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L'ombra ibrida del Cremlino sulle democrazie europee. Scrive Borghi

L’Europa deve rispondere con fermezza, non solo per difendere i propri confini fisici, ma anche quelli digitali e cognitivi. La posta in gioco non è solo la sicurezza, ma la tenuta stessa delle nostre democrazie. L’analisi di Enrico Borghi, senatore della Repubblica, membro della commissione Affari esteri e Difesa e del Copasir

farmaceutica

L'equilibrismo di Bruxelles nell'era del nuovo Washington consensus

Di Carlo Alberto Carnevale Maffè

Bruxelles è già stata colpita dalla riduzione drastica degli scambi con la Russia. Il crescente sospetto con cui gli Usa (e non solo) guardano alla Cina minaccia l’equilibrio della globalizzazione tecnologica, rendendo più difficile per le imprese europee mantenere un flusso di scambi e investimenti con Pechino. L’analisi di Carlo Alberto Carnevale Maffè, presidente Fondazione Riccagioia

Un modello economico da ripensare. La crisi tedesca letta da Van Rij e Schröder

Di Armida Van Rij e Patrick Schröder

Alla base della crisi politica della Germania c’è il modello economico del Paese. Berlino per decenni ha fatto affidamento su un sistema che dipendeva dal gas russo a basso costo, dalle importazioni di beni di consumo dalla Cina, dalle esportazioni di alto valore e dall’ombrello di sicurezza degli Stati Uniti. L’analisi di Armida Van Rij, senior research fellow, Europe programme presso Chatham House e Patrick Schröder, senior research fellow, Environment and society centre presso Chatham House

Guerra ibrida 3.0. La nuova frontiera della disinformazione secondo Caniglia

Di Mattia Caniglia

I servizi segreti e di sicurezza di Russia, Cina e Iran hanno divisioni apposite e unità dedicate all’aggressione nell’infosfera. Dalle fabbriche di troll russi, al concetto di media convergence (la graduale integrazione tra propaganda interna ed esterna) sancito nelle direttive degli organi del Partito comunista cinese, esiste un’architettura istituzionale e militare che ci parla di un disegno strategico chiaro. L’analisi di Mattia Caniglia, Senior Intelligence and policy analyst al Global disinformation index

Nuove valute, vecchi strumenti. Usa ed Europa e la sfida di Bitcoin

Di Stefano Quintarelli, Massimo Simbula

Diversi Stati stanno lavorando per una nuova moneta digitale centralizzata emessa direttamente dalle banche centrali: le cosiddette Central bank digital currencies (Cbdc). La Cina è stata la prima a immaginare una Cbdc di Stato con lo yuan digitale, valuta digitale sviluppata dalla Banca popolare cinese (Pboc). Gli Stati Uniti si sono mossi successivamente, nel maggio 2021, mentre l’Ue nel 2024 ha avviato un programma per lo sviluppo di una Cbdc della Bce. L’analisi di Stefano Quintarelli e  Massimo Simbula (associazione Copernicani)

Dopo le urne, Berlino fissi appuntamento con la Nato. La versione di Stefanini

Di Stefano Stefanini

Nel dibattito elettorale tedesco sicurezza e Difesa si affacciano prevalentemente nel prisma ucraino. Tuttavia, il governo che uscirà dalle urne, o piuttosto dai lunghi negoziati per la futura coalizione, avrà un critico appuntamento con la Nato. Dovrà decidere che contributo dare e che ruolo assumere. Berlino è al centro della difesa dell’Europa. L’analisi di Stefano Stefanini, senior advisor dell’Ispi e già rappresentante permanente d’Italia alla Nato

Verde a tutti i costi? I dubbi di Lombardi e Maglio

Di Domenico Lombardi e Gabriele Maglio

Alcuni fattori combinati rendono il Green deal un campo minato di potenziali difficoltà economiche, sociali e politiche che l’Unione europea dovrà navigare con estrema cautela. L’analisi di Domenico Lombardi, professore di Pratica delle politiche pubbliche e direttore del Luiss policy observatory, e di Gabriele Maglio, research fellow presso il Luiss policy observatory

L'autonomia dai due poli è possibile. La proposta di Marattin

Il perdurare nell’ultimo quinquennio di forti crisi globali e di gravi tensioni internazionali ha contribuito a tenere vivo il ciclo politico della radicalizzazione delle posizioni, come si è visto in maniera evidente nelle elezioni parlamentari francesi dell’estate 2024 e nell’attuale campagna presidenziale Usa. Sembrerebbe quindi il momento meno adatto per parlare di una “terza posizione” ma in realtà non è così, come dimostrano le recenti tornate elettorali europee. Il commento di Luigi Marattin, deputato e professore di Economia all’Università di Bologna

Intelligence economica, l’Italia non può più permettersi ritardi. Il monito di Mori

Di Mario Mori

L’Intelligence economica, unita alla disponibilità del maggior numero di informazioni attendibili, è lo strumento principale in mano a ogni Stato per affermarsi nella competizione mondiale. Alcune nazioni hanno compreso questo mutamento più rapidamente di altre e se tra le autocrazie, Cina e Russia hanno applicato per prime i principi della guerra economica, Francia e Giappone hanno anticipato forme di concorrenza anche rispetto agli alleati. L’Italia, invece, è in ritardo. Il commento di Mario Mori, già comandante del Ros dei Carabinieri e direttore del Sisde

Perché è il momento dell’euro digitale. L'analisi del prof. Bagella

Di Michele Bagella

È lecito chiedersi se la circolazione di una moneta digitale istituzionale, emessa cioè dalla banca centrale, sia compatibile con la circolazione di una moneta tradizionale, cartacea. Secondo molti esperti lo è, a patto che vengano introdotti regolamenti chiari per definire il rapporto tra le due monete. In questa direzione si stanno già muovendo la Fed e la Banca centrale cinese, mentre la Bce? L’analisi di Michele Bagella, professore di Economia monetaria all’Università di Roma Tor Vergata

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