Tariffe sì, tariffe no. Le chiedono a gran voce gli Ordini; le boccia senza appello il presidente dell’Antitrust, Antonio Catricalà; “prima ancora di conoscerle” ha chiosato il ministro della Giustizia Angelino Alfano, che ha deciso di riprendere il dossier della riforma delle professioni intellettuali partendo proprio dalle tariffe. Qualche anno fa, era stato un altro ministro, Pierluigi Bersani, a tagliare…
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Themis/ Il sonno della ragione e il sonno dell'etica
E’ il capitalismo, come Urano con i suoi figli, a divorare i capitalisti? Un importante giurista tedesco, E. W. Bockenforde, ha denunciato la deriva del capitalismo non più (solo) prodotto, ma (ormai) causa dei comportamenti opportunistici che hanno determinato la crisi mondiale in quanto funzionali alla propria logica di sistema. “Il sonno della ragione genera mostri. Scritto sotto dettatura di…
Themis/ Libertà passioni virtù
“Questi era un uomo!”. Così, nel Giulio Cesare di William Shakespeare, Antonio rende omaggio alla memoria di Bruto, dopo aver appreso che si era fatto dare la morte da un servo. Per Antonio, che lo stava combattendo a seguito dell’assassinio di Cesare, Bruto “fu il più nobile di tutti i romani” perché aveva partecipato alla congiura “col pensiero al bene…
Themis/Parlamento sovrano su mercato e concorrenza
Il Parlamento italiano ha, finalmente, la grande occasione per recuperare la sua centralità. Nei primi mesi del 2010, il governo dovrà presentare il disegno di legge per promuovere lo sviluppo della concorrenza e rimuovere gli ostacoli regolatori all’apertura del mercato. Lo prevede l’art. 47 della legge n. 99/2009, che ha introdotto la legge annuale per il mercato e la concorrenza.…
Dopo Lisbona, Bisanzio
Sogno ed aspirazione di tanti europeisti del Novecento, arenatosi in un contraddittorio e farraginoso documento il cui scopo, per dirla tutta, è quello di mettere ordine, senza peraltro riuscirci (se non in minima parte), in una materia magmatica difficile da imbrigliare. Sgombriamo il campo dagli equivoci: non è sinonimo di euroscetticismo la critica alle innovazioni istituzionali contenute nel Trattato di…
Proviamo ad osare!
Fatto il Pdl, resta da inventarne la politica all’insegna di un’identità “fluida” che assume il pragmatismo e la contraddittorietà come necessari elementi orientativi all’insegna di un pluralismo indefinito nel quale tutto si può, per definizione, tenere. Sarà un modo nuovo di concepire un partito per gli italiani, piuttosto che un “partito degli italiani”, ma non credo possa reggere all’urto di…
Corpo e anima
Ma il costituendo Pdl avrà un’anima? In altri termini: riuscirà ad esprimere una visione del mondo, della vita, della politica ed intervenire unitariamente e dunque con efficacia sui grandi temi planetari, che sono economico-sociali, ma anche culturali e morali che ci tengono in apprensione? L’interrogativo è tutt'altro che peregrino a fronte dell’assenza fin qui di un dibattito pubblico su quello che immaginiamo…
Mediterraneo. Quo vadis?
Il coinvolgimento dell’Unione europea, dell’Africa del Nord e del Medio Oriente nell’ambizioso tentativo di dare stabilità all’area e creare le premesse per una maggiore e più proficua intesa su tutte le questioni connesse al “vicinato” tra i popoli interessati, è certamente “storico” anche se qualcuno ha ironizzato sull’aggettivo alla vigilia dell’incontro di Marsiglia. Dal quale incontro non è scaturito il…
La Russia ribolle, l'Europa trema
La Russia cambierà la propria politica nei confronti dell’Abkazia e dell’Ossezia del Nord nel caso in cui il Kosovo proclamerà unilateralmente l’indipendenza. Questo annuncio proveniente dagli ambienti del Ministero degli esteri russo, Mid, è stato fatto dopo un incontro tra il Sergej Lavrov e i leader delle due repubbliche non riconosciute dalla comunità internazionale. In particolare il Mid russo potrebbe…
Una matrioska al contrario
Vladimir Putin ha oggi affermato per l’ennesima volta la sua intenzione di restare al centro della vita politica russa. Dichiarazione quasi ovvia dopo la dimostrazione di forza data dal presidente uscente, “eleggendo” Dimitrij Medvedev a suo successore e “nominando” se stesso alla guida del prossimo governo.Sarebbe allora da chiedersi il perché di queste dichiarazioni a ripetizione. Non certo per ribadire…