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Ieri sono stati sono stati resi noti i risultati dell’esercizio di “valutazione approfondita” delle banche europee (fra cui 15 banche italiane, 13 delle quali entreranno in via diretta nel perimetro del Meccanismo di Vigilanza Unico) condotto dalla Banca centrale europea in collaborazione con le autorità nazionali di vigilanza.

ESITI E CRITICHE SUGLI STRESS TEST

Non sono mancati i rilievi da parte di analisti e osservatori su metodi, procedure e stime. In questo articolo di Formiche.net c’è una summa di tutte le perplessità sugli stress test bancari. Inoltre, come rimarcato da Guido Salerno Aletta, e oggi anche dal Corriere della Sera in un breve articolo di Sergio Bocconi, non si è tenuto conto del ruolo avuto dagli aiuti di Stato nel rafforzamento delle banche tedesche e francesi che hanno prodotto una sorta di “concorrenza sleale” rispetto agli istituti di credito italiani. Le banche del nostro Paese, infatti, hanno fatto ricorso in minima parte agli strumenti finanziari messi a disposizione dallo Stato italiano.

L’ESITO POSITIVO PER LE POPOLARI

Le banche popolari italiane hanno tutte superato l’esame. Il presidente di Assopopolari, Ettore Caselli, ha così commentato i risultati: ”Avendo superato l’impegnativo esame le Banche Popolari hanno dimostrato di essere banche efficienti e in linea con la migliore concorrenza, nonostante i ripetuti shock subiti dall’economia italiana negli ultimi sei anni: la crisi finanziaria mondiale, la crisi dei debiti sovrani, la doppia recessione”. “In questo passaggio fondamentale dell’evoluzione del mercato bancario europeo – ha concluso Caselli – il credito popolare si è rivelato all’altezza dei tempi e in linea con le aspettative dei mercati”.

Perché le Popolari sono popolari anche per gli stress test

Ieri sono stati sono stati resi noti i risultati dell’esercizio di “valutazione approfondita” delle banche europee (fra cui 15 banche italiane, 13 delle quali entreranno in via diretta nel perimetro del Meccanismo di Vigilanza Unico) condotto dalla Banca centrale europea in collaborazione con le autorità nazionali di vigilanza. ESITI E CRITICHE SUGLI STRESS TEST Non sono mancati i rilievi da…

L’Italia che cambia verso è quella creditrice (e punta sull’estero)

Se gli italiani fossero stranieri avremmo 60 miliardi di debiti in più, che però sarebbero più che compensati, se gli stranieri fossero italiani, dai 150 miliardi in più di crediti. Invece viviamo la situazione curiosa per la quale gli italiani non si fidano a prestare soldi all’Italia, e li portano all’estero, mentre gli stranieri fanno affluire capitali sulle nostre obbligazioni:…

Mps giudica gli stress test anche su Mps

In area euro la sessione di venerdì è stata caratterizzata dall’attesa per i risultati degli stress test ed AQR sulle banche europee. I tassi di mercato periferici hanno chiuso in lieve rialzo, mentre quelli core in lieve calo. Lo spread Italia-Germania si è portato a 162 pb da 160 pb del giorno prima. I risultati degli stress test sono giunti…

Politica energetica fra 2030 e Leopolda

Mentre scrivo Renzi sta tenendo il suo discorso alla Leopolda, e pochi minuti fa ha parlato di energia, di campi di idrocarburi in Mozambico, di tentativo del PD di ridare una politica energetica seria a Italia ed Europa. È uno dei primi temi che ha toccato e nei discorsi importanti non l'ha mai trascurato. Tre giorni fa il Consiglio europeo…

Tutte le debolezze di Renzi formato Leopolda

Matteo Renzi è uno spericolato navigatore politico, alquanto cinico e spregiudicato che, fingendo una diversità pratica rispetto al vecchio armamentario ideologico-realista della sinistra postcomunista, presume di rappresentare l’avventurosità e apre fronti in molte direzioni. Queste le principali: la conduzione affaristica della politica europea; l’inesistenza di rigore scientifico e storico nelle relazioni internazionali; il rifiuto della maggioranza degli italiani a considerare…

Renzi è il nuovo Berlusconi per Camusso

Le questioni del Jobs act Poletti 2.0 e del disegno di legge di stabilità sono soltanto dei casus belli, quasi dei pretesti, di una sfida a sinistra che, da latente, è divenuta aperta; perché a dividere il popolo che si riconosce nella Cgil e quello che si è ritrovato alla Leopolda ci sono ormai un differente sistema di valori e una diversa…

Un milione di no a Renzi, e di sì alla Camusso Dilma

E se fosse una donna, dagli occhi chiari color acqua, e bionda nei capelli, come la brasiliana rossa Dilma Rousself, ribelle per natura tanto da esser finita nelle ali estreme da tagliare secondo il decalogo trilaterale del prof. Mario Monti, perchè agisce da sempre su tre parole d'ordine: lavoro, dignità, uguaglianza, la nuova leader della sinistra che verrà? Susanna Camusso…

Finmeccanica, chi vincerà tra giapponesi e cinesi nella gara per Ansaldo?

Chi la spunterà tra cinesi e giapponesi? Chi si accaparrerà una o le due Ansaldo? Chi vincerà la gara in corso tra Hitachi e la cordata Cnr-Insigma? Sono le domande che si stanno ponendo gli addetti ai lavori che seguono, direttamente o indirettamente, la dismissione decisa dai vertici di Finmeccanica di Ansaldo Breda e Ansaldo Sts. LE MOSSE DEI GIAPPONESI…

Elezioni Ucraina, ecco chi ha vinto, chi ha perso e chi ha pareggiato

Il Blocco Poroshenko (momentaneamente?) secondo nelle elezioni in Ucraina, dove risulta primo a sorpresa il premier Iatseniuk staccato di pochissimo, ma non tocca quota 30% così come indicavano le aspettative. Urne chiuse per rinnovare il Parlamento di Kiev dopo la fine dell'era Yanukovych, con i primi exit poll che danno il Presidente al 21,5% e il premier al 21,7%. I primi…

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