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La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui.

CRONACHE DAL FRONTE
Qui Odessa
 Almeno una trentina di persone sono morte a causa di un incendio scoppiato nell’ufficio regionale del ministero dell’Interno, da cui i ribelli stavano lanciando molotov contro la folla radunatasi in una manifestazione di supporto al governo ucraino (Bbc).

Qui Slavjansk Le forze ucraine hanno ripreso il controllo della città, nell’est del Paese, conquistando alcuni checkpoint dei ribelli filorussi e spostando truppe e mezzi blindati su un ponte che controlla la ferrovia (New York Times).

Ultimatum a Putin Germania e Stati Uniti si preparano a imporre nuove sanzioni alla Russia se dovesse impedire le elezioni in Ucraina previste per il 25 maggio. Angela Merkel ha parlato di misure mirate contro specifici settori industriali. Non si tratterebbe però di quello energetico (da cui l’Europa dipende), ma piuttosto della difesa o della finanza, come ha accennato Obama (Financial Times).

La guerra del gas Gazprom ridurrà la fornitura energetica a Kiev a partire da giugno, se entro la fine di maggio l’Ucraina non comincerà a pagare il suo debito pregresso nei confronti della Russia, pari a circa 3,5 miliardi (Repubblica)

Realpolitik
*Russia, Usa ed Europa: ecco chi gioca la partita a Risiko con l’Ucraina (La Stampa);
*”Putin non è post-comunista, è post-fascista”, scrive lo Spiegel analizzando i discorsi del Presidente russo.

Photogallery I relitti della rivoluzione: reportage fotografico dalle ex barricate di Maidan (New Yorker).

Ucraina, ecco la mappa aggiornata delle tensioni politiche ed economiche

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. CRONACHE DAL FRONTE Qui Odessa Almeno una trentina di persone sono morte a causa di un incendio scoppiato nell’ufficio regionale del ministero dell’Interno, da cui i ribelli stavano lanciando molotov contro la…

L’apocalissi dell’aria cinese

Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali La Cina è oggi il maggiore consumatore di energia al mondo, il principale importatore di petrolio, nonché il primo emettitore di gas serra. Circa il 70% dell’economia cinese è alimentato dal carbone. Le conseguenze ambientali sulla salute di questa impressionante crescita si sono manifestate con chiarezza negli ultimi anni: le cosiddette “apocalissi dell’aria” in…

Marco Minniti

Libia, Minniti suona la sveglia all'Italia

"Si deve capire che quella libica è una partita strategica decisiva per la sicurezza del Mediterraneo e dell'Europa". A dirlo è l'autorità delegata per la sicurezza nazionale e sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Battendo la riservatezza che caratterizza il suo ruolo, Marco Minniti ha scelto di parlare e di lanciare il suo allarme, e appello. Lo ha fatto in una…

Ecco la strategia on line del M5S

Parlare del Movimento 5 stelle è un’operazione che richiede cautela: si tratta di un fenomeno che divide in maniera piuttosto netta il giudizio fra estimatori e detrattori, spesso con polarità piuttosto accentuate. Per questo è opportuno in questa sede evitare ogni elemento valutativo e limitarsi a osservare come questa organizzazione politica abbia utilizzato la rete per portare avanti tutte le…

Piketty, l'economista che mastica poca economia

Tassare i redditi superiori a 500 mila dollari l'anno con un aliquota dell'80% e adottare un'imposta patrimoniale del 10% annuo sulle maggiori ricchezze. La ricetta, contro la crescente polarizzazione degli averi, dell'economista francese Thomas Piketty, autore del saggio Capital in the Twenty-First Century, vuole la solita macchina pubblica e statale nel ruolo di maxi lavatrice in grado di ridistribuire averi,…

Avanti tutta con l'unione europea delle pensioni

Si sta avvicinando il "semestre europeo" non nel senso secondo cui gli Stati dell’Unione Europea (UE) devono armonizzare il calendario dei loro documenti di politica economica (e nei limiti del possibile) renderli compatibili gli uni con gli altri per ottenere sinergie. Nel senso, invece, secondo cui l’Italia avrà la Presidenza degli organi di governo dell’UE – un’occasione che si riproporrà…

Decreto Poletti, il compromesso al ribasso in attesa del Codice semplificato

L’accordo politico raggiunto al Senato sul decreto Poletti sembra accontentare tutti anche se è un palese compromesso che finisce col far perdere l’anima unitaria del provvedimento nella sua versione di partenza. L'ESPERIENZA DELLA FORNERO Era già accaduto con la legge Fornero, votata da una larghissima maggioranza parlamentare come mai era capitato per una riforma del lavoro. Staremo a vedere gli effetti e se,…

Gianpiero D’Alia (Udc): “Perché promuovo, con una riserva, la riforma della burocrazia”

“Efficienza, giovani, taglio costi senza demagogia. #RiformaPa parte bene. Con dipendenti protagonisti e politica unita”. Con parole eloquenti scritte su Twitter Gianpiero D’Alia, presidente e deputato dell’Unione di centro, già ministro per la Pubblica amministrazione e la Semplificazione nel governo guidato da Enrico Letta, promuove il progetto di innovazione della burocrazia presentato da Matteo Renzi e Marianna Madia. (ECCO LE…

Perché all'Europa non basta una Bce stile Fed

«Sono passati più di 5 anni dall'esplosione della crisi finanziaria globale, ma l'economia globale sta ancora lottando per superare la debolezza cronica del dopo crisi». Una debolezza che si manifesta in tanti modi: trend deludenti della produzione e della produttività; disoccupazione oltre ai livelli pre-crisi; rischi di deflazione; crescita del 30% del debito privato dei settori non finanziari rispetto al…

Che cosa frena un po' il galoppo della Cina

In Cina le tematiche delle risorse, del degrado ambientale e della politica, sono spesso legate da un unico filo conduttore; basti pensare che nel territorio più del 70% dell’elettricità consumata proviene dal carbone, il che giustifica le pessime condizioni ambientali in cui versa il Paese dato in quanto la fonte di energia più inquinante in assoluto. Per cogliere il problema…

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