E’ da anni che si cade nello stesso errore. Quello di credere che esistano conflitti di serie A e di serie B. Laddove i primi raccolgono immediato interesse e – quando necessario – anche reazione della comunità internazionale. Mentre i secondi, ritenuti minori, si fermano alla raccolta di un appello di solidarietà. Tante belle parole a mezzo comunicato stampa e…
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Turchia, i primi risultati premiano Erdogan
Urne chiuse in Turchia che ha scelto il primo presidente con un'elezione diretta. Secondo dati parziali pubblicati dal quotidiano di sinistra Cumhuriyet dopo lo spoglio del 42,9% delle schede, il premier islamico Recep Tayyip Erdogan otterrebbe il 56,7% dei voti, contro il 32,3% al principale candidato dell' opposizione Ekmeleddin Ihsanoglu e il 10,8% al candidato curdo Selahattin Demirtas. LEGGI L'ANALISI…
La Bundesbank sta rinsavendo?
Grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori pubblichiamo il commento del giornalista Sergio Luciano, apparso sul quotidiano Italia Oggi Consoliamoci, la Germania ci ha distrutto e la Germania ci rifarà. Forse! L'odiato, inscalfibile e inossidabile limite del 3% nel rapporto tra il deficit e il Pil potrebbe finire con l'essere abbattuto proprio dai suoi più occhiuti custodi. È questo l'auspicio che…
Altro che buttanissima, la Sicilia è tappinara
Altro che buttanissima, la Sicilia è tappinara. A fotterla, dunque, non è l’etica ma l’etimo. Roba di tappine, giustappunto. Quest’anno in Sicilia, infatti, è di moda fottere le tappine, le ciabatte, quelle da mare che mentre si fa il bagno finiscono incustodite sul bagnasciuga o a bordo piscina se, pur avendo il mare, preferite i parchi acquatici d’invenzione romagnola, il…
Obama e il dilemma tra guerra e pace in Irak
E’ duro per i pacifisti affrontare la realtà della storia. In un mondo dove dominano egoismi e male, occorre molta fede per ritenere che possano essere sconfitti dall’amore e dalla solidarietà. Molti pensano che si tratta d’ipocrisia. Ci si gira dall’altra parte, facendo finta che non sia avvenuto nulla e accontentandosi di condannare la guerra e di esaltare la pace.…
Vi spiego la (ondivaga) strategia Usa in Irak
A premessa, va detto che la strategia Usa sotto la presidenza Obama è abbastanza difficile da comprendere. Forse perché le linee guida, che pur sono state tracciate (allontanamento dal Medioriente, "pivot" asiatico, gestire gli eventi da lontano, ecc.) vengono continuamente travolte da eventi contingenti. E' come se una forza perversa costringesse Obama a tornare spesso, e a malincuore, a ripercorrere…
La voce del Papa contro le guerre e per il ritorno alla politica
"Non si fa la guerra in nome di Dio!". Lo ha gridato Papa Francesco dopo aver descritto con angoscia all'Angelus le persecuzioni contro i cristiani dell'Irak. "Ringrazio - ha aggiunto - coloro che, con coraggio, stanno portando soccorso a questi fratelli e sorelle, e confido che una efficace soluzione politica a livello internazionale e locale possa fermare questi crimini e…
È l'export moscio che sta sgonfiando il Pil. Report Bnl
Al di là dei decimali, del meno zero virgola due piuttosto che del più zero virgola uno, quello che il dato del Pil nel secondo trimestre ci dice è che l'economia italiana é in stagnazione. Ma, in stagnazione é sostanzialmente anche l'intera economia dell'area euro. Già il Belgio ha segnato un modesto +0,1 per cento di variazione nel trimestre e…
Chi imbraccerà il bazooka di Draghi
Le aste Tltro sono nuove operazioni di rifinanziamento a lungo termine (4 anni) con un vincolo di erogazione di credito all'economia reale. Le aste saranno a tasso fisso, pari a quello applicato alle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema in essere al momento dell’erogazione del finanziamento più 10 punti base (ora questo valore è 0.25%). Sono sicuramente uno strumento di funding…
















