Le forze francesi lo scorso 2 ottobre abbordavano la nave Pushpa (oggi ribattezata Boracay e in precedenza registrata come Kiwala), una delle unità delle flotte ombra russa, al largo di Saint-Nazaire. Negli stessi giorni, a poche centinaia di chilometri di distanza, tra Parigi e Bruxelles, un gruppo di funzionari e agenti delle intelligence europee stava mettendo in scena, per esercitazione,…
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I Paesi Bassi prendono il controllo di Nexperia. Ecco il motivo
La decisione è stata motivata con ragioni di sicurezza, ma il caso farà discutere. La filiale europea della cinese Wingtech ha invocato l’aiuto di Pechino per tutelare i suoi interessi. Il caso è destinato ad accrescere il divario tra Unione europea e Cina, aumentando le tensioni all’interno di una guerra commerciale già in corso
Terre rare, cosa fa il Pentagono per blindare la Difesa Usa
Dopo l’improvvisa stretta sulle esportazioni di minerali critici, decisa da Pechino, Washington accelera sulle scorte di materie prime critiche. Arrivando ad acquistare fino a un miliardo di dollari di minerali in poche settimane. Mentre crolla l’export cinese verso gli Stati Uniti
L’assedio ibrido di Mosca e le risposte di Varsavia. Reportage dal Fianco Orientale
Per Mosca, la disinformazione è un’arma, al pari dei missili ipersonici e dei droni che invadono lo spazio aereo europeo. Per contrastare e rispondere a queste offensive, la Polonia ha deciso di non limitarsi a subire, ma di rispondere alle fake news con i fatti e con un nuovo approccio al contrasto alla disinformazione. Ecco la terza ultima parte di un reportage in tre puntate dalla Polonia: il racconto di un viaggio ai confini dell’Europa tra deterrenza, disinformazione e sicurezza comune
Chi (non) c'è nel governo bis di Lecornu
Il presidente francese ha rinnovato il premier uscente per un secondo mandato. Nel nuovo governo ci saranno rappresentanti della società civile e giovani parlamentari. Ma la sinistra e l’opposizione sono pronti per la protesta…
Elogio della gentilezza ai tempi dell’urgenza. La riflessione di Liuzzo
In un mondo attraversato da conflitti, parole dure e fretta digitale, la gentilezza torna a essere un atto politico, civile e necessario. Il pensiero di Romana Liuzzo, Presidente della Fondazione Guido Carli
Cento anni di Margaret Thatcher. L'eredità politica e morale nel ricordo di O'Sullivan
La grande lezione sociale incarnata dalla Lady di ferro è che, senza le virtù vigorose, una società non avrà mai la forza di esprimere pienamente quelle virtù più dolci che tutti desideriamo veder fiorire. In occasione del centenario dalla nascita, John O’Sullivan, presidente di Danube institute e speechwriter della prima donna a Downing Street, rilegge la storia di Margaret Thatcher, apostolo delle virtù vigorose nella vita politica e nazionale. L’analisi pubblicata nell’ultimo numero della rivista Formiche
Tutte le prospettive dei giovani in azione a Malta
Malta, che detiene la presidenza, ha ospitato l’8 e il 9 ottobre 2025 la decima Conferenza dei ministri del Consiglio d’Europa responsabili della gioventù. Molte sono state le idee scambiate e le proposte elaborate dagli oltre 80 giovani leader di tutta Europa che hanno preso parte all’evento preparatorio tenutosi sempre a Malta. Un’iniziativa che ha confermato quanto le ragazze e i ragazzi e le loro organizzazioni possano essere, anzi siano, agenti di cambiamento positivo. L’intervento di Francesco Nicotri
Thatcher-Meloni, due parabole diverse ma una stessa lezione. Ecco quale secondo Carone
In comune, al di là delle differenze di epoca e di stile, c’è la retorica della necessità. Thatcher ripeteva “There is no alternative” per dire che non ci sono strade diverse dalle sue riforme. Meloni chiede fiducia come garanzia di stabilità, punta sulla crescita e lavora sul riconoscimento internazionale. Due leader donne che hanno reso inevitabile la propria guida. L’analisi di Martina Carone, direttrice della comunicazione di Youtrend strategies e docente di Analisi dei media presso l’Università di Padova, pubblicata nell’ultimo numero della rivista Formiche, in occasione dei 100 anni dalla nascita della lady di ferro
Così la nuova Polonia guarda a Est e a Ovest. Reportage dal Fianco Orientale
La Polonia del 2025 è quasi irriconoscibile rispetto al Paese che uscì dal collasso dell’impero sovietico. Il restyling degli edifici e la crescente assertività di Varsavia rispetto alla Russia sono solo un aspetto dei cambiamenti che hanno portato quello che una volta era un attore centrale del blocco socialista a diventare un protagonista della politica europea. Ecco la seconda parte di un reportage in tre puntate dalla Polonia: il racconto di un viaggio ai confini dell’Europa tra deterrenza, disinformazione e sicurezza comune
















