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scuola

Terzo settore. L'urgenza dei decreti attuativi del Codice

Per Il Terzo settore e il processo riformatore avviato dalla legge 117/2017 e in attesa dei decreti attuativi i tempi supplementari scadono il 2 agosto. Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto correttivo sull’impresa sociale a pochissimi giorni dal termine ultimo per apportare al testo le necessarie modifiche, e questo tassello fondamentale si aggiunge al completamento della riforma del…

Si può star meglio, non solo peggio!

C'era una volta mio Padre, un operaio di classe che, insieme ad altri lavorava per fare quelle merci che le imprese vendevano al mercato a chi ne aveva bisogno. Non erano molte, quel pregresso bisogno, con la spesa, le acquistava. Pressappoco al tempo, la produttività totale dei fattori andava al massimo. Poi quelle stesse Imprese migliorarono i processi, la qualità…

Ecco chi paga i dazi voluti dal Trump

Una bella analisi pubblicata dagli economisti della Fed di S.Louis mostra quanto sia fallace l’idea che daziare l’import faccia male solo a chi esporta i beni che finiscono all’indice. Questa convinzione, che affonda le sue radici nel più vieto mercantilismo, trascura di osservare quanto sia complessa e articolata la catena della produzione oggi rispetto a tre secoli fa, quando la…

Marchionne, dall'Abruzzo al Canada: e nel mezzo la rivoluzione Fiat

C'è una sottilissima linea rossa (anzi, rosso Ferrari) che lega uno dei manager più capaci e rivoluzionari di questo secolo alla sua terra natale: la caparbietà, l'aspetto sornione che nasconde non arrendevolezza ma tranquilla tenacia. Tranquilla perché nessuno può lenirla. Non solo il mondo intero si è fermato per le note vicende legate alla salute di Sergio Marchionne, ma anche…

Una nota sulla vicenda Google

La vicenda è nota: la Ue ha deciso di comminare a Google una multa da 4,3 miliardi di euro per abuso di posizione dominante. L’economista austriaco Joseph Alois Schumpeter ha scritto interi volumi per spiegare che solo l’innovazione crea crescita, proprio tramite il temporaneo allontanamento da una posizione di concorrenza, ossia dalla creazione di una posizione di monopolio (quella definita “dominante”)…

Perché il mercato del lavoro va ripensato al di là del decreto del governo

In premessa è d’obbligo, dati comparativi alla mano, commentare e contraddire l’affermazione del governo per cui il numero dei contratti a tempo determinato o temporanei in Italia è molto superiore alla media europea: secondo l’agenzia europea di statistica e i dati Eurostat - dunque due autorevoli fonti - il modo semplice per capire se davvero il lavoro a tempo determinato è in aumento…

Ecco perché ho fiducia che il governo prenderà a cuore la libertà sulla scelta educativa

Le famiglie rappresentate dal Forum si sentono deluse poiché le parole del neo ministro all’Istruzione prof. Bussetti, alla Commissione cultura in Senato la scorsa settimana, non hanno accennato, o perlomeno rassicurato su temi ormai condivisi da anni (sui quali la destra e la sinistra si sono ampiamente ritrovate) - e d’altronde privi di colore politico - quali: garanzia della libertà…

Il gap dell'output e il Pil fasullo

Mi venga un colpo! Per abbattere il gap dell'output occorre adeguare il potere d'acquisto al fine di poter smaltire quanto si è prodotto, così viene riportato il meccanismo produttivo in equilibrio che, gira e rigira, genera tutta la ricchezza possibile. Ennò! Quelli dell'Output gap working group*, una "Giuria" di giudiziosi che giudica ma non giura sul giudicato, non ci stanno.…

L’ipocrisia sulla lobby

Qual è la lobby che la vulgata considera la più potente di tutte? Quella delle assicurazioni. Che se la batte con quella delle banche. Per la nostra rubrica video Lobby Non Olet, noi di Telos A&S siamo andati a intervistare la “potente lobbista” della “lobby potente”. È Antonellla Azzaroni che, oggi, ricopre il ruolo di direttore degli Affari Istituzionali di…

Basta politicamente corretto: viva il bello e chi lo esalta

C'è un virus, invasivo come un serpente silenzioso, che si sia insinuando in tutti gli ambiti: nella vita, nei social, nel lavoro, nella vulgata quotidiana e anche nello sport. Si chiama politicamente corretto: è pericoloso e gretto, perché chiude le menti e tarpa le ali. Mentre invece alle “cose serie” quasi nessuno pensa (tipo leggi che favoriscano davvero le adozioni,…

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