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Fiori di carta di luglio 2011

L’antagonismo esemplarmente novecentesco tra la scrittura e la vita nell’ultimo romanzo di Mauro Covacich, A nome tuo (Einaudi, pp. 344, euro 22,00) si capovolge nel suo paradossale contrario: se allora era la prima a inseguire la seconda perché ne restasse traccia sulla pagina della letteratura, ora è la vita che, ridotta alla fatua esistenza delle parole, rivuole il suo ruolo…

Inchiostri di luglio 2011

Eric Hobsbawm Come cambiare il mondo Perché riscoprire l’eredità del marxismo Rizzoli, pp. 418, euro 22 Partendo dal presupposto che la discussione su Marx «non può essere confinata né al dibattito tra pro e contro, né al territorio politico e ideologico occupato dalle cangianti etichette attribuite alla dottrina», lo storico, Eric Hobsbawm, propone uno studio sull´impatto postumo del pensiero del…

Il valore dei modelli virtuosi

È difficile trovare storicamente un meccanismo sociale più forte dell’appartenenza di classe. Basta considerare il peso che ebbero nell’Ancien régime le differenze economiche native e nell’antica Grecia la potenza gerarchica delle caste. Certo, Karl Marx e Friedrich Nietzsche sfruttarono abilmente l’anticlassismo per avviare alla fine dell’‘800 una battaglia dura contro le diseguaglianze, partorendo opposte aristocrazie di rango. Non deve sorprendere,…

Il peso delle cose

Guardare alle origini a volte aiuta. Prendiamo il termine “responsabilità”: lo usiamo assai di sovente e talvolta a sproposito, ma quasi sempre ne scordiamo l’etimo. Res pondus significa infatti “il peso delle cose”. Per poter essere responsabili (non ci riferiamo al gruppo parlamentare, sia chiaro!), occorre riuscire a pesare, letteralmente, le cose, comprese le parole che si pronunciano. Se questa…

Onestà e virtù di una volta?

Osama Bin Laden è morto. Lo ha solennemente annunciato a tutto il mondo Barack Obama. Il presidente degli Stati Uniti, non Carneade. Eppure in tanti non ci credono. Come San Tommaso vorrebbero toccare il corpo del capo di Al-Qaeda, che però giace in fondo al mare alimentando altri sospetti. Perché c’è chi non crede alla parola del presidente degli Stati…

Riformare l'eurozona (senza farsi troppo male)

A poco più di dieci anni dalla sua creazione, l’eurozona ha seri problemi: la crisi di liquidità (ove non di solvibilità) di alcuni dei suoi Stati membri, i forti differenziali dei tassi d’interesse, la divergenza tra saggi di crescita reale ed andamento della produttività e della competitività, i saldi attivi dei conti con l’estero di alcuni Paesi membri e quelli…

Se i festival musicali portano in Tirolo

I Festival estivi piangono – al momento in cui scriviamo su quello pucciniano di Torre del Lago c’è addirittura in dubbio che possa essere realizzato – a ragione dei tagli del Fondo unico dello spettacolo (Fus) e delle ristrettezze dei bilanci degli enti locali, per lustri e lustri la loro principale fonte di finanziamento. Beckmesser suggerisce di dare un’occhiata al…

Airbus e Boeing si fronteggiano, ma non sono più soli

Europa e Stati Uniti, in un costante rapporto odi et amo tra necessari accordi e fisiologici scontri diretti e indiretti, si fronteggiano nel mercato aeronautico, sorvegliati dal Wto. Un mercato interessante sia per la dimensione mondiale che per grado di concentrazione dove il clima si riscalda nel 1997 con l’affermazione di un duopolio dopo l’acquisizione di McDonnel Douglas da parte…

Snapshots di giugno 2011

"La felicità viene dalla correttezza"   Angelo Mangiarotti (Milano 1921) architetto, urbanista e designer. All’inizio degli anni ‘50 svolge attività professionale negli Stati Uniti partecipando, tra l’altro, al concorso per il “Loop” di Chicago. Durante questo periodo conosce Frank Lloyd Wright, Walter Gropius, Mies van der Rohe e Konrad Wachsmann. Mangiarotti affianca all’attività professionale un’intensa attività didattica svolta nelle Università…

Bin Laden. Una morte iconografica

Sin da quando Bin Laden balzò drammaticamente agli onori della cronaca, scomparendo poi in latitanza, abbiamo assistito alla sua trasformazione in icona pop. La scarsità di immagini del terrorista ha fatto sì che le rare foto e i video diffusi rivestissero subito un’aura mitica. Mai come in questo caso, nel campo dei media, siamo di fronte a una figura disincarnata…

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