Skip to main content

Un’economia a servizio dell’uomo, fondata sul lavoro come motore di sviluppo e alternativa all’egemonia finanziaria che ha provocato la crisi globale. È l’idea-forza animatrice del 12° Congresso nazionale del Movimento cristiano lavoratori, l’organizzazione laica ispirata alla dottrina sociale della Chiesa e creata nel 1970 dalle componenti che abbandonarono le ACLI in dissenso verso la politica di attenzione e avvicinamento al Partito socialista italiano.

IL PERCORSO PARTITO A TODI

Realizzare le riforme necessarie per garantire democrazia e giustizia sociale è l’imperativo di una delle realtà promotrici del Forum di Todi, l’iniziativa avviata nell’ottobre 2011 per riunire personalità e associazioni di matrice cattolica allo scopo di riconquistare un autonomo protagonismo nella vita pubblica. Nella quale la religione non venga relegata nella sfera privata ma coinvolga la dimensione comunitaria traducendosi in concreto impegno civile.

Un percorso che aveva conosciuto tappe significative grazie al coinvolgimento della Conferenza episcopale e al robusto ancoraggio alle radici culturali della Democrazia cristiana, richiamate un anno fa dal presidente del MCL Carlo Costalli.

Ma che alla vigilia del voto politico del febbraio 2013 aveva conosciuto una profonda crisi provocando una frammentazione della galassia cattolica. Finché, nel settembre scorso, un appello dell’ex parlamentare Dc a riunificare tutti i popolari italiani in una grande famiglia alternativa ai progressisti-socialisti e nettamente distinta dai populisti di destra gli ha conferito nuovo slancio.

UNA PROSPETTIVA BIPOLARE

Al contrario di quanto prefigurato negli incontri del Forum di Todi, e in una stagione che sembrava aver archiviato la democrazia competitiva, la prospettiva che attende una delle più importanti realtà dell’associazionismo cristiano appare inserita in una prospettiva bipolare. L’approdo potrebbe essere la costruzione di una Casa popolare moderata a fianco di interlocutori politici come l’Unione di centro, i Popolari per l’Italia, il Nuovo Centro-destra.

IL CANTIERE POPOLARE

Una forza dalla marcata impronta cristiano-liberale e con un robusto ancoraggio alla bussola del PPE, il cui recente Congresso di Dublino è stato raccontato dal numero uno del MCL su Formiche.net. Costalli aveva proposto a febbraio la creazione di una lista unica popolare in vista del rinnovo del Parlamento europeo. È non è un caso che Angelino Alfano e Pier Ferdinando Casini, oggi impegnati con Mario Mauro nella laboriosa alleanza elettorale, abbiamo partecipato alle assise congressuali. Oltre a Raffaele Bonanni, leader di una CISL affermatasi come sindacato di riferimento della costellazione cattolico-popolare.

LE RIFORME INVOCATE DA MCL

Riconfermato presidente del Movimento cristiano lavoratori, Carlo Costalli non fornisce una risposta definitiva agli interrogativi aperti dal cantiere popolare. Preferisce prospettare, anche ai potenziali compagni di viaggio, gli obiettivi per un’efficace azione riformatrice. Le proposte riguardano una più incisiva formazione al lavoro nel percorso educativo e nell’università, una spinta alla partecipazione del personale dipendente nella vita delle imprese per un’autentica democrazia economica, un’attenzione marcata alla ricerca e agli investimenti, la salvaguardia del made in Italy, lo sviluppo della cultura della produttività, la centralità dei corpi sociali intermedi e del Welfare sussidiario diffuso sul territorio, costituito da famiglie, volontariato, parrocchie, patronati. Tutto il resto, compresi gli 80 euro aggiuntivi in busta paga previsti dal programma fiscale del governo di Matteo Renzi, “sono toppe”.

LA BOCCIATURA DELL’ESECUTIVO

È questo il primo fendente inferto dal leader del MCL all’operato della squadra guidata dal segretario del PD. Affondo che non gli impedisce di contestare con forza il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, pronto a trasferire attività e risorse in Svizzera a causa dell’oppressione tributaria. Pur concordando con l’esigenza evidenziata dal premier di risanare il nostro Paese per ottenere la credibilità necessaria a cambiare l’Unione Europea, il presidente di Mcl chiede molto di più.

Perché è cocente la perplessità per l’ingresso repentino del Partito democratico nell’orbita del socialismo europeo. Tanto più deludente pensando al “rigoroso silenzio di numerosi esponenti cattolici, ex Popolari ed ex Margherita, che moriranno socialdemocratici”. Ed è forte la riserva sull’azione “incerta ed evanescente” dell’esecutivo in merito alla crisi ucraina e della Crimea.

