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Il dialogo Roma-Delhi passa per la Difesa. Un’opportunità anche per le aziende italiane

Ripartono le relazioni tra Italia e India, con il vertice bilaterale tra Meloni e Modi. Un rilancio che vede in particolare la partnership sul versante della Difesa attraverso esercitazioni congiunte e programmi di sviluppo

Lo sguardo italiano su Kyiv. L'analisi del generale Arpino

Mario Arpino, già capo di Stato maggiore della Difesa e dell’Aeronautica, traccia le quattro lezioni che l’Italia ha appreso dal conflitto: dobbiamo estrarre e utilizzare le nostre risorse energetiche, diversificare le fonti di approvvigionamento esterne, ricucire le nostre tradizionali relazioni in Nord Africa e rinnovare le “scorte intangibili” con materiali allo stato dell’arte

Navi e jet, Indo-Pacifico ed Europa sono connessi. Parla il ministro Hamada

Il ministro della Difesa giapponese parla in esclusiva a Formiche.net dopo il rafforzamento del rapporto Italia-Giappone e a pochi giorni dall’incontro con gli omologhi Crosetto e Wallace. Il programma per il jet di nuova generazione “contribuirà alla pace e alla stabilità nelle nostre regioni”

L’Europa riparta da budget Difesa e Patto di stabilità. Parola di Nones

Prima che sia troppo tardi, la guerra ha reso evidente che la Difesa europea dovrebbe adottare e mettere concretamente in atto il motto tutti per uno, uno per tutti, assicurando che insieme si possa partecipare alla costruzione di una vera Europa della Difesa. L’analisi di Michele Nones, vicepresidente dell’Istituto affari internazionali (Iai)

Come la guerra potrebbe (non) finire. Gli scenari del prof. Bozzo

La guerra continuerà. La disponibilità delle parti a un cessate il fuoco è infatti legata alla situazione sul campo, in sostanza statica. Non si esaurirà la naturale tendenza all’escalation propria delle lunghe guerre di attrito. L’intervento di Luciano Bozzo, professore di Relazioni internazionali e studi strategici presso l’Università degli Studi di Firenze

Si prepara l’offensiva di primavera. Le previsioni di Camporini

Le forze di Mosca sono impegnate nella costruzione di nuove linee difensive, come se si aspettassero una imminente controffensiva ucraina. Date le informazioni a disposizione si delineano tre scenari: lo stallo tra le parti, una nuova offensiva russa da nord, o un contrattacco da parte di Kiev verso i territori occupati. L’analisi del generale Vincenzo Camporini, già capo di Stato maggiore della Difesa e dell’Aeronautica

È tornato lo scontro di civiltà. Come si muoverà l'Italia secondo Craxi

Il direttore di Formiche e Airpress, Flavia Giacobbe, ha intervistato la presidente della commissione Esteri e Difesa del Senato, Stefania Craxi. Che punta a una difesa europea coordinata con la Nato e sostiene la proposta di Crosetto di escludere il raggiungimento del 2% dal Patto di stabilità. Lo stesso va fatto per la cooperazione internazionale: senza un impegno nel Mediterraneo e in Africa, il nostro Paese rischia nuove destabilizzazioni

Tutto il possibile per la vittoria ucraina. La lezione dei comandanti supremi alleati

Sette ex-Comandanti supremi alleati della Nato lanciano un appello agli Stati Uniti e agli alleati Nato per fare tutto il possibile per la vittoria ucraina. Anche perché, dopo dodici mesi, “la guerra è a un punto critico”, con Mosca che si sta preparando a nuove offensive. “Ora è il momento per dare all’Ucraina ciò di cui ha bisogno per vincere”

Missioni segrete underwater. Ecco il mini-sottomarino di Fincantieri

Di Giulia Missarelli

Presentato all’Idex di Abu Dhabi il nuovo sottomarino leggero di Fincantieri S800, basato sul più grande S1000, che permetterà di condurre operazioni segrete in acque poco profonde. Il progetto ha già attirato l’attenzione di clienti del Pakistan e della regione del Golfo

Caccia del futuro. Dal Giappone la conferma del vertice Crosetto-Wallace-Hamada

Parte dai quotidiani giapponesi l’ipotesi di incontro in Giappone tra i ministri della Difesa italiano, britannico e giapponese per discutere i prossimi passi del programma di sviluppo del caccia di sesta generazione Gcap. Intanto, Tokyo spinge per modificare le rigide regole sull’export della Difesa

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