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Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Ogni iniziativa è lodevole quando mira a contenuti che superano gli interessi del particolare, per abbracciare invece il soddisfacimento dei meriti e dei bisogni di un popolo.

Questo è il senso politico dell’iniziativa (credo) “Un Contratto per il centrodestra”.

Avrei una riserva sul nome: Leopolda. A chi ha la mente aperta e che guarda avanti, non ha difficoltà a trovare un nome-titolo che non sia lo scimmiottare chi è “dall’altra parte”.

E’  indubbio lo sforzo e le energie che devono alimentare un progetto culturale di questa natura.

Purtroppo la condizione politica in cui sì è venuto a trovare (non certo all’improvviso) quello che comunemente si chiama centro destra non lascia spazio all’euforia o alla baldanza. E’ richiesta ,invece, una profonda analisi della società italiana in tutte le sue sfaccettature e una severa ricostruzione di ciò che ci ha portati a questo stadio.

L’iniziativa che questo “contratto per il centro destra” deve trovare nelle fresche energie giovanili la piena collaborazione delle esperienze maturate da chi è meno giovane, senza per questo che queste ultime reclamino pretese e senza che le altre si sentano predestinate senza merito.

Importante è non indugiare, pensando che il tempo giochi a nostro favore e che si debba aspettare questo o quello… Il tempo lasciato gioca a vantaggio di Renzi e del Pd e dobbiamo trovare il loro contraltare, altrimenti governare sarà come a…aspettare Godot.

Ricostruiamo il centrodestra anche senza Leopolda stile Renzi

Riceviamo e volentieri pubblichiamo Ogni iniziativa è lodevole quando mira a contenuti che superano gli interessi del particolare, per abbracciare invece il soddisfacimento dei meriti e dei bisogni di un popolo. Questo è il senso politico dell’iniziativa (credo) "Un Contratto per il centrodestra". Avrei una riserva sul nome: Leopolda. A chi ha la mente aperta e che guarda avanti, non…

Ecco chi è Rivlin, il nemico di Netanyahu che guiderà Israele

Penso che l'elezione del nuovo presidente israeliano Reuven Rivlin sia ininfluente, malgrado i pasticci sorti per la sua elezione. Essi dimostrano quanto la politica israeliana sia frammentata e litigiosa e quante e quali siano le tensioni nel Likud. Le elezioni sono state precedute da una serie di "colpi bassi" e di strumentalizzazione di scandali sessuali e finanziari. Tutto il mondo…

F-35, tutti i consigli del Pentagono a Renzi e Pinotti

Gli F-35 continuano a dividere politica e opinione pubblica. Mentre il governo lavora alla redazione del Libro Bianco della Difesa, l'impegno del nostro Paese nel programma Jsf potrebbe ridursi. L'Italia, come noto, potrebbe dimezzare gli acquisti di velivoli di Lockheed Martin da 90 a 45 aerei. L'eventualità nasce soprattutto dalle divisioni interne al PD, nel quale non c'è unità sull'argomento.…

Ecco la soluzione migliore per Scelta Civica. Parla Mariano Rabino

Leopoldiana, renziana o neutra? E ancora: pronta allo scioglimento o vicina al rilancio? Qual è la prospettiva di Scelta civica dopo il risultato delle europee? Si anima il dibattito nel contenitore già montiano che, all'indomani del passo indietro del ministro Stefania Giannini e la reggenza di Renato Balduzzi, tenta di ritrovare unità di intenti ricorrendo alla base e alle primarie…

Tutti i dolori del giovane mago Matteo Renzi

Che succede a Mago Matteo? I funambolismi del premier Matteo Renzi a che punto sono? La vitale irruenza del segretario Pd - sempre più gongolante e baldanzoso dopo le Europee e le comunali, che peraltro non sono state del tutto un trionfo  - deve fare i conti con la realtà. E i fatti dicono che il cronoprogramma indicato nelle formidabili…

Ecco il fisco che vorrei. Parla Daniele Capezzone

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l’intervista di Goffredo Pistelli apparsa su Italia Oggi, il giornale diretto da Pierluigi Magnaschi Lui, il più antipatico del Pdl, come diceva qualcuno, oggi forzista, Daniele Capezzone, romano, classe 1972, ci crede ancora: Forza Italia può ripartire. E non lo dice per dire: col metodo e la passione tipica di chi è stato…

Chi sono gli intellettuali che vanno alla guerra contro il Fiscal Compact

Liberali, socialisti, ultrakeynesiani. E’ un comitato composito, anche se di sicuro tutt’altro che turbo liberista, quello che oggi pomeriggio a Roma annuncia l'avvio della raccolta di firme per un referendum abrogativo del Fiscal Compact. I PROF ANTI FISCAL COMPACT L’economista ed ex viceministro Mario Baldassarri, Danilo Barbi, l’economista Leonardo Becchetti, Mario Bertolissi, Melania Boni, Flaviano Bruno, Rosella Castellano, il politologo…

Ecco i 5 finalisti del Premio Strega 2014

Lo scenario suggestivo è quello del salotto della Fondazione Bellonci. Gli Amici della Domenica si sono riuniti questa sera, seguiti da una diretta dell'incontro da Rai Letteratura, e hanno votato i cinque finalisti del Premio Strega 2014. I libri della cinquina sono: Non dirmi che hai paura (Feltrinelli) di Giuseppe Catozzella, vincitore anche della prima edizione del Premio Strega Giovani; La vita in…

Oggi, trent’anni fa, moriva l’ultimo leader dell’Italia: Enrico Berlinguer

Allora come oggi era il tempo delle elezioni europee. Allora come oggi si era confrontati all’aggressione dei programmi economici e sociali neoliberali che comprimevano il costo del lavoro per salvare l’Occidente. Oggi, diversamente da allora, la situazione è peggiorata sia in termini strutturali dell’economia sia, più gravemente, in termini di qualità della politica. Quanto alla società, ai lavoratori, non si…

Le vere ragioni dell'attrito di Mauro con Renzi e Casini

Quella di ieri è solo la punta dell’iceberg. La plateale sostituzione in Affari costituzionali nel gruppo dei Popolari per l’Italia di Mario Mauro e il suo sfogo contro il “soviet da quattro soldi” di Renzi non sono che l’ultima scena di un rapporto sempre più teso tra l’ex ministro della Difesa, il suo gruppo (che comprende l’Udc) e il governo.…

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