L’EUROPA POPOLARE

Riguardo all’orizzonte comunitario, il presidente del MCL è negativamente sorpreso dal richiamo continuo del premier alla figura di Altiero Spinelli, artefice del Manifesto di Ventotene e del progetto istituzionale e federale degli Stati Uniti d’Europa, rispetto ad Alcide De Gasperi, Robert Schuman e Konrad Adenauer: “Padri costituenti popolari e democratico-cristiani che l’Europa popolare, umanistica e solidale l’hanno realizzata veramente”.

Che cosa non mi convince di Matteo Renzi. Parla Carlo Costalli (Mcl)

Un’economia a servizio dell’uomo, fondata sul lavoro come motore di sviluppo e alternativa all’egemonia finanziaria che ha provocato la crisi globale. È l’idea-forza animatrice del 12° Congresso nazionale del Movimento cristiano lavoratori, l’organizzazione laica ispirata alla dottrina sociale della Chiesa e creata nel 1970 dalle componenti che abbandonarono le ACLI in dissenso verso la politica di attenzione e avvicinamento al Partito socialista…

La sveglia di Obama a Renzi su Libia e difesa

Esteri e difesa. E' su questo doppio binario che dovrebbe muoversi, secondo una serie di anticipazioni diplomatiche, il prossimo vertice tra il presidente americano Barack Obama e il premier italiano Matteo Renzi. L'intersecazione dei due ambiti con altrettanti fronti di crisi come Ucraina e Libia non possono far trovare l'Italia impreparata e sprovvista di una strategia di lungo respiro che…

Tutti i tentativi di Erdogan di censurare Twitter

Per il Dipartimento di Stato americano il tentativo del governo turco di censurare Twitter equivale ai roghi di libri portati nel XI secolo. Il paragone è stato fatto da Douglas Frantz, assistente segretario agli Affari pubblici, sul blog ufficiale della diplomazia statunitense. REAZIONI USA Parole più dure di quelle della portavoce dello stesso dipartimento, Jen Psaki, che poche ore prima…

Perché la Rai latita sulla prima guerra mondiale?

Grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il commento del direttore di Italia Oggi, Pierluigi Magnaschi. Cent'anni fa scoppiava la prima guerra mondiale. Un conflitto sanguinoso che ha cambiato il corso della storia e ridisegnato, da cima a fondo, la cartina geografica dell'Europa e che ha anche prodotto due grandi eresie politiche totalitarie che hanno devastato il Ventesimo secolo: prima…

#Guardiamoavanti, la nuova campagna di Enel

In onda da ieri 22 marzo su tv, stampa e web, la nuova campagna pubblicitaria di Enel firmata da Saatchi & Saatchi vuole comunicare la possibilità di avere un futuro altrettanto grande quanto il nostro passato, grazie all’energia che ciascuno mette in campo nel presente. #GUARDIAMOAVANTI mostra così l’Italia e il suo passato, sguardi di giovani italiani fieri sullo sfondo di…

Il mercato dell'accesso

Quanto costa un contatto umano nella politica? Risposta: dipende, da tre cose. Primo: da quanto sei disposto a pagare; secondo: da quanto in alto vuoi arrivare; terzo: da chi sei. Ognuno dei tre fattori ha la sua importanza. Per esempio puoi avere grandi ambizioni e un conto in banca vicino al rosso, nel qual caso non andrai lontano. Oppure puoi…

Libia, il dossier dimenticato

Il Paese dove centinaia di piccoli focolai si sono trasformati in insidiosi incendi torna alla ribalta dell’agenda nazionale non solo per le note criticità, come la fuga del primo ministro, quanto anche per il rapimento di un cittadino italiano a Tobruk, in Cirenaica, nella parte orientale della Libia. Si tratta di un tecnico del settore dell’edilizia che soffre di diabete…

npl

Effetto Fed sulle banche. La rassegna stampa

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. Stress test La Fed rivede i risultati degli esami sulle 30 principali banche e finanziarie americane. La decisione potrebbe influire sulle previsioni delle banche di un dividendo di 77 miliardi di dollari per…

Moretti non va più come un treno?

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. Aziende pubbliche Polemica contro l’ad di Fs, che ieri aveva ”minacciato” di trasferirsi all’estero in caso di taglio delle retribuzioni dei manager pubblici, con il ministro Lupi che invita Moretti a “trovare sul mercato chi lo…

mosca trump

Che cosa sta succedendo in Libia

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. Libia Rapito in Cirenaica Gianluca Salviato, tecnico di una società di costruzioni. Preoccupazione per le sue condizioni di salute: l’ingegnere veneziano, diabetico, ha dovuto lasciare la scorta di insulina a bordo della sua auto…

×

Iscriviti alla newsletter