Skip to main content

“Se vinciamo le Europee, il giorno dopo vado da Napolitano e chiedo di fare un governo guidato da noi”.

In piena trance agonistica da campagna elettorale, o forse ripassando le battute per il comizio serale a pagamento, o magari contagiato dal clima spariamolagrossa da amici in spiaggia – certo, mancavano il falò e la chitarra – Beppe Grillo ha deciso che il risultato delle elezioni per il Parlamento Europeo avrà impatto diretto sulle sorti del Governo italiano.

Il che già sarebbe discutibile di per sé, ma poi qualcuno deve aver ricordato all’anziano boccoluto che per fare un governo non basta chiederlo, anche con garbo maggiore di quello abitualmente usato da lui. No, c’è quell’antipatico impaccio della fiducia parlamentare, cosa che le Camere di oggi potrebbero essere vagamente restie a concedere a un monocolore cinquestelle.

Senza perdersi d’animo, Beppe ha immediatamente messo in campo il piano B: “Se il M5S sarà votato come primo gruppo politico alle europee dovranno avvenire due cose, immediatamente. La prima è che Napolitano dovrà dimettersi, non rappresenta più da tempo il sentimento del Paese né la volontà degli elettori. La seconda cosa che dovrà avvenire sono le elezioni politiche anticipate”.

Sfortunatamente, anche in questo caso le cose potrebbero non funzionare proprio come auspica il capo5S. E non solo perché il presidente della Repubblica non deve rappresentare la volontà degli elettori – che infatti, guardacaso, non votano per quella carica – ma soprattutto perché in caso di dimissioni di Napolitano prima di passare alle elezioni ci sarebbe il dettaglio – agli occhi grillini certo trascurabile – di un nuovo Capo dello Stato da eleggere. Così, tanto per avere qualcuno che possa sciogliere le Camere…

Grillo, fastidiosi impicci e trascurabili dettagli

"Se vinciamo le Europee, il giorno dopo vado da Napolitano e chiedo di fare un governo guidato da noi". In piena trance agonistica da campagna elettorale, o forse ripassando le battute per il comizio serale a pagamento, o magari contagiato dal clima spariamolagrossa da amici in spiaggia - certo, mancavano il falò e la chitarra - Beppe Grillo ha deciso…

Il Brasile tiene Zara nella lista 'sporca' della schiavitù

Circa a metà di aprile, Zara ha segnato, questa volta suo malgrado, un passaggio chiave nel mondo della moda globale. Il marchio spagnolo del gruppo Inditex, infatti, si è visto respingere dai tribunali brasiliani il tentativo di “discolparsi” da una delle accuse più infamanti: quella di “schiavitù”. Per di più, è stata accusata di “frode” proprio per questo tentativo di…

Perché è folle tagliare gli F-35

Caro direttore, Leggo sempre con piacere gli articoli di Angelo Panebianco, trovandomi quasi sempre d’accordo con le sue tesi. Credo che il suo più recente editoriale superi i già elevati standard del suo illustre editorialista. In esso, Angelo ci ricorda una delle lezioni più importanti che la storia del XX secolo ci ha lasciato: il dialogo fra l’imbelle e l’armato…

Finmeccanica, ecco i primi consigli a Mauro Moretti su Ansaldo Breda e Ansaldo Sts

La domanda rimbalza da tempo ai piani alti di Piazza Monte Grappa ed è ora al centro dei pensieri del nuovo ad del gruppo, Mauro Moretti, e dei piani del governo Renzi: Finmeccanica proseguirà o fermerà la vendita delle controllate nei trasporti? IL RECUPERO INDUSTRIALE Il dubbio non è peregrino. Se fino a qualche settimana fa l'uscita dal business ferroviario con la…

La vera partita è tra Renzi e Grillo

Perché meravigliarsi se Grillo avanza nei sondaggi, nonostante tutto? La risposta è tanto semplice da divenire persino banale: il M5S è la sola forza che si oppone alla ‘’resistibile ascesa’’ di Matteo Renzi, trattandolo come si merita; da ragazzotto presuntuoso, arrogante e insopportabile. Gli altri gruppi di opposizione balbettano e si fanno catturare dal ricatto delle riforme purchessia. Tra gli…

Schulz, Schröder, spd

Berlusconi, Schulz e i barbari

La furibonda, e non poco spudorata, polemica di alcune personalità socialdemocratiche europee a sostegno del vittimismo del loro candidato alla presidenza dell’Unione europea Martin Schulz, che si sente vilipeso da alcune parascherzose dichiarazioni di Silvio Berlusconi, mi ha fatto tornare in mente un ricordo personale giovanile. Frequentavo il primo liceo classico a Volterra, città toscana antifascista, coi comunisti che rasentavano…

Lo scorpione Pd e la rana Renzi

C’era una volta il partito politico dello scorpione rosso che se ne stava da giorni seduto sulla sponda di un fiume in preda al terrore per il pericolo di una impetuosa ondata di piena dovuta ad una sconfitta elettorale che avrebbe potuto travolgerlo. Non aveva la benché minima possibilità e idea di come poter attraversare quel fiume e raggiungere così…

finanziaria

Draghi e Russia scrutati dai mercati

In area Euro tassi complessivamente al rialzo in attesa di una serie di dati macro ed eventi nel corso della settimana che potrebbero maggiormente dare direzionalità al mercato. L’evoluzione della situazione russa viene sempre tenuta sotto osservazione. Dopo l’annuncio di nuove sanzioni da parte di Usa e Ue, il ministro degli esteri russo Shoigu, in un colloquio telefonico con il…

Nuove marette nel Pd per le turbo riforme di Renzi. Il caso Emiliano

Prima i rilievi sul decreto Poletti, in parte accolti in Parlamento facendo imbufalire il Nuovo Centrodestra e Scelta Civica. Poi gli sbuffi per la riforma del Senato, non più elettivo. Quindi le rimostranze sulla nuova elettorale, che rischia di imbalsare un bipolarismo e di fare di Beppe Grillo l'antagonista principale del Pd (e se Grillo diventa primo partito che succede?,…

Paolo Messa interviene a Radio Anch'io

Mercoledì 30 aprile, dalle 9 alle 10, il fondatore di Formiche Paolo Messa interverrà a Radio Anch'io, su Rai radio uno, per parlare di "media e potere".

×

Iscriviti alla newsletter