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Armi di distrazione di massa

Felicemente (?) conclusasi la vicenda della nave Diciotti e del suo carico di disperati alla ricerca di un destino meno segnato dalla certezza della tortura e della morte, occorre presto trovare un nuovo argomento per alimentare la narrazione sovranista della Lega. E possibilmente un altro Ponte Morandi per dare ancora la sensazione al cittadino italiano che esista anche un partito…

Violenza e fascismo. A Chemnitz è il caos

Gramsci affermò che "la storia è maestra, ma non ha scolari". Triste, ma sembra che sia proprio così. Quel pessimismo sembra giustificato. Abbiamo assistito negli ultimi tempi ad un crescendo di violenze verbali e ora anche fisiche a danno di minoranze: omosessuali, rom e sinti, migranti e richiedenti asilo. Alla base di tale odio c'è come sempre la distinzione noi/loro.…

L'immigrazione nella realtà disintermediata

Scrive Allevi in "Immigrazione. Cambiare tutto" (Bari-Roma, 2018, pagg XVI-XVII): "(...) l'immigrazione non è un fenomeno che può essere letto con la logica dello schieramento ideologico: implica vantaggi e svantaggi, porta con sé problemi facilmente risolvibili molto più complessi e con un maggior numero di variabili, non sempre controllabili e meno facilmente affrontabili, comporta conseguenze immediate di lungo periodo, che…

Sostenibilità ambientale: uno sguardo all’Europa e uno in casa nostra

Non passa giorno senza che i media internazionali ci ricordino la minaccia della plastica per i nostri oceani, mentre l’ambiente è uno dei temi quasi sempre in agenda nei vertici dei grandi della terra. Viene spontaneo chiedersi: quanto ne sanno gli italiani di sostenibilità ambientale, e quanto la praticano? Ma andiamo con ordine e allarghiamo prima lo sguardo all’Europa.  …

Davanti a una forza inarrestabile è vana la frenesia disordinata

Il titolo di questa riflessione è una frase di Bauman tratta da "L'ultima lezione" (Bari-Roma, 2018, pag. 9). Il mondo a-politico, che è il nostro mondo nel quale abbiamo rinunciato alla politica, scatena in continuo forze inarrestabili. Noi esseri umani, anziché prendere atto che i nostri Paradigmi Ordinatori si sono rivelati inadeguati a comprendere la realtà che abbiamo di fronte,…

L'Europa a luci spente

"Se il compito della sfera pubblica è gettare luce sugli affari degli uomini in modo da creare uno spazio di immaginazione in cui gli uomini possano mostrare con le loro parole e con le loro azioni, nel bene e nel male, la loro natura, il buio si verifica quando queste luci vengono spente a causa della crisi di fiducia, dell'invisibilità…

L'accordo di Parigi è fallito e abbiamo bisogno di un'agenda globale per il cambiamento climatico

[youtube]https://youtu.be/fu5lwMissg0[/youtube] Dall’inizio della rivoluzione industriale la temperatura della terra è salita di oltre un grado. Con l’accordo di Parigi i 190 paesi firmatari si sono posti l’obiettivo di contenere l’aumento al di sotto dei due gradi, e se possibile di un grado mezzo. Il trattato di Parigi, senza precisi impegni, fatica a produrre effetti misurabili. Gli studi più recenti sui…

L'Europa e gli "intellettuali pubblici"

C'è una stanchezza oggettiva, quasi banale, nel dibattito culturale e politico ed è data dalla carenza di "intellettuali pubblici". I cosiddetti intellettuali, quelli classicamente intesi, sono ormai "servi" del Principe di turno, megafoni di Verità che altri emettono per loro, banali terminali ripetitori. La realtà non sembra più interessare granché proprio nel momento in cui ci travolge. Siamo in un…

La scuola classista che tanto piace ai governi Italiani

Mi trovavo in treno, durante uno dei miei tanti viaggi su e giù per l’Italia, facendo la spola tra una scuola e l’altra dell’Istituto cui appartengo. Da Bolzano a Lecce, passando per Genova e Foggia. Solitamente le ore passate in treno sono tempo preziosissimo per lavorare, chiamare le varie scuole, gallerie permettendo… Di carattere sono "riservata", restia ad attaccare bottone…

CASO NAVE MILITARE "DICIOTTI". SUL FILO DELLA VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI

      L’attuale governo, in particolar modo il Ministro per gli Interni Matteo Salvini, sta rischiando di uscire dai parametri normativi che configurano quell’equilibrio che denota la non violazione dei diritti della persona umana, attraverso la configurazione di determinati reati come quello di tortura e di sequestro. Violazione che porterebbe lo stesso esecutivo a uscire dai paletti posti sia…

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