ultimo incarico del Barone Patten, prima di coordinatore del progetto di riordino dei media del Vaticano, è stato quello di Presidente della BBC, il colosso britannico dell’informazione globale multilingua e multimedia.
Patten, però ha ricoperto anche altri incarichi. Ad esempio, quando Major stava a Downing Street, è stato Governatore di Hong Kong, il luogo dove l’Occidente s’incontra con l’Oriente o viceversa. Grappolo d’isole nel Pacifico, che si regge su una profittevole economia di servizi baciata da una bassa imposizione fiscale.
A pensarci bene, non vi sembra che sarebbe stato meglio per noi se Renzi fosse andato a dirigere i media in Vaticano e Patten il governo Italiano?

Come ti vernicio con l'inglese la comunicazione

Ieri sera dico a Irene: - Domani di che vuoi che parlo? – E lei, dopo che se la pensa per dieci minuti buoni, mi fa: - Di comunicazione - . - Va bene – dico. Dunque, comunicazione che effettivamente deve essere proprio importante se solo pensate che pure mia mamma è sbarcata su twitter. Per fare cosa non si…

Chi è Marcello Clarich, il nuovo presidente della Fondazione Mps poco gradito a Mansi

Ecco chi è e cosa pensa Marcello Clarich, neo presidente della Fondazione Mps, scelto dalla deputazione generale per il vertice di Palazzo Sansedoni. Ha superato l'altra candidata, la docente di economia aziendale e componente attuale della deputazione generale, Bettina Campedelli, gradita all'ex presidente dell'ente senese, Antonella Mansi. Ha vinto, invece, Clarich su indicazione del comune di Siena e della provincia.…

Le ultime apparizioni televisive di Robin Williams

L'attore comico Robin Williams è morto a Los Angeles per un sospetto suicidio. Stava lottando contro la depressione, ha dichiarato la sua portavoce, questo potrebbe averlo portato al suicidio. Divertente e mai scontato, ha avuto una lunga carriera con film indimenticabili, come "Patch Adams", "Mrs. Doubtfire", "Will Hunting, genio ribelle" e tanti altri. Ecco alcune delle ultime interviste dell'attore

È morto l'attore Robin Williams, tutta la carriera

L'attore Robin Williams è morto ieri 12 agosto, a Los Angeles (California), all'età di 63 anni. La polizia di Main County ha reso nota la notizia, dopo essere intervenuta a seguito di una segnalazione al 911 che chiedeva aiuto per un uomo incosciente e con difficoltà respiratorie, e si sospetta che l'attore si sia suicidato. LE REAZIONI A far pensare…

Addio Robin Williams, un grande attore

Poche righe per salutare un grande attore che all'età di 63 anni ci lascia: Robin Williams. La notizia è di pochi minuti fa, non si conoscono ancora le dinamiche dell'accaduto, ma in base alle prime indiscrezioni sembra che l'attore si sia suicidato. Inizieranno a breve le congetture sul suo reale stato di salute fisica e/o mentale. Dicono già che fosse…

70 anni dalla strage di Sant'Anna di Stazzema. Per non dimenticare

Sono passati settant'anni da quel 12 agosto 1944, quando i soldati della 16 SS-Panzergrenadier Division "Reichsfürer SS" del generale Max Simon, macchiarono la mia terra del sangue di 560 innocenti di cui 130 bambini.  Anna Pardini aveva solo 20 giorni quando i nazisti fecero fuoco senza pietà contro di lei e la sua famiglia. Rimase mutilata, ma non morì subito. Il…

Carlo Tavecchio nuovo presidente Figc sbeffeggiato su Twitter

Non sono bastati il fronte dei dissidenti e la mobilitazione sui social network, dopo la sua gaffe su Pobà e le banane. Alla fine, Carlo Tavecchio ce l’ha fatta, sarà lui il nuovo presidente della Federazione Italiana gioco calcio. Numero uno della Lega Nazionale Dilettanti per 15 anni dal 1999 a oggi, è stato eletto al terzo scrutinio con il…

La lezione degli scout di San Rossore

Questo articolo è stato pubblicato su L'Arena di Verona, Giornale di Vicenza e Bresciaoggi. Nell'Italia in bilico fra crisi e rilancio, ma sempre alla ricerca di fiducia, anche dalla "marcia dei trentamila" può arrivare un segnale importante. Sono i giovani dall'inconfondibile camicia azzurra che, nel parco di San Rossore (Pisa), in queste ore stanno concludendo la Route Nazionale dei rover e…

Chi è Haider al Abadi, l'uomo chiamato per la pacificazione in Irak

Haider al Abadi, il rappresentante sciita cui il presidente iracheno, il curdo Fuad Masum, ha conferito oggi l'incarico di formare il nuovo governo 'pacificatore' che includa anche sunniti e curdi, si è affacciato sulla scena politica del paese nel 2003, dopo l'intervento militare Usa nel paese. Ingegnere elettronico, dopo aver ricoperto il ruolo di ministro delle Telecomunicazioni nell'esecutivo di transizione…

Guerra al terrore in Irak. Lo speciale di Formiche.net

L’hanno chiamato genocidio, pulizia etnica, olocausto, eccidio. Le cifre parlano di almeno 500 membri della minoranza religiosa degli Yazidi uccisi dai miliziani dell’Isis nel nord dell’Irak. Il mondo guarda attonito a ciò che sta succedendo in Medioriente, nessuno sembra poter fermare la folle avanzata dei fondamentalisti jihadisti verso un grande e potente Islamic State. Neppure l’intervento mirato statunitense autorizzato dal…

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