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Mais oui, le spread et le Pil

Leggerete casualmente di alti dirigenti del Fondo Monetario Internazionale (italiani, e di valore) che esprimono le loro perplessità sulla capacità dell’Italia di farcela da sola e della necessità di manovre europee. Prontamente smentite, ovviamente.   Leggerete poi - toh, fonte nuovamente fonte Fondo Monetario - che una restrizione di politica fiscale (meno spesa, più tasse) può ALZARE e non ridurre…

Studenti e governi sfigati? No, solo masochisti

Al di là dei toni, cosa pensare del contenuto dell’intervento del Vice-Ministro Martone sul laurearsi a 28 anni come cosa da “sfigati”?   Ci sono fior fiore di studi (vedi il bellissimo lavoro di Dan Ariely) sulla tendenza delle persone a procrastinare le loro decisioni, anche se sanno che ciò le danneggerà. Imporsi delle scadenze serve a poco, mostra Ariely.…

Pace in Italia, pace in Europa: la speranza passa per l’Italia

“Non posso avere la guerra in Europa per avere la pace in Italia.” “Non posso avere la guerra in Italia per avere la pace in Europa.”   Mario Monti, citato oggi sul Corriere della Sera.   Lo spread dei BTP italiani con i bund tedeschi è sceso, dal 9 gennaio a oggi, da 531 a 421 punti base, 110 punti.…

Il gioco delle 3 carte non fa mai vincere lo spettatore

Da Massimo Mucchetti svariati tentativi su come uscire fuori dalla trappola europea della riduzione del debito-PIL che scende del 3% ogni anno per 20 anni. Ma il tentativo tradisce una sola verità: dopo 10 anni di trucchi inutili per stare sotto il 3% di deficit PIL che ci hanno condotto alla rovina, entriamo nella nuova era dei trucchi per ridurre…

Taxi driver

Interessante lavoro sui tassisti newyorkesi, uscito sulla prestigiosissima American Economic Review, di Vincent Crawford (Oxford University) e Juanjuan Meng (Università di Pechino).   Dove si dimostra che “la curva di offerta di lavoro dei tassisti non è crescente”. Non è cioè vero che i tassisti vogliono sempre lavorare più ore per guadagnare di più. No. Essi esibiscono anzi preferenze che…

Bilanci sociali da spettacolo

Non è certo una novità che il teatro in musica italiano sia in serie difficoltà finanziarie (con 300 milioni di euro di debiti accumulati unicamente dalle 13 maggiori fondazioni e bilanci consuntivi in pareggio in meno della metà). L’anno scorso è stato necessario aumentare alcune accise e destinarle al finanziamento del Fondo unico per lo spettacolo (Fus) e dei teatri…

Letture kosher di gennaio 2012

Un cammino in un deserto romano, verso una terra promessa, una promessa qualsiasi, una terra qualunque. Una sola famiglia inibita tra due mondi e tre generazioni, che assieme compongono una figura estranea a se stessa e al mondo, l’ebreo errante, appartenente a sé e a nessuno. Un cammino di chi non ha rinunciato all’idea di essere un uomo libero, privo…

Fiori di carta di gennaio 2012

Aver trent’anni e tentare un bilancio della propria esistenza mette a nudo soprattutto lo spaesamento rispetto alla società nella quale si è cresciuti; il vuoto che sta alle spalle specchia la povertà dei progetti che ci appartengono. È difficile, tanto più a trent’anni, che un bilancio esistenziale si chiuda in attivo, e così la ricostruzione di una vita si trasforma…

Inchiostri di gennaio 2012

Giancarlo Elia Valori Il Nuovo Mediterraneo Excelsior 1881, pp. 229, euro 24,50 L’heartland euroasiatico è “il prossimo campo di battaglia”: questa concezione classica della geopolitica inquadra la lettura del Mediterraneo non più come mare chiuso o di frontiera, ma attraversato da linee di forza globali, lago multipolare per eccellenza. Su questo sfondo Valori conduce una dettagliata analisi delle forze politico-sociali…

Fede, riforma e società

Fede. L’uso oggi di questa parola strana sembra richiamare all’istante tanti miraggi, invero un po’ fumosi, e mai niente che abbia a che vedere con la politica. La fede – si dice – è una questione religiosa, magica, di coscienza, interagisce con la credulità che è certamente un fenomeno di psicologia sociale, forse perfino di patologia collettiva, il quale perciò…

